GUIDOTTI, Filippo
Giorgio Tamba
Nacque a Bologna verso il 1335 da Gerardino di Cino e da Misina di Alberto Bonacatti, primogenito, sembra, di altri cinque fratelli: Alberto, Guidottino, Giovanni, Alemanno [...] comunione ereditaria con i fratelli nel 1370, il G. dette ulteriore impulso alla propria attività di banchiere e iniziò a investire una parte dei guadagni nell'acquisto di terre in alcune località sì da favorire una loro gestione unitaria o almeno ...
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CORBINELLI, Bartolomeo
Anthony Molho
Nacque a Firenze intorno al 1349, figlio primogenito di Tommaso e della sua prima moglie, figlia di Simone Faldini. Appartenente a una delle famiglie più ricche [...] il C. amministrò il vasto patrimonio familiare, tenendo unite le parti spettanti al fratello ed ai quattro fratellastri. Grazie agli investimenti terrieri, ed alla bottega d'arte della lana, essi godevano di un cospicuo reddito: nel 1390, ad esempio ...
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CERVELLI, Fortunato
Alberto Caracciolo
Nacque a Ferrara col nome di Giuda Rieti (o Rietti) probabilmente nel 1683 da Zaccaria, un ebreo che nel 1690 si battezzò con tutta la famiglia, assumendo il cognome [...] un immenso patrimonio fondiario, con immobili e manifatture fra Reno e Po. Su queste terre, il giovane neofita decise investimenti, progettò migliorie (soprattutto di natura idraulica), riscosse gabelle e tangenti, di certo lucrando su di esse anche ...
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ARNOLFINI, Iacopo
Gemma Miani
Nacque a Lucca, dove fu battezzato l'8 maggio 1494, da Battista e da Margherita di Iacopo da Ghivizzano. Le poche testimonianze rimaste della attività commerciale dell'A. [...] Penitesi e C.", di cui ignoriamo la data di costituzione. Le ultime tracce della sua attività economica a Lucca riguardano nuovi investimenti immobiliari: nel 1546 la concessione in affitto di un suo podere; nel 1556 l'acquisto di un podere in Sant ...
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FRESCOBALDI, Lamberto
Michele Luzzati
Mercante e uomo politico fiorentino attivo nel sec. XIII, fu tra i fondatori delle fortune della famiglia.
Forse originari della Val di Pesa e immigrati a Firenze [...] Firenze - con ricchezze più tardi incrementate, oltre che con le attività di banca e di mercatura, anche con gli investimenti nelle campagne -, nella seconda metà del Duecento i Frescobaldi ebbero parte in tutte le vicende politiche e militari della ...
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GUINIGI, Francesco
Franca Ragone
Nacque a Lucca da Lazzaro di Bartolomeo di Guinigio, probabilmente intorno agli anni Venti del secolo XIV. Non abbiamo notizie sulla sua formazione giovanile di mercante [...] dei Ss. Simone e Giuda, dove insieme coi fratelli avrebbe edificato il noto palazzo, segno dell'identità familiare. Molti investimenti si collocano nelle zone immediatamente limitrofe alla città e in quelle più lontane del contado.
Dall'analisi di un ...
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DELLE BRACHE
Michele Luzzati
Famiglia di mercanti pisani affermatasi in modo particolare nel secolo XIV.
Ildebrando "de Brachis" fu tra i consiglieri del Comune di Pisa chiamati ad approvare gli accordi [...] nel 1326 consisteva per il 31% di beni immobili e per il 69% di beni mobili. Fra il 1326 ed il 1347 gli investimenti immobiliari furono di quasi 2.465 fiorini d'oro e possiamo pertanto calcolare che, verso la fine della vita di Biagio, il patrimonio ...
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PEPOLI, Romeo
Massimo Giansante
PEPOLI, Romeo. – Figlio di Zerra di Ugolino e di Paola Anguissola, nacque a Bologna verso il 1250.
Oltre a Romeo, Zerra Pepoli ebbe almeno tre figlie: Egidia, Donella [...] attivamente impegnato, al fianco del padre e dello zio Zoene, nel mondo degli affari, sia nel settore degli investimenti immobiliari, sia, secondo una solidissima tradizione di famiglia, in quello creditizio. Nel luglio 1274 stipulò i primi contratti ...
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DI NEGRO, Ambrogio
Rodolfo Savelli
Nacque a Genova nel 1519, figlio di Benedetto.
Il padre apparteneva al ramo dei Di Negro di Banchi, antica famiglia di nobiltà cittadina, impegnata nelle attività [...] e le vicende patrimoniali del D. sono state ormai in gran parte ricostruite: facendo centro su una accorta politica di investimenti nel campo finanziario e immobiliare, il D. riuscì a decuplicare il patrimonio nell'arco di circa un cinquantennio (93 ...
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EMO CAPODILISTA, Antonio
Sergio Cella
Nacque a Padova da antica nobile famiglia, cui l'Austria aveva riconosciuto il titolo comitale, il 30 maggio 1837, figlio secondogenito di Giordano e di Elisabetta [...] un periodo denso di difficoltà economiche, derivanti soprattutto dalla lunga crisi agraria. Ciò spiega l'estrema cautela negli investimenti, l'incoraggiamento dato al piccolo risparmio e le condizioni di favore riservate al credito agricolo. Anche se ...
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investimento
investiménto s. m. [der. di investire]. – 1. Impiego di una somma di denaro in un’impresa o nell’acquisto di valori o anche di oggetti: fare un buon, un cattivo i., un i. sbagliato. In senso più tecnico, la trasformazione di risparmio...