TORINO (A. T., 24-25-26)
Piero LANDINI
Goffredo BENDINELLI
Giulio Carlo ARGAN
Francesco LEMMI
Gino TAMBURINI
Luigi MICHELOTTI
Andrea DELLA CORTE
Piero BAROCELLI
Francesco COGNASSO
Piero PIERI
Capoluogo [...] Latinarum, V, p. 779.
L'età barbarica e dell'organizzazione feudale. - Nell'epoca postteodosiana non abbiamo notizie delle vicende di Torino ad occuparla, Milano, di cui però avrebbe preso l'investitura, nelle consuete forme, dall'impero. In tal modo ...
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STATI UNITI (XXXII, p. 523). Storia (p. 571)
Enrico BONOMI
Anna Maria RATTI
Alberto BALDINI
Carlo DE ANGELIS
Pino FORTINI
Ugo FISCHETTI
Max RADIN
Riportata nelle elezioni del 3 novembre 1936 una [...] la costituzione di grandi feudi ed erano infatti modellate sull'investitura della contea palatina di Durham al vescovo di Durham, la quale oltrepassava di molto i consueti rapporti feudali e conferiva all'investito poteri quasi regali. E i concetti ...
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LAZIO (A. T., 24-25-26)
Giuseppe CARDINALI
Roberto ALMAGIA
Giulio BERTONI
Raffaele CORSO
Sebastiano Arturo LUCIANI
Ugo ANTONIELLI
Bruno PARADISI
Pietro TOESCA
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E uno dei compartimenti in cui [...] del pontefice contro le mire del comune romano. Nemica naturale di Roma era anche la nobiltà feudale delle provincie e perché d'investitura papale e perché bramava l'acquisto delle città.
Gli avvenimenti del 1234 sono sufficientemente chiari: lo ...
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È un ente autarchico territoriale costituito da una collettività di persone residenti o aventi certi interessi in una limitata parte del territorio statale. Di solito è sorto spontaneamente ed è sempre [...] dirigenti del comune. Non solo la conferma e l'investitura degli eletti spetta generalmente al signore o ai suoi è più lento; e altri invece, che sono più propriamente comunità feudali o baronali, dove il dominio del signore è più diretto e ...
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Il nome (spagn. Cataluña, catal. Catalunya), comincia a comparire in documenti della fine del sec. XII (basso lat. Catalonia, Catalaunia). L'etimologia tradizionale, secondo cui il nome deriverebbe da [...] della casa di Barcellona alla Sicilia, le dava l'investitura della Corsica e della Sardegna. Il dominio sulla Corsica fu Bofarull e si continuava con leggende e novelle cavalleresche e feudali. Vi faceva riscontro, nella lirica, la fioritura di ...
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Famiglia Borbone si chiamò, dal 1327 in poi, quel ramo della dinastia dei Capetingi che nel 1589 ascese al trono di Francia, mantenendovisi ininterrottamente per due secoli (1589-1792; poi 1814-1830). [...] , non aveva superata la mediocre importanza di molte altre case feudali di Francia, per il matrimonio di Beatrice con il figlio re delle Due Sicilie.
Il pontefice Clemente XII nella bolla d'investitura, che gli inviò nel 1738, lo chiamò Carlo VII, in ...
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L'isola maggiore del Mediterraneo orientale, situata fra 34°33′ e 35°41′ N., e fra 32°17′ e 34°35′ E., a circa 95 km. a occidente della Siria. La costa caramanica dell'Asia Minore dista 64 km.; a O. la [...] 'elevazione del governo cipriota a dignità di regno e l'investitura della corona regia ad Almerico, immediato successore di Guido, Con la conquista di Guido di Lusignano (1192) il sistema feudale fu introdotto a Cipro, e con esso fu instaurata la ...
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PIACENZA (A. T., 24-25-26)
Mario LONGHENA
Alda LEVI SPINAZZOLA
Arturo PETTORELLI
Luigi PARIGI
Tammaro DE MARINIS
Natale CAROTTI
È la città più occidentale dell'Emilia, situata quasi all'estremità [...] e l'esercizio di particolari poteri. Nel periodo del regno feudale d'Italia (888-951) Piacenza passa da Berengario del Friuli finanze, acquista i possessi dei Landi assicurandoseli con un'investitura imperiale. Francesco (1694-1727) fa una politica ...
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GORIZIA (A. T., 24-25-26)
Giulio LORENZETTI
Pier Silverio LEICHT
Amedeo TOSTI
Claudia MERLO
Pier Silverio LEICHT
Città della Venezia Giulia, capoluogo della provincia omonima (v. appresso), con [...] subire gli eventi: Enrico IV ricevette dal doge l'investitura dei suoi dominî.
Nuove vicende ebbe la contea di Venezia che reclamava invece la devoluzione dei feudi Goriziani per ragione feudale. Questa lotta fu il primo germe della lega di Cambrai ...
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. Nel sec. X, quando cioè la schiatta governante d'origine uralo-altaica era già completamente slavizzata, i capi dell'aristocrazia bulgara venivano chiamati boliadi (βολιάδες in Const. Porphyr., De Cerimon., [...] la nobiltà non si sviluppò fino alle forme attuate nel feudalismo occidentale, soprattutto per la ragione che l'elemento essenziale il quale cesserebbe anche il diritto di possesso. L'investitura, il giuramento di fedelta, le formule di commendatio si ...
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investitura
s. f. [dal lat. mediev. investitura, der. di investire «mettere in possesso d’una dignità»]. – 1. Nella società medievale, l’immissione nel possesso di un fondo compiuta dal signore feudale a vantaggio del vassallo e, per estens.,...
vescovo
véscovo s. m. [lat. epĭscŏpus, dal gr. ἐπίσκοπος, propr. «ispettore, sovrintendente»]. – 1. Nel periodo ellenistico, soprintendente a varî uffici di carattere sacro o profano. 2. a. Nel cristianesimo primitivo, e in molte Chiese cristiane...