GUGLIELMO I d'Altavilla, re di Sicilia
Francesco Panarelli
Nacque tra il maggio 1120 e il maggio 1121, se si accetta la notizia di Romualdo Guarna, arcivescovo di Salerno, secondo la quale (p. 253) [...] morte di Alfonso, avvenuta il 10 ott. 1144, ricevette ancora l'investitura del Principato di Capua e del Ducato di Napoli; infine, dopo la e avrebbe ancora servito suo padre come signore feudale. La convocazione dell'assemblea fu comunque funzionale ...
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FEDERICI, Federico
Carlo Bitossi
Nacque da Cristoforo di Pier Battista e da Nicoletta Rossi in data collocabile intorno al 1570; non è noto il luogo di nascita.
La famiglia, originaria di Sestri Levante, [...] , nel 1640, un dipinto di ignoto raffigurante l'investitura di Giovanni. Le genealogie più attendibili attribuiscono a Giovanni pervenute al governo del Comune o della Repubblica: nella feudale si premurò di includere la propria famiglia e il ramo ...
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FRANCESCO I d'Este, duca di Modena e Reggio
Marina Romanello
Nacque il 6 sett. 1610 da Alfonso III d'Este, futuro duca di Modena e Reggio, e da Isabella, figlia del duca Carlo Emanuele I di Savoia.
Alfonso, [...] guidava.
Al fondo delle richieste, ancora una volta, l'investitura definitiva di Correggio e le mire, mai sopite, sulle terre di F. furono l'appoggio nei confronti del ceto feudale a scapito talvolta della rete dei governatori, le imposizioni ...
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ALBERTO AZZO
Margherita Giuliana Bertolini
Della stirpe degli Obertenghi, visse tra la fine del decimo e la fine dell'undecimo secolo; morì nel 1097. Dal padre, marchese Alberto Azzo I, ereditò il governo [...] titoli di cui si fregiava fossero solo formali, tipico esempio dell'atteggiamento assunto dalla feudalità italiana nei frangenti di una lotta, quella delle investiture, che poneva in discussione questioni di principio e grandi interessi materiali. A ...
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D'AFFLITTO, Matteo
Giancarlo Vallone
Nacque a Napoli da Marino verso la metà del sec. XV.
I D'Afflitto, che per uno di quei casi di "memoria lunga" sappiamo attestati fin dal sec. X in Scala sulla costiera [...] dei conti di Maddaloni. In quello stesso anno, il 22 giugno, come egli stesso precisa nel Commento feudale (Commentaria in Libri feudorum, II, 15 de investitura in maritum, pr. n. 11) si laureò in diritto civile, essendo gran cancelliere Ugo d'Alagno ...
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FILANGIERI, Riccardo
Norbert Kamp
Nato intorno al 1195 da Giordano (morto nel 1227), feudatario di Nocera, discendente dal normanno Angerio insediatosi in Italia meridionale prima del 1100, e da Oranpiasa, [...] sbarcare durante il viaggio a Cipro e di consolidarvi l'autorità feudale dell'imperatore ma ne fu impedito dai baroni dell'isola guidati il F. ricevette in nome del nipote Riccardo l'investitura di Satriano e per un altro nipote, Ruggiero, quella ...
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CARACCIOLO, Gianni (Sergianni)
Franca Petrucci
Nacque a Napoli molto probabilmente nel 1372 da Francesco detto Poeta, cavaliere aurato e ciambellano di Ladislao d'Angiò-Durazzo, del ramo dei Caracciolo [...] legittima nella legge franca la successione nei diritti feudali della figlia del defunto, piuttosto che dei fratelli alla regina. Questa, che aveva ottenuto dal papa l'investitura nel novembre precedente, il 28 ott. 1419 fu solennemente incoronata ...
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PASQUALE II, papa
Glauco Maria Cantarella
PASQUALE II, papa. – Raniero di Bleda (o Galeata) nacque nell’Esarcato, attuale Romagna (o Romagna Toscana), tra il 1053 e il 1055 da Crescenzio e Alfazia.
Delle [...] dell’impegno regio a non attribuire più, almeno formalmente, l’investitura e a sostenere la Chiesa di Roma contro «i tiranni e impegnativa per poter essere affrontata) e ottenne il servizio feudale di Matilde di Canossa: anche il re aveva urgenza ...
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BORROMEO, Uguccione (Huguitio de Vercellis)
Paolo Bertolini
Suddiacono e canonico della cattedrale di Liegi (Lüttich, Belgio), con la bolla Vacante siquidem del 19 febbraio 1304 fu nominato vescovo di [...] aveva assunto il governo della diocesi di Novara e dei benefici feudali ad essa inerenti, la situazione nella Val d'Ossola e quale sembrerebbe per altro confermata dal rinnovo dell'investitura delle decime ecclesiastiche di Ornavasso e Castelletto ...
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DEL BALZO (de Baux), Bertrando
Joachim Göbbels
Nacque con ogni probabilità nel 1238, o poco prima, ultimogenito di Barral de Baux e di Sibille d'Anduze; ebbe due sorelle, Cecilia e Marchesa, e un fratello [...] mancanza di suoi eredi evitarono l'insorgere di una vertenza feudale: nel marzo 1271 i possedimenti furono restituiti al D., ad i confini tra Laudo e la vicina Sarno, subito dopo l'investitura del Del Balzo. Questi, infatti, era stato obbligato, come ...
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investitura
s. f. [dal lat. mediev. investitura, der. di investire «mettere in possesso d’una dignità»]. – 1. Nella società medievale, l’immissione nel possesso di un fondo compiuta dal signore feudale a vantaggio del vassallo e, per estens.,...
vescovo
véscovo s. m. [lat. epĭscŏpus, dal gr. ἐπίσκοπος, propr. «ispettore, sovrintendente»]. – 1. Nel periodo ellenistico, soprintendente a varî uffici di carattere sacro o profano. 2. a. Nel cristianesimo primitivo, e in molte Chiese cristiane...