GREGORIO VII, papa, santo
Ovidio Capitani
Scarse le notizie biografiche su Ildebrando, nato forse a Soana (oggi Sovana, in provincia di Grosseto) tra il 1025 e il 1030, divenuto più tardi, forse, monaco [...] la missione di pace degli inviati del papa e in cui per la prima volta in maniera chiara veniva proibita l'investituralaica (capitolo 8 del protocollo conciliare). Fallì un incontro dei due legati pontifici Pietro Igneo e Udalrico con il re Enrico ...
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L'ETA MEDIEVALE
Girolamo Arnaldi
L'ETÀ MEDIEVALE I confini del medioevo sono ormai due frontiere mobili. Accantonati i tradizionali 476 e 1492, si tende a spostarli sempre più in avanti: quello [...] con lo scettro a quella con anello e pastorale. Il compromesso non scioglieva il nodo di fondo dell'"investituralaica", ciò che avrebbe messo in crisi la struttura di potere del Regno di Germania e lo stesso assetto dei vescovati. L'Impero ...
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NICCOLÒ II
Annamaria Ambrosioni
Ben poco conosciamo di lui prima della elevazione al pontificato, e quasi nulla del periodo anteriore al 1045. Sappiamo infatti solo che Gerardo era originario della [...] pp. 163, 170-72; G.B. Borino, L'arcidiaconato di Ildebrando, in Studi Gregoriani, III, Roma 1948, pp. 463-516; Id., L'investituralaica dal decreto di Nicolò II al decreto di Gregorio VII, ibid., V, ivi 1956, pp. 345-48, 352; G. Miccoli, Il problema ...
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Callisto II
Giovanni Miccoli
Figlio di Guglielmo conte di Borgogna, ed imparentato per parte di madre con i duchi di Normandia, nacque in un anno imprecisato, probabilmente non molto oltre la metà dell'XI [...] e i canoni stessi che ci sono pervenuti confermano questa linea: accanto alla tradizionale condanna della simonia e dell'investituralaica nei termini che si sono detti, veniva ribadito il diritto per la Chiesa di possedere i beni donatile dal ...
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Pasquale II
Glauco Maria Cantarella
Si ignora tutto della famiglia e della nascita di Raniero, che potrebbe essere avvenuta in Romagna (a Bleda o a Galeata) e ascritta al 1053-1055. Monaco, giunse a [...] , ideologica) tra i responsabili di violenze ("invasores", "criminosi") o di corruzione ("symoniaci") e chi aveva ricevuto un'investituralaica (The Early Councils, pp. 53-6). La formulazione era, insieme, chiara e ambigua, e perciò lasciava aperta ...
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URBANO II, beato
Simonetta Cerrini
Di modesta famiglia di cavalieri, Eudes (Oddone, Oddo) nacque nella castellania di Châtillon (oggi Châtillon-sur-Marne) intorno al 1035 da un feudatario dei conti [...] 10 e il 15 settembre. Oltre al rinnovo e alla ulteriore definizione della disposizione gregoriana in merito alla simonia, al celibato e all'investituralaica (si fissò, tra l'altro, a 24 anni l'età minima per l'ordinazione a diacono e a 30 anni per l ...
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CALLISTO II, papa
Giovanni Miccoli
Figlio di Guglielmo conte di Borgogna, ed imparentato per parte di madre con i duchi di Normandia, nacque in un anno imprecisato, probabilmente non molto oltre la [...] e i canoni stessi che ci sono pervenuti confermano, questa linea: accanto alla tradizionale condanna della simonia e dell'investituralaica nei termini che si sono detti, veniva ribadito il diritto per la Chiesa di possedere i beni donatile da re ...
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L'ETA MODERNA
Mario Caravale
I fermenti quattrocenteschi
La fine del concilio di Basilea può essere assunta come momento conclusivo di una lunga stagione della storia della Chiesa occidentale segnata [...] concilio continuava, peraltro, a esser visto nel mondo laico come momento massimo di quella partecipazione alla vita annullare le delibere dell'assemblea francese e a rifiutare l'investitura canonica ai vescovi da quel momento nominati dal re. Ma ...
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NICCOLÒ I, santo
François Bougard
Nato presumibilmente intorno all'820, N., come i suoi due predecessori, non apparteneva all'aristocrazia romana, pur non essendo di origini "modeste". Il Liber pontificalis, [...] , viceversa, è apparsa l'unico baluardo contro "l'invasione dei laici", nell'ottica di una corrente che culmina nell'opera, spinta agli giustificato l'universalità della propria missione e la sua investitura dall'alto. L'insuccesso, per esempio, delle ...
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Bonifacio VIII
Eugenio Dupré Theseider
Non si conosce la data di nascita di Benedetto Caetani, il futuro B.: forse è da situare nel quarto decennio del Duecento (1235?). Nacque quasi certamente in Anagni, [...] favore di Carlo II per ottenere al nipote Roffredo (II) l'investitura delle località di Vairano e di Calvi, e poi (27 febbraio 1295 lecito entrare nelle questioni di diritto connesse con i feudi laici, ma può sempre giudicare "ratione peccati" su una ...
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vescovo
véscovo s. m. [lat. epĭscŏpus, dal gr. ἐπίσκοπος, propr. «ispettore, sovrintendente»]. – 1. Nel periodo ellenistico, soprintendente a varî uffici di carattere sacro o profano. 2. a. Nel cristianesimo primitivo, e in molte Chiese cristiane...