Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
Umanesimo e Rinascimento
Riccardo Fubini
Francesco Petrarca e i presupposti della storiografia umanistica
La storiografia umanistico-rinascimentale, come del resto la storiografia di ogni età, non può [...] Queste considerazioni sono tratte dall’opuscolo De militia («Sulla dignità cavalleresca», in Scritti letterari e politici, cit., pp. 649-701 l’assolutezza dei poteri del papa in virtù dell’investitura di Cristo a Pietro, ma anche, in sede temporale ...
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Pio IV
Flavio Rurale
Nacque Giovan Angelo Medici a Milano, in Porta Nuova parrocchia di S. Martino in Nosiggia, il 31 marzo 1499, da Bernardino e Cecilia Serbelloni. L'antica famiglia milanese dei Medici, [...] di fronte all'ostinato rifiuto di Carlo V di ratificare l'investitura e all'alleanza nel frattempo intrecciata dal Farnese col re di dottori, laureare poeti, nonché di conferire nobiltà cavalleresca a tutti i suoi membri. L'attività antiprotestante ...
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Germania, Regno di
WWolfgang Stürner
I. Condizioni e contesti fondamentali
A) Estensione e sviluppo demografico; sfruttamento della terra e insediamento a oriente
Gli atti della cancelleria imperiale [...] diritto ereditario e i principi, dopo la loro investitura che solo eccezionalmente poteva essere rifiutata, esercitavano svevo come al più alto rappresentante dell'autentico stile di vita cavalleresco.
La legislazione fu una nuova forma con cui il re ...
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Teofilo Folengo: Opere
Carlo Cordié
Nel gennaio 1517 usciva, a Venezia, un volumetto in latino maccheronico, in versi e in prosa, sotto lo pseudonimo di Merlin Cocaio, poeta mantovano. Aveva titolo [...] , ha un nome che si ritrova già nell'Ancroia, uno dei libri cavallereschi più popolari, al pari del Guerin Meschino, del Buovo d'Antona e il Folengo finiva per portare più di una investitura nel momento saliente e centrale della crisi cinquecentesca, ...
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Paolo II
Anna Modigliani
Pietro Barbo nacque a Venezia il 23 febbraio 1417 da Niccolò, appartenente ad una ricca famiglia del patriziato cittadino, che aveva ricoperto diverse magistrature di notevole [...] , nella diocesi di Aquileia. A Paolo fu conferita la dignità cavalleresca nel 1439 e nel 1441 la contea di Albi, sottratta ai di Rimini e Fano, anche se non riuscì ad ottenerne l'investitura prima della morte di Paolo II. Nel luglio del 1470 Napoli ...
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Feudalesimo
Giovanni Tabacco
Premessa
Il linguaggio relativo al feudalesimo è di origine rigorosamente giuridica, ma ha avuto tali sviluppi semantici nella cultura moderna che le definizioni e le riflessioni [...] all'altra generazione dei signori e vassalli mediante una ripetizione codificata dell'omaggio e dell'investitura, penetrò anche nel mondo delle virtù cavalleresche e irrigidì l'aristocrazia tardo-medievale e moderna in una nobiltà di sangue. E anche ...
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CARLO I Gonzaga Nevers, duca di Mantova e del Monferrato
Gino Benzoni
Nacque a Parigi il 6 maggio 1580, ultimo - e, per la morte precocissima dei due fratelli, unico erede maschio - dei cinque figli [...] di C., ma anche riscattate da una nota ingenuamente e generosamente cavalleresca, da cui deriva il suo prodigarsi per la promozione e l dai trattati di Ratisbona e Cherasco il diritto alla investitura conferita dall'imperatore il 2 luglio 1631 - la ...
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ENRICO di Castiglia (Henricus de Castella, Henricus de Hispania, Arrigo di Castiglia, Anrricus, Don Enrrique)
Norbert Kamp
Nacque all'inizio del marzo 1230, quarto figlio di Fernando (Ferdinando) III [...] prima del 1283-84) nel febbraio 1269 fu ricompensato con l'investitura feudale dei castelli di Staffile e Corropoli.
Il vicario Guido da caratterizzata da un'indole accattivante e da virtù cavalleresche come valore, coraggio e astuzia guerresca che ...
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Cacciaguida
Fiorenzo Forti
. Antenato di D. (Pd XV 28, 88-89), padre di Alighiero bisavo del poeta (vv. 91-97), appare nel cielo di Marte (vv. 19-21). Battezzato in S. Giovanni, nella Firenze della [...] al poeta: ed è appunto il personaggio che riceve l'investitura da C., non già il poeta che per essa ha ne' tempi di D., Bologna 1888, cfr. G. Salvemini, La dignità cavalleresca nel comune di Firenze, Firenze 1896 (rist. in Magnati e popolani..., ...
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TOLOMEI
Michele Pellegrini
– Famiglia tra le cinque ‘schiatte maggiori’ che composero l’indiscussa élite del ceto magnatizio senese della piena età comunale e quindi del patriziato cittadino nella prima [...] di alcuni castelli, Pietro ricevette l’investitura di Montagutolo del Bosco, nella diocesi honore et cingulo militie se hornavit. Riflessioni sull’acquisizione della dignità cavalleresca a Siena nel Duecento, in Fedeltà ghibellina, affari guelfi, a ...
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vestizione
vestizióne s. f. [der. di vestire; cfr. lat. mediev. vestitio -onis, nel sign. di «investitura»]. – L’operazione del vestire, del vestirsi. Comune soltanto per indicare la cerimonia solenne durante la quale si indossa per la prima...
ricevere
ricévere v. tr. [lat. recĭpĕre, comp. di re- e capĕre «prendere»]. – 1. Prendere ciò che viene dato (oppure consegnato, mandato, recapitato, somministrato, trasmesso) o che si porge da sé; è spesso implicita la volontà di accettare,...