. Primi ad assumere il titolo di conte di C. furono i Radicati, che presero il nome dal distrutto luogo di Radicata, situato un tempo in provincia di Torino, sulla sponda del Po insieme col suo porto che [...] avuta dal Barbarossa il 5 marzo 1164, esercitarono sempre sui C. una superiorità feudale, che fu confermata dall'imperatore Carlo IV con l'investitura del 2 febbraio 1355 e con l'ingiunzione fatta l'11 maggio seguente ai Radicati e ai C. di ...
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. Piccolo centro agricolo della provincia di Padova, nei Colli Euganei, a NE. di Este, da cui dista km. 3,5. È posto a 15 m. sul mare, in una regione assai fertile per gli ottimi terreni a fondo vulcanico [...] del libero comune, e nei primordî di questo.
Per la sua origine feudale conserva l'esercizio dei poteri comitali su Pernumia e Conselve, ma ripete il nome dalla più recente investitura, alla fine del sec. XI, del castello di Baone, feudo dei marchesi ...
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Regione dell'antica Persia, confinante a N. con l'Areia, a S. con la Gedrosia, a E. con l'Aracosia, a O. con la Carmania. Corrisponde all'ingrosso al Sigistān della geografia musulmana medievale e alla [...] Soli, cui a sua volta, morto Alessandro, succedette, per investitura di Antipatro, Stasandro. Nella divisione dell'impero, la Drangiana tempo dei Sāsānidi, la regione fu sede di una dinastia feudale, e ivi si elaborarono alcuni fra i più noti elementi ...
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Famiglia feudale della Massa Trabaria (prov. di Pesaro). È ignota la sua origine. Un Brancaleone viveva nei pressi d'Urbino verso il 1107, ed ebbe un figlio Almerico e un nipote Brancaleone, che coprirono [...] Bonifacio IX la Massa Trabaria, compresi Sasso Corvaro e Sant'Agata Feltria, tornò in potere dei B. Ma, non volendo questi sottostare ai voleri del papa, Martino V tolse loro ogni investitura e diede la signoria di Massa Trabaria ai duchi di Urbino. ...
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Contribuzione indiretta, oltre che di viveri e di foraggio, anche dell'alloggio, che veniva prestata, in Italia come altrove, dalle città e dai borghi durante il Medioevo al re, ai messi, agli ambasciatori, [...] secondo antiche consuetudini. Queste nel periodo franco erano degenerate in gravi abusi repressi dalla legge; nel periodo feudale l'investitura importava l'obbligo di dare alloggio al sovrano, ai suoi rappresentanti e al seguito, costringendo spesso ...
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ROMAGNA Paese della provincia di Forlì, a 219 m. s. m., nella valle del fiume Bidente, in una regione ricca di acque minerali. Ha 1123 ab. (il suo comune ne ha 7615). S'ignora quando e da chi sia stato [...] Medioevo; ma si sa che nel sec. XI era possesso feudale dell'abbazia di Galeata, la quale ne investì i Malatesta, torrazzo e vasti sotterranei. Civitella tornò ai Malatesta per investitura di Urbano VIII. Essa ebbe a soffrire saccheggi e manomissioni ...
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CLEMENTE XI, papa
Stefano Andretta
Giovanni Francesco Albani nacque il 22 o il 23 luglio 1649 ad Urbino da Carlo e da Elena Mosca, nobildonna pesarese.
La famiglia, già considerata "molto facoltosa [...] dello Stato della Chiesa e soprattutto la questione dell'investitura del Regno di Napoli che apparteneva di diritto al pontefice a Vienna dove, incaricato di difendere ad oltranza i diritti feudali del papa sul ducato di Parma e Piacenza e sul Regno ...
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GREGORIO VII, papa, santo
Ovidio Capitani
Scarse le notizie biografiche su Ildebrando, nato forse a Soana (oggi Sovana, in provincia di Grosseto) tra il 1025 e il 1030, divenuto più tardi, forse, monaco [...] era stato inviato al re - il futuro Enrico IV - per riceverne l'investitura. Si era nel 1073, nel primo anno di pontificato di G. VII, ma "fideles" non può assumere uno specifico significato feudale, in senso proprio, con il riconoscimento di ...
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INNOCENZO VIII, papa
Marco Pellegrini
Giovan Battista Cibo nacque a Genova nel 1432 da Aronne (Arano) e da Teodorina De Mari.
Dopo avere seguito il padre, giusdicente, in varie città d'Italia, il Cibo [...] caso di Franceschetto non aveva precedenti, essendo lui il primo figlio di un pontefice a beneficiare pubblicamente di investiturefeudali di terre della Chiesa.
Il carattere di Franceschetto, uomo fatuo e vizioso, causò un matrimonio infelice alla ...
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PIO II, papa
Marco Pellegrini
PIO II, papa. – Enea Silvio Piccolomini nacque il 18 ottobre 1405 a Corsignano, in Val d’Orcia, da Silvio Piccolomini e da Vittoria Forteguerri.
Tra i principali lignaggi [...] Napoli, rilasciandogli, il 10 novembre 1458, la bolla di investitura con obbligo di vassallaggio. Pio II assicurò anche la il divieto che gli aveva imposto il re di Francia, suo sovrano feudale, che era tuttora offeso con il papa per la questione di ...
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investitura
s. f. [dal lat. mediev. investitura, der. di investire «mettere in possesso d’una dignità»]. – 1. Nella società medievale, l’immissione nel possesso di un fondo compiuta dal signore feudale a vantaggio del vassallo e, per estens.,...
vescovo
véscovo s. m. [lat. epĭscŏpus, dal gr. ἐπίσκοπος, propr. «ispettore, sovrintendente»]. – 1. Nel periodo ellenistico, soprintendente a varî uffici di carattere sacro o profano. 2. a. Nel cristianesimo primitivo, e in molte Chiese cristiane...