MERCATO
Siro Lombardini
Corrado Conti
(XXII, p. 878; App. III, II, p. 56)
Economia. - Il mercato nella teoria economica. I diversi filoni di analisi. - Negli ultimi anni si sono sviluppati diversi [...] Ciò implica l'esecuzione sul m. non soltanto degli ordini della clientela, ma anche di quelli provenienti da investitoriistituzionali, nonché delle operazioni eseguite per proprio conto dagli intermediari.
La legge sulle SIM ridefinisce, in secondo ...
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Privatizzazione
Alessandro Petretto
Privatizzazione delle imprese pubbliche e liberalizzazione dei mercati
Il termine privatizzazione può essere impiegato con numerosi significati e accezioni, trattandosi, [...] allo sviluppo dei mercati finanziari. Gli investitori hanno poi conseguito alti rendimenti, soprattutto rivendendo i titoli una volta sottoscritti.
La valutazione di un processo di riforma istituzionale così rilevante e complesso (liberalizzazione ...
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INTERMEDIAZIONE MOBILIARE, Società di
Carla Rabitti Bedogni
L'art. 1 della l. 2 gennaio 1991 n. 1 stabilisce che costituiscono attività di i.m.: a) la negoziazione per conto proprio o per conto terzi [...] queste se ne può eleggere anche solo una come attività istituzionale. L'esclusività dell'oggetto sociale delle SIM, stabilita in assenza di un'esigenza specifica nell'interesse dell'investitore, al solo fine di lucrare commissioni.
Tra le attività ...
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Stabilità finanziaria
Renato Filosa
La salvaguardia della s. f. è uno dei principali obiettivi della moderna politica economica. Tuttavia, l'esistenza di importanti differenze nei modelli economici [...] la moneta conservi nel tempo il potere d'acquisto.
L'adattamento istituzionale a garanzia della s. f. è avvenuto, con il tempo specializzazione funzionale: vigilanza sulla stabilità e protezione dell'investitore, come, per es., negli Stati Uniti e in ...
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INNOVAZIONE
Pier Luigi Belvisi
Giovanna Morelli
Il concetto d'innovazione in economia. - Le conoscenze scientifiche e tecniche costituiscono allo stesso tempo un supporto e un vincolo per l'attività [...] finanziaria e di predeterminare la perdita massima cui l'investitore è soggetto (a quest'ultimo, inoltre, è lasciata luogo, si è assistito all'attenuarsi dei vincoli istituzionali che segmentavano l'attività delle diverse tipologie di intermediari ...
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FONDI PENSIONE
Daniele Fano
I f. p. svolgono una funzione previdenziale complementare alla previdenza pubblica, in forma sostitutiva (nel caso di categorie non coperte dalla previdenza pubblica stessa), [...] al 42% nel Regno Unito e al 20% negli USA.
Le principali tipologie istituzionali dei f.p. sono tre: f. aziendali, f. di categoria, programmi garanzie, a forme di ''miopia'' dell'investitore individuale. Questioni che vengono discusse qui di seguito ...
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MONOPOLIO E POLITICHE ANTIMONOPOLISTICHE
Alberto Heimler
Pietro Fattori
Economia
di Alberto Heimler
Introduzione
Il paradigma teorico della concorrenza perfetta ipotizza un'organizzazione decentralizzata [...] possono essere definiti a priori. Proprio per questo un investitore privato, non essendo in grado di esercitare appieno i membri, è teso alla ricerca di una nuova organizzazione istituzionale per la tutela della concorrenza all'interno del mercato ...
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Sistemi fiscali
AAlberto Zanardi
di Alberto Zanardi
Sistemi fiscali
sommario: 1. Introduzione. 2. Alcuni elementi quantitativi. 3. Le riforme dei sistemi fiscali negli anni ottanta e novanta: caratteri [...] - il cui valore dipende tra l'altro da specificità istituzionali quali, ad esempio, la previsione o meno di sottoporre reddito è prodotto, con esenzione nel paese di residenza dell'investitore) nel caso in cui la ritenuta alla fonte fosse considerata ...
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Rischi e benefici delle innovazioni finanziarie
Renato Filosa
I cambiamenti della struttura finanziaria
Negli ultimi trent’anni, e soprattutto a partire dagli anni Novanta del 20° sec., i sistemi finanziari [...] %, da 47.700 miliardi di dollari a 74.800. Nel 2005, la quota maggiore di tale ricchezza era gestita dagli investitoriistituzionali, presso i quali era allocato il 44% della ricchezza delle famiglie (36% nel 1995), contro il 30% detenuto nella forma ...
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Imprese multinazionali
FFabrizio Onida
di Fabrizio Onida
Imprese multinazionali
sommario: 1. Introduzione. 2. Imprese multinazionali e investimenti diretti esteri (IDE): definizioni. 3. Crescita e tipologia [...] l'89° dello stock degli IDE in entrata. Nel 2000 i primi 30 paesi investitori pesano per l'89° dei flussi e per il 98° dello stock degli IDE in includono una lunga serie di aspetti economici e istituzionali come i seguenti: dimensione del mercato, ...
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investitore
investitóre s. m. e agg. (f. -trice) [der. di investire]. – 1. Chi, o che, investe, per lo più con riferimento a investimenti stradali: l’i., o l’autista i., si è dato alla fuga; la vettura investitrice. 2. Nel linguaggio econ.,...
bookrunner
s. m. inv. In economia, il responsabile della raccolta degli ordini di investitori istituzionali nell’ambito di un collocamento privato. ◆ Ieri è scaduto il termine per presentare al ministero dell’economia, primo azionista Enel,...