BONIFACIO VIII, papa
Eugenio Dupré Theseider
Non si conosce la data di nascita di Benedetto Caetani, il futuro B. VIII: forse è da situare nel quarto decennio del Duecento (1235?). Nacque quasi certamente [...] in modo giuridicamente ineccepibile e fossero garantite da validi titoli di proprietà o di possesso: tale, la bolla di investiturafeudale che rilasciò nel 1300 al nipote Pietro Caetani per tutti i suoi acquisti. In questo modo, alla sua morte ...
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Colonie d'oltremare
Benjamin Arbel
Espansione e contrazione
Nei due secoli qui presi in esame lo Stato da mar veneziano era costituito da circa cento centri coloniali distinti, quelli che in una forma [...] aveva interesse a mantenere entro la propria orbita, Venezia tentava di affidarlo a uno dei suoi patrizi in concessione o investiturafeudale, soggetta al protettorato della Repubblica. Tra il 1390 e il 1429, ad esempio, le isole di Tino e Micono ...
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BONIFACIO, marchese e duca di Toscana
Margherita Giuliana Bertolini
Figlio del marchese canossiano Tedaldo, conte di Modena, Reggio, Mantova, Brescia e Ferrara, e di Willa "ducatrix" - della cui famiglia [...] (Bonifacio, I, pp. 110 s.; II, pp. 18 s.) - è la descrizione in termini anche giuridicamente precisi, d'una investiturafeudale, con reciproco giuramento di fedeltà tra signore e vassallo, comportante quindi il passaggio di tutti i poteri sovrani sul ...
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Le forme del ministero cristiano alle soglie della secolarizzazione
Gaetano Greco
Premessa
Nel 1860 sui campi di battaglia di Capua e del Gargano si coprì di gloria Atanasio Bracci Cambini da Buti, [...] , per secoli appannaggio di dinastie straniere, nei confronti della Chiesa di Roma, che peraltro reclamava diritti d’investiturafeudale nei confronti dei rispettivi regni, aveva favorito il permanere anche dopo il concilio di Trento di una prassi ...
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Patriziato e giurisdizioni private
Sergio Zamperetti
Un ceto eterogeneo
Nella tarda primavera del 1646 i fratelli Ottoboni patrizi veneziani non lo erano ancora diventati. Anzi, la complessa trattativa [...] , Relazioni, b. 54, fasc. 2, c. 1 e fasc. 3, c. 47. Sulle giurisdizioni private in Istria cf. Sergio Zamperetti, Investiturefeudali e conflitti locali nell’Istria del ’700: il caso dei conti Becich e della città di Parenzo, «Acta Histriae», 3, 1994 ...
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SCIENZA GIURIDICA, REGNO D'ITALIA
AAntonio Padoa-Schioppa
Premessa. La prima metà del Duecento costituisce per la storia della scienza giuridica un'età d'intenso dinamismo creativo. Il metodo di studio [...]
Lo stesso diritto canonico non poté evitare di occuparsi a più riprese della tematica dei feudi: la forma dell'investiturafeudale ‒ sintetizzata in un documento noto come Epistula Philiberti ‒ venne riportata nel Decreto di Graziano (C. 22, q. 5, c ...
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ENRICO di Castiglia (Henricus de Castella, Henricus de Hispania, Arrigo di Castiglia, Anrricus, Don Enrrique)
Norbert Kamp
Nacque all'inizio del marzo 1230, quarto figlio di Fernando (Ferdinando) III [...] a Carlo d'Angiò a Celle di Carsoli. Sinibaldo (morto prima del 1283-84) nel febbraio 1269 fu ricompensato con l'investiturafeudale dei castelli di Staffile e Corropoli.
Il vicario Guido da Montefeltro rimasto a Roma al posto di E. dopo la disfatta ...
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URBANO II, beato
Simonetta Cerrini
Di modesta famiglia di cavalieri, Eudes (Oddone, Oddo) nacque nella castellania di Châtillon (oggi Châtillon-sur-Marne) intorno al 1035 da un feudatario dei conti [...] che prevedeva la distinzione della consacrazione episcopale "cum cura animarum" dall'investiturafeudale, in cui però l'omaggio - segno di una dipendenza feudale giudicata ormai intollerabile - veniva sostituito da un giuramento di fedeltà. Il ...
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BIANDRATE, Guido di
Sofia Boesch Gajano
Figlio di Alberto, rimase orfano molto piccolo, dato che la madre, ricordata come contessa di Biandrate, senza precisazione del nome, partecipava all'assedio [...] presenza del papa e di numerosi cardinali cedeva al vescovo Anselmo di Asti il castello di Monteacuto, ricevendone l'investiturafeudale dal vescovo stesso (Il Libro verde..., nn. 180, 181).
Sceso Federico Barbarossa in Italia, il B. fu naturalmente ...
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CASTIGLIONI (Castellioneus, de Castilliono, de Castillione, de Castiglione), Cristoforo
Paolo Mari
Nacque in nobile e potente famiglia a Milano nel 1345, da Francesco e da Barbara di Guglielmo Birago. [...] . 297, ff. 90vb-91ra); in tema di esazione dei pedaggi (II. 220, f. 63va-b); sullo ius portizandi concesso nell'investiturafeudale (III. 254, f 71rb-vb); sullo statuto pisano "quod extantibus masculis femine dotate non succedant" (III. 328, ff. 91vb ...
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investitura
s. f. [dal lat. mediev. investitura, der. di investire «mettere in possesso d’una dignità»]. – 1. Nella società medievale, l’immissione nel possesso di un fondo compiuta dal signore feudale a vantaggio del vassallo e, per estens.,...
vescovo
véscovo s. m. [lat. epĭscŏpus, dal gr. ἐπίσκοπος, propr. «ispettore, sovrintendente»]. – 1. Nel periodo ellenistico, soprintendente a varî uffici di carattere sacro o profano. 2. a. Nel cristianesimo primitivo, e in molte Chiese cristiane...