Istituito da Giorgio I nel 1725, è uno degli otto ordini cavallereschi inglesi. La tradizione, che ne fa risalire l'origine all'incoronazione di Enrico IV (1339), non è più accettata. Antica invece è la [...] stranieri purché siano membri di commissioni britanniche; c) cavalieri (Companions). Ora l'investitura consiste semplicemente nel conferimento della dignità cavalleresca e delle insegne. Queste sono la stella, il collare e il distintivo (una ...
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FEDERICO II di Svevia, imperatore, re di Sicilia e di Gerusalemme, re dei Romani
Norbert Kamp
Nacque il 26dic. 1194, due giorni dopo che il padre, l'imperatore Enrico VI di Svevia, era stato incoronato [...] incoronare il figlio re di Sicilia. Il fatto che dopo questa investitura il titolo di re dei Romani, fino ad allora attribuito che aveva colpito a morte il modello di una nobiltà cavalleresca e di servizio, non modificò tuttavia l'atteggiamento del ...
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CARLO I d'Angiò, re di Sicilia
Peter Herde
Nacque alla fine di marzo del 1226, ultimo dei sette figli del re di Francia Luigi VIII e di Bianca di Castiglia. Battezzato dal cardinal legato Romano di [...] lasciare la Provenza per il Sud entro un anno dall'investitura del Regno con 1.000 cavalieri e 300 balestrieri e a in maniera poetica e retorica lodarono in lui l'ideale di un amante cavalleresco e di un campione di tornei. La sua politica di forza, ...
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BIONDO Flavio
Riccardo Fubini
Nacque a Forlì da Francesca e da Antonio di Gaspare Biondi nel novembre o dicembre 1392. Il nome di famiglia, stabilito da più generazioni (cfr. la soscrizione "Blondus [...] copia redundantem" di Pietro Filargo, arcivescovo di Milano, per l'investitura ducale di Giangaleazzo (It. ill., p. 367). Né del o dell'altro ordine (su cui cfr. G. Salvemini,La dignità cavalleresca nel comune di Firenze, Firenze 1896, pp. 43-49) e ...
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Amore
Emilio Pasquini
Guido Favati
. Per eccellenza il termine-chiave dello Stilnovo, fin dagli esordi al centro del lessico di D., anche perché la possibilità di considerarlo quasi costantemente personificato [...] si fa via via solenne e religioso, anche per l'investitura ideologica di cui diventa portatrice la sua donna, ormai 'uomo professa e fa ogni cosa alta e nobile nel concetto cavalleresco e anche umana e civile nel concetto del dolce stil nuovo: ...
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EMANUELE FILIBERTO, duca di Savoia
Enrico Stumpo
Nacque a Chambéry l'8 luglio 1528, terzogenito di Carlo II, duca di Savoia, e di Beatrice di Portogallo.
Il 19 ottobre dello stesso anno, nella cappella [...] ufficialmente investito da Carlo V del Ducato di Savoia; un'investitura certo formale essendo quasi tutto il Ducato in mano ai Francesi Savoia. Ma tre giorni dopo in una giostra cavalleresca corsa per celebrare le grandi feste matrimoniali Enrico II ...
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DELLA SCALA, Cangrande
Gian Maria Varanini
Terzogenito di Alberto (I), dominus di Verona, e di Verde da Salizzole, Canfrancesco, detto sin dall'infanzia "Canis magnus", nacque - come è ormai pacificamente [...] Valpantena.
Nel 1306-07 il D. effettuò qualche investitura feudale, tramite procuratori; nell'aprile del 1306 fu tra Mastino (II) e Taddea furono celebrate in una curia cavalleresca memoranda, di cui le cronache parlarono ancora a distanza di ...
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BOIARDO, Matteo Maria
Fiorenzo Forti
Nacque a Scandiano, castello del Reggiano, quando il Sole appariva nella costellazione dei Gemelli (son. 78), quindi fra il 21 maggio e il 21 giugno, nel 1441 o, [...] . Ma il gusto che la corte estense portava per i racconti cavallereschi favorì l'incontro del B. con la materia a lui più nella primavera del 1471, durante il viaggio a Roma per l'investitura di Borso: il poeta confessa di sospirar d'amore ormai da ...
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BERENGARIO II, marchese d'Ivrea, re d'Italia
Paolo Delogu
Figlio di Adalberto, marchese di Ivrea, mutuò il nome dall'avo Berengario, re d'Italia e imperatore, da cui discendeva per via di madre, Gisla.
Adalberto [...] pervenire richieste di aiuto ad Ottone; la sensibilità cavalleresca che già si affermava nei circoli aulici vide nella e violenza portate contro B., di imporgli, all'atto dell'investitura, moderazione nel Regno. Ma, nei dieci anni che questo durò ...
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TRIVULZIO, Gian Giacomo Teodoro
Gianvittorio Signorotto
– Nacque il 27 ottobre 1597, primogenito di Carlo Emanuele Teodoro, conte di Melzo, signore di Castel Zevio e di Codogno, e di Caterina Gonzaga [...] l’estinzione di rami collaterali, Trivulzio ebbe un’educazione cavalleresca e umanistica sotto la guida della madre e della settembre 1622 Ferdinando II ne concesse a Trivulzio l’investitura erigendole in principato, tuttavia i tentativi di ottenere ...
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vestizione
vestizióne s. f. [der. di vestire; cfr. lat. mediev. vestitio -onis, nel sign. di «investitura»]. – L’operazione del vestire, del vestirsi. Comune soltanto per indicare la cerimonia solenne durante la quale si indossa per la prima...
ricevere
ricévere v. tr. [lat. recĭpĕre, comp. di re- e capĕre «prendere»]. – 1. Prendere ciò che viene dato (oppure consegnato, mandato, recapitato, somministrato, trasmesso) o che si porge da sé; è spesso implicita la volontà di accettare,...