GUARCO, Nicolò
Riccardo Musso
Nacque, probabilmente a Genova, da Montanaro verso il 1325; è ignoto il nome della madre.
L'origine della famiglia Guarco (detta talora Goarco o Gualco) è oscura, nonostante [...] di una posizione sociale ormai consolidata. Come questa sia stata acquisita non è noto, ma restano testimonianze di proficui investimenti finanziari operati dal G. in varie occasioni, il che presupporrebbe un suo impegno nella mercatura, comune del ...
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PASINI, Albino
Claudio Pavese
PASINI, Albino. – Nacque a Milano il 14 novembre 1888, nel palazzetto di famiglia in via Bocchetto 13, terzogenito di quattro figli maschi nati da Erasmo e da Ester Bazzoni.
Il [...] . Tali risorse consentirono di ripianare l’indebitamento della precedente gestione e di avere buone disponibilità per gli investimenti previsti dal piano autarchico. Durante il quindicennio della presidenza Pasini, l’AEM milanese riuscì dunque a ...
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BOLMIDA, Luigi
Francesco Sirugo
Nato nel 1811 da Giuseppe, titolare della "Bolmida e C." ed esponente di quella schiera di banchieri privati che in Piemonte univano all'attività bancaria il negozio [...] a fare della rinnovata Cassa "une affaire italienne" operante come base di lancio per l'attuazione di un vasto programma di investimenti negli Stati italiani (J. Rothschild a L. Bolmida, 21 e 26 febbr. 1856, ibid., p. 9), e la volontà del Cavour ...
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BALBANI, Cesare
Gemma Miani
Nacque a Lucca da Turco e da Zabetta Michaeli il 10 ott. 1556.
Sia la famiglia paterna sia quella materna avevano dato in quel periodo numerosi aderenti alla causa della [...] A partire dal 1598 egli doveva essere già in possesso di una cospicua fortuna, e dava allora inizio ad una serie di investimenti in case e terreni a Ginevra e nel Ginevrino. Il complesso più importante fu rappresentato dalla tenuta di Sacconex.
Il B ...
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EMO CAPODILISTA, Antonio
Sergio Cella
Nacque a Padova da antica nobile famiglia, cui l'Austria aveva riconosciuto il titolo comitale, il 30 maggio 1837, figlio secondogenito di Giordano e di Elisabetta [...] un periodo denso di difficoltà economiche, derivanti soprattutto dalla lunga crisi agraria. Ciò spiega l'estrema cautela negli investimenti, l'incoraggiamento dato al piccolo risparmio e le condizioni di favore riservate al credito agricolo. Anche se ...
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CARLI, Filippo
Silvio Lanaro
Nacque a Comacchio (Ferrara), l'8 marzo 1876, da Lorenzo e da Aventina Gentili. Laureatosi in giurisprudenza, fu nominato giovanissimo segretario della Camera di commercio [...] l'opportunità di abbandonare i progetti di colonizzazione diretta, e segnalando la convenienza di avviare un'ingente massa di investimenti verso i paesi arretrati e le aree depresse - in un Contributo agli studi sulla espansione commerciale italiana ...
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DONÀ (Donati, Donato), Nicolò
Roberto Zago
Figlio di Giambattista di Andrea di Antonio e di Paola Corner di Cristoforo, nacque il 5 dic. 1542. Era fratello di Leonardo, che diventò doge nel 1606, e [...] 'esercizio dei commerci con il servizio nelle magistrature. Ne è esempio il padre del D., per il quale gli investimenti in Terraferma avevano ancora un'importanza marginale. La generazione seguente invece - quella appunto del D. - inverti la tendenza ...
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CAPPELLO (Capello), Antonio
Ugo Tucci
Del ramo di S. Maria Materdomini della nobile casata che era distinto con l'appellativo di "Cappello dal Banco", attribuito già a suo padre Leonardo del fu Pancrazio, [...] Castelfranco che era posseduta nel 1514, né vi si accenna a quella di Vigodarzere, ma una grossa quota del patrimonio era investita nel debito pubblico, che per certi titoli nel 1534 offriva una rendita nominale dell'8%. Il testamento del C., benché ...
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DE GREGORI, Giovanni e Gregorio
Tiziana Pesenti
Fratelli, nacquero a Forlì intorno all'anno 1450. La loro paternità è incerta: in due documenti Giovanni risulta infatti figlio di un Gregorio morto prima [...] l'azienda resistette e dal 1500 al 1505 la produzione tornò a superare i sei titoli all'anno, registrando anche investimenti di rilievo come l'edizione principe del De animalibus di Avicenna nella traduzione di Michele Scoto (c. 1500). Ai titoli ...
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GAJO, Felice
Roberto Romano
Nacque a Canegrate, nei pressi di Legnano, il 5 nov. 1861 da Natale e Amalia Taglioretti.
Benché la famiglia di origine non fosse di così umili condizioni come asserito da [...] in crisi, che gli permise di accrescere notevolmente, a costi molto bassi, la potenzialità produttiva, senza impegnarsi in onerosi investimenti ex novo in stabili e impianti (ma ciò naturalmente non spiega come il G. potesse poi aumentare senza ...
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investimento
investiménto s. m. [der. di investire]. – 1. Impiego di una somma di denaro in un’impresa o nell’acquisto di valori o anche di oggetti: fare un buon, un cattivo i., un i. sbagliato. In senso più tecnico, la trasformazione di risparmio...