FONTANINI, Giusto
Dario Busolini
Nacque il 30 ott. 1666 a San Daniele del Friuli, figlio di Francesco, discendente da una famiglia di piccola nobiltà locale, e di Ludovica Manzoni di Sacile.
Avviato [...] negli scritti successivi, sosteneva che Comacchio era stata feudalmente autonoma da Ferrara perché di vassallaggio imperiale e che fu interpellato nelle trattative per la concessione dell'investitura di Napoli al figlio di Elisabetta Farnese, Carlo ...
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BONIFACIO I, marchese di Monferrato
Axel Goria
Terzogenito, tra i figli maschi, del marchese Guglielmo V (alias III, alias IV) e di Iulita d'Austria, sorella uterina di Corrado III, re dei Romani, nacque [...] ai certosini di Losa. Nel luglio del 1190 B. e il pupillo erano a Fulda presso Enrico VI, probabilmente per l'omaggio feudale e l'investitura di Tommaso. Non sappiamo quando siano tornati in Italia.
Il 18 e il 19, genn. 1191 B. era con il re dei ...
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CORRADO IV, re dei Romani, di Sicilia e di Gerusalemme
Gerhard Baaken
Nacque il 25 (o il 26) aprile del 1228 ad Andria in Puglia, secondogenito dell'imperatore Federico II e di Iolanda di Brienne, figlia [...] nel "regnum Teutonie" data la sua struttura essenzialmente feudale.
C. IV iniziò quindi il suo regno con per investire il figlio del re inglese, Edinondo, del Regno di Sicilia, investitura che avvenne il 6 marzo 1254. Un mese più tardi, il 9 aprile ...
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BONA Sforza, regina di Polonia
Henryc Barycz
Figlia di Gian Galeazzo Sforza, duca di Milano, e di Isabella d'Aragona, figlia del re di Napoli Alfonso II, nacque il 2 febbr. 1494 nel castello di Vigevano. [...] si recò a Napoli, dove il re Federico la investì con un privilegio feudale antidatato dei feudi di Bari e Rossano, che le erano stati restituiti l' Carlo V, dopo una dura lotta diplomatica, l'investitura dei suoi feudi ed il diritto illimitato alla ...
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RUGGERO II, re di Sicilia
Francesco Paolo Tocco
RUGGERO II, re di Sicilia. – Nacque il 22 dicembre 1095 a Mileto, cuore della Contea creata dal padre Ruggero I (Ruggero d’Altavilla) nel Sud della Calabria [...] . Acclamato re dai vassalli a Salerno e ottenuta l’investitura il 27 settembre 1130, partì per Palermo dove si fece al-ma῾mur. Qui erano custoditi i registri delle terre demaniali e feudali e le liste dei villani. Intorno al 1145, aggiunse il diwan at ...
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CESARE d'Este, duca di Modena e Reggio
Tiziano Ascari
Nacque il 1º ott. 1562, terzogenito di Alfonso d'Este marchese di Montecchio e di Giulia Della Rovere: prima di lui erano nati Alfonso (morto nel [...] estense si ebbe invece con l'incameramento dello Stato di Sassuolo. Contro Marco Pio, che ne era signore feudale per investitura estense, furono sparate da ignoti alcune archibugiate quand'egli era appena uscito dal castello di Modena la sera del ...
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FERDINANDO II (Ferrandino) d'aragona, re di Napoli
Giampiero Brunelli
Nacque a Napoli il 26 giugno 1467 da Alfonso d'Aragona, duca di Calabria, e da Ippolita Maria Sforza. L'evento, che assicurava continuità [...] la situazione divenne ancor più tesa: la grande feudalità e gli alti ranghi dell'amnifflistrazione del Regno, a del 1492 si arrivò ad un accordo, che prevedeva l'investitura formale dei discendenti di Ferdinando I al trono.
Per ratificare questo ...
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GAMBARA, Uberto
Giampiero Brunelli
- Nacque a Brescia all’inizio di febbraio del 1489 dal conte Gianfrancesco e da Alda Pio di Carpì. Apparteneva a una famiglia eminente di parte ghibellina ed ebbe [...] G. cercò di opporsi a quella parte della nobiltà feudale passata alla fazione francese, che rischiava di attirare nei 'aprile 1545, fu coronata da successo e Pierluigi ebbe l'investitura del Ducato di Parma e Piacenza, dopo un movimentato concistoro ...
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– Nacque a Stia, nel Casentino, il 20 febbraio 1698 da Giuliano e da Lucrezia Tommasi.
La famiglia vi si era trasferita da Firenze nel XVII secolo. Tra i suoi avi figura Antonio Minucci da Pratovecchio, [...] 88).
La formazione della sovranità moderna fuori dalla cornice feudale-imperiale fu il cuore dell’altra polemica, alla quale fu invano osteggiata da Roma. Affrontò i problemi spinosi dell’investitura di don Carlos e delle immunità. Alla fine del 1735 ...
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AMEDEO VIII, duca di Savoia
Francesco Cognasso
Figlio primogenito di Amedeo VII conte di Savoia e di Bona di Berry, nacque nel castelo di Chambéry il 4 sett. 1383.
Successe al padre nel governo dello [...] rinunciò, a nome del giovane A., ai diritti di sovranità feudale che Amedeo VI aveva fatto riconoscere al principe alla sua maggiore Sigismondo; questi nel 1412 gli concesse, con l'investitura della contea, il vicariato imperiale di Lombardia; più ...
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investitura
s. f. [dal lat. mediev. investitura, der. di investire «mettere in possesso d’una dignità»]. – 1. Nella società medievale, l’immissione nel possesso di un fondo compiuta dal signore feudale a vantaggio del vassallo e, per estens.,...
vescovo
véscovo s. m. [lat. epĭscŏpus, dal gr. ἐπίσκοπος, propr. «ispettore, sovrintendente»]. – 1. Nel periodo ellenistico, soprintendente a varî uffici di carattere sacro o profano. 2. a. Nel cristianesimo primitivo, e in molte Chiese cristiane...