EMO CAPODILISTA, Antonio
Sergio Cella
Nacque a Padova da antica nobile famiglia, cui l'Austria aveva riconosciuto il titolo comitale, il 30 maggio 1837, figlio secondogenito di Giordano e di Elisabetta [...] un periodo denso di difficoltà economiche, derivanti soprattutto dalla lunga crisi agraria. Ciò spiega l'estrema cautela negli investimenti, l'incoraggiamento dato al piccolo risparmio e le condizioni di favore riservate al credito agricolo. Anche se ...
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DONÀ (Donati, Donato), Nicolò
Roberto Zago
Figlio di Giambattista di Andrea di Antonio e di Paola Corner di Cristoforo, nacque il 5 dic. 1542. Era fratello di Leonardo, che diventò doge nel 1606, e [...] 'esercizio dei commerci con il servizio nelle magistrature. Ne è esempio il padre del D., per il quale gli investimenti in Terraferma avevano ancora un'importanza marginale. La generazione seguente invece - quella appunto del D. - inverti la tendenza ...
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LEONI, Roberto (Ruberto Lioni)
Marco Pellegrini
Nacque a Firenze il 6 dic. 1418 da Francesco di Biagio e da Niccolosa di Silvestro Nardi, nel quartiere di S. Croce, "gonfalone" Ruote, "popolo" di S. [...] Specialmente nel contado pisano, tra Calcinaia e Pontedera, gli furono accessibili, in virtù della protezione del Magnifico, redditizi investimenti terrieri a cui aggiunse fitti e livelli concessigli dall'ospedale di S. Maria Nuova di Pisa. Ad Arezzo ...
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DELLA STUFA, Ugo (Lotteringhi, de' Lotteringhi)
Roberto Barducci
Nacque a Firenze da messer Lotto (o Lotteringo) di Cambio. Sua madre non era Vianese di Casino de' Monaldi, come indicano invece tutte [...] si spostarono a Bivigliano, dove si trovavano i possessi ereditari della sua famiglia. Nell'ambito di questa attività di investimenti fondiari spicca, per consistenza, un mutuo di 800 fiorini chiesto nel 1339 ad un certo Duccio di Banchello del ...
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DURAZZO, Giacomo Filippo
Maristella Cavanna Ciappina
Nacque a Genova il 4 nov. 1589, primogenito di Agostino e di Geronima Brignole di Antonio.
Tre dei cinque fratelli del D. (Francesco [I], Francesco [...] aveva ornato la regale dimora costruita dall'architetto lombardo G. A. Falcone, e dato inizio alla politica familiare di investimenti antiquari, che il D. continuò, almeno per un certo periodo.
Durante la malattia che in quindici giorni lo avrebbe ...
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GHERARDI, Luigi
Vanna Arrighi
Nacque a Firenze il 29 genn. 1475 da Francesco di Gherardo e da Costanza di Roberto Leoni.
La famiglia, tradizionalmente impegnata nella manifattura laniera, partecipava [...] in Oriente con periodi di permanenza a Firenze, durante i quali si dedicò, oltre all'industria laniera, a investimenti finanziari e immobiliari e all'importazione di grano dall'Oriente, attività che rivestì particolare importanza durante la carestia ...
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GILARDINI, Francesco
Fulvio Conti
Nato a Ovada, nell'Alessandrino, il 25 marzo 1820, militò giovanissimo nelle file della Giovine Italia e manifestò iniziali idee repubblicane. Laureatosi in giurisprudenza [...] fra Stato e Chiesa, di una linea di rigore nella gestione delle pubbliche finanze che non precludesse tuttavia gli investimenti nelle opere infrastrutturali, di uno sviluppo dell'istruzione, di un potenziamento delle forze armate, di un coerente ...
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MALATESTA (de Malatestis), Domenico, detto Malatesta Novello
Pier Giovanni Fabbri
Nacque a Brescia il 6 apr. 1418 figlio illegittimo di Pandolfo (III) Malatesta e di Antonia da Barignano.
Seppure nati [...] del gruppo dirigente cesenate che con quell'aggregazione aveva la strada aperta al commercio del sale, la possibilità di compiere investimenti fondiari e interventi di bonifica in un'area paludosa e perciò povera di popolazione. Per avere la bolla di ...
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MANCINI, Giacomo
Paolo Mattera
Nacque a Cosenza il 21 apr. 1916 da Pietro e da Giuseppina De Matera. Crebbe in una famiglia socialista, dominata dalla figura del padre, deputato del Partito socialista [...] di potere dello Stato in funzione di un intervento diffuso sul territorio" per liberare un nuovo flusso di investimenti pubblici da dirigere soprattutto verso il Meridione. Qui si trattava di sostituire il vecchio "rapporto clientelare personalizzato ...
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DORI (Galigai), Leonora
William Monter
Nacque a Firenze il 19 maggio 1568, ultima di quattro figli, da Caterina Dori e da lacopo de Bastiano. Suo padre era carpentiere e sua madre balia presso la corte [...] dopo la sua morte, i Francesi inviarono a Firenze una speciale ambasciata per recuperare almeno una parte dei suoi investimenti italiani.
La D. non era meno invisa del suo sgargiante marito all'opinione pubblica francese, sebbene per ragioni diverse ...
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investimento
investiménto s. m. [der. di investire]. – 1. Impiego di una somma di denaro in un’impresa o nell’acquisto di valori o anche di oggetti: fare un buon, un cattivo i., un i. sbagliato. In senso più tecnico, la trasformazione di risparmio...