GALIANI, Ferdinando
Silvio De Majo
Nacque a Chieti il 2 dic. 1728, da Matteo, regio uditore in quella città, e da Anna Maria Ciaburri.
Dopo aver seguito gli spostamenti professionali del padre a Lecce, [...] una nazione, da incrementare il più possibile sia in campo agricolo, sia in quello manifatturiero, mediante adeguati investimenti: venivano così apertamente superate le vecchie tesi mercantiliste di una ricchezza basata sull'introduzione di molto più ...
Leggi Tutto
GOZZADINI, Nanne
Giorgio Tamba
Nacque a Bologna verso il 1340 da Gabione di Gozzadino e da Margherita di Nanne Sabatini, che Gabione aveva sposato in seconde nozze. Il suo nome era Giovanni, ma a somiglianza [...] loro proprietà immobiliari, a parte un certo ampliamento nella località di Prunaro, sempre più chiaramente al centro dei loro investimenti terrieri. Ma la divisione, lasciando a Simonino tutti gli affari in Ferrara, sanciva che gli interessi e le ...
Leggi Tutto
FANTUZZI, Marco
Alfeo Giacomelli
Nacque a Roma il 15 ag. 1740 dal nobile ravennate Costantino e dalla contessa Diana Ippoliti di Gazoldo di Mantova e fu battezzato in S. Pietro il 18 agosto, primogenito [...] , ponti, piantamenti, vie poderali, in un'azione che si sarebbe protratta per oltre due decenni e avrebbe portato all'investimento di oltre 20.000 scudi nella tenuta di Gualdo in migliorie e fabbricati e spese quasi altrettanto rilevanti nella tenuta ...
Leggi Tutto
LURAGHI, Giuseppe Eugenio
Nicola Crepax
Nacque a Milano il 12 giugno 1905, da Felice e da Giuditta Talamona, ultimo di quattro figli.
La famiglia era esponente di quella parte del ceto medio cittadino, [...] conti dell'azienda, formalizzò l'apertura di una nuova fase espansiva per il successivo quadriennio.
I nuovi investimenti progettati puntavano al raggiungimento di una soglia dimensionale di circa mezzo milione di vetture annue. Il primo allestimento ...
Leggi Tutto
BERTOLLI
Luciano Segreto
Famiglia di imprenditori. L'avvio delle attività industriali della dinastia dei B. va situato nei primi decenni postunitari. Il capostipite, Francesco (nato a Lucca il 12 apr. [...] all'area lucchese. Seguendo l'esempio dell'altro industriale dell'olio di Lucca, Dino Fontana, operarono alcuni investimenti nell'industria cotoniera. Questo comparto tessile non era molto sviluppato in Toscana, tuttavia in Lucchesia avevano sede ...
Leggi Tutto
DE AUGUSTINIS, Matteo
Silvio De Majo
Nacque a Felitto (nella provincia di Salerno) da Domenico e da Angela Migliaccio il 15 aprile del 1799, come riferiscono i suoi contemporanei Moreno e De Sterlich: [...] con criterio e previdenza (Progresso, XXI [1838]). Era fondamentale realizzare un cospicuo investimento capitalistico in agricoltura, distogliendo i capitali da investimenti più sicuri ma meno produttivi e socialmente utili, quali il debito pubblico ...
Leggi Tutto
COLOMBO, Domenico
Giovanni Nuti
Nacque verso il 1418 da Giovanni, originario di Moconesi, villaggio posto nella Val Fontanabuona (Genova).
Sappiamo che prima del 1429 Giovanni Colombo si trasferì presso [...] di essa con la vendita del tessuto; una attività di questo genere, tuttavia, richiedeva notevoli capitali, per consentire gli investimenti e l'immobilizzo del liquido che essa imponeva. L'urgenza di reperire il denaro necessario spinse il C. a cedere ...
Leggi Tutto
BUONVISI, Ludovico
Michele Luzzati
Nato a Lucca nel 1494da Benedetto e da Filippa di Martino Cenami, gli venne imposto il nome di uno zio paterno già titolare della compagnia Buonvisi di Lione nella [...] B. ascendeva a 31.200 scudi, di cui 23.000 (76,9%) rappresentati da beni immobili e 8.200 (23,1%) dal liquido investito o depositato presso le aziende Buonvisi. Nel 1549 il B. valutava in 2.500 scudi la sua quota parte dei beni (il palazzo Buonvisi ...
Leggi Tutto
DE MICHELIS, Giuseppe
Maria Rosaria Ostuni
Nacque a Pistoia il 6 apr. 1872 da Paolo e da Luigia Candia di Gavi. La famiglia era originaria di Novi Ligure. Compì gli studi universitari in Svizzera, dove [...] , ad esempio, in IlBanco di Napoli e le rimesse degli emigranti 1914-1925 (Napoli 1972), sostiene che, pur favorendo gli investimenti all'estero, esso contribuì a ridurre la quantità di risparmi inviati in Italia dagli emigranti. La sua attività fu ...
Leggi Tutto
LENTI, Libero
Simone Misiani
Nacque a Casalbagliano di Alessandria il 18 febbr. 1906, da Carlo e Maria Balbi, ma Milano fu la sua città d'adozione.
Nella Milano del primo dopoguerra maturò il suo orientamento [...] , per esempio alle edificazioni di abitazioni e alle opere di rimboschimento. Per poter dar vita a una politica di investimenti pubblici mantenendo fermi i fondamenti di equilibrio monetario, si rendeva necessario il sostegno di una politica di bassi ...
Leggi Tutto
investimento
investiménto s. m. [der. di investire]. – 1. Impiego di una somma di denaro in un’impresa o nell’acquisto di valori o anche di oggetti: fare un buon, un cattivo i., un i. sbagliato. In senso più tecnico, la trasformazione di risparmio...