GARZANTI, Aldo
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Nacque a Forlì il 4 giugno 1883 da Livio, maestro elementare, repubblicano e garibaldino, e da Maria Fussi. Frequentò le scuole medie e superiori a Forlì, dove ebbe insegnante G. Mazzatinti, [...] , tulle e sete.
La varietà e l'ampiezza degli interessi del G. sono, comunque, posti in evidenza dai suoi successivi investimenti, quando, nel 1933, costituì in Toscana, a Suvignano, provincia di Siena, una tenuta agricola modello di 600 ettari e ...
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LAUER, Georg
Paolo Veneziani
Originario di Würzburg, nacque probabilmente nella prima metà del XV secolo.
La prima indicazione della sua presenza nel mondo della tipografia romana è data dalla sottoscrizione [...] .
La stampa di questo genere di testi presupponeva la buona conoscenza di un mercato piuttosto particolare ed esclusivo e imponeva investimenti cospicui per carta, tempo, lavoro e materiali di stampa; per i testi di diritto il L. si procurò due nuove ...
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GARANTA, Nicolò
Lucinda Spera
Originario di Brescia, nacque probabilmente nei primissimi anni del sec. XVI da Giovanni.
Libraio ed editore, visse a Venezia. Il matrimonio con Giulia de' Rusconi, dalla [...] anche il sodalizio con i Nicolini. Di lì a poco venne meno, in generale, l'interesse del G. verso gli investimenti in ambito editoriale. L'ultimo volume che rechi traccia di una sua committenza è la Sofonisba di Giovanni Giorgio Trissino, stampata ...
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GABIANO, Baldassarre da (di)
Mario Infelise
Di antica famiglia del Monferrato trasferitasi ad Asti nel sec. XII, nacque ad Asti nella seconda metà del XV secolo. Libraio-editore e mercante, il G. era [...] si ebbero almeno 32 edizioni in 108 volumi.
Gli intensi traffici librari in Francia, Spagna e Italia uniti a investimenti in settori differenti, quali quello delle spezie, importate a Lione da Venezia, determinarono il grande successo del vecchio ...
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GINAMMI, Marco
Lucinda Spera
Nacque a Venezia nel 1590 da Bartolomeo. La famiglia, originaria di Lavenone, nel Bresciano, si era trasferita nella città lagunare per le possibilità imprenditoriali che [...] l'Italia, riuscendo così a finanziare le spese dell'officina tipografica. A tali redditi unì anche le rendite derivanti da investimenti terrieri.
Nei primi anni Cinquanta i registri dell'arte non riportano più la presenza del G., che in quel periodo ...
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MANUZIO, Aldo, il Vecchio
Mario Infelise
Nacque a Bassiano, un piccolo borgo della campagna laziale nel ducato di Sermoneta. La data di nascita è stata oggetto di discussioni. Il figlio Paolo la collocava [...] Agostino, doge dal 1485 al 1501, per il quale l'impegno nella stamperia fu dettato più dal desiderio di diversificare gli investimenti che da un'adesione a un progetto culturale, tanto che nessuna delle edizioni del M. gli fu mai dedicata. Al marzo ...
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BONGIORNO, Mike
Aldo Grasso
(Michael Nicholas Salvatore)
Nacque a New York, il 26 maggio 1924, da Philip, avvocato italo-americano, figlio di siciliani, molto in vista e impegnato attivamente nella [...] Berlusconi. Ho in mente di creare una nuova televisione per l’Italia. Senza canone. Basata soprattutto sugli investimenti pubblicitari dei grandi sponsor. Vorrei incontrarla perché penso che la sua collaborazione con me potrebbe essere molto ...
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FRASSATI, Alfredo
Silvana Casmirri
Nacque a Pollone, presso Biella, il 28 sett. 1868.
Il padre Pietro (1824-1899), oltre a esercitare la professione di medico, ricoprì vari incarichi, tra cui quello [...] gruppo torinese rientrò subito in funzione. L'indirizzo seguito dal F. ricalcò quello già avviato prima del conflitto: evitare investimenti troppo impegnativi e ritardare l'ingresso nel settore del metano. Per tutti gli anni Cinquanta e Sessanta tale ...
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investimento
investiménto s. m. [der. di investire]. – 1. Impiego di una somma di denaro in un’impresa o nell’acquisto di valori o anche di oggetti: fare un buon, un cattivo i., un i. sbagliato. In senso più tecnico, la trasformazione di risparmio...