GONZAGA, Guido
Isabella Lazzarini
Secondo signore di Mantova della casa Gonzaga, fu il primogenito di Luigi (I) di Corrado e nacque a Mantova con ogni probabilità alla fine del XIII secolo. La tradizione [...] IV nel 1347 e nel 1349, per richiedere l'investitura e la concessione formale dei beni già bonacolsiani. I registri la liberazione delle terre mantovane occupate ed evitare la soggezione feudale. L'anno successivo, con l'ammissione di Ugolino alla ...
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GUGLIELMO d'Altavilla, duca di Puglia
Hubert Houben
Nato intorno al 1096, era figlio di Ruggero Borsa, duca di Puglia dal 1085 al 1111, succeduto al padre Roberto il Guiscardo della famiglia normanna [...] sinodo a Ceprano, in cui ci fu l'occasione per l'investitura del duca.
G. ereditò una situazione difficile: suo padre non non era in grado di dare un sostegno al suo signore feudale, il papa, che poté contare soltanto sull'appoggio di Roberto ...
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FILIPPO da Novara (Navarra)
Margherita Spampinato Beretta
Nacque verso il 1190 nell'Italia settentrionale, forse a Novara, come indica il suo nome. Nei suoi Mémoires si qualifica espressamente come "Lombart", [...] morte del fratello, e i proventi fiscali, appellandosi all'investitura che il re Amalarico di Lusignano aveva a suo che conclude Des quatre tenz ...è un trattato di diritto feudale diviso in ottantasei capitoli, comunemente noto con il titolo di Le ...
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TERZI, Ottobuono
Andrea Gamberini
– Nacque dopo la metà del Trecento, primogenito di Niccolò e di una non meglio precisata Margherita, ebbe due fratelli: Jacopo, dottore in utroque iure, e Giovanni.
Alla [...] premurò di ottenere dalla duchessa madre Caterina il rinnovo dell’investitura del 29 luglio.
Pur in un quadro politico di indusse il giovane duca a cedere – e questa volta a titolo feudale – anche Reggio, eretta per l’occasione in contea, con anche ...
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CAISSOTTI, Carlo Luigi
Valerio Castronovo
Figlio dell'avvocato patrimoniale Carlo e di Maria Maddalena di Bagnol, nacque a Nizza il 22 marzo 1694. Di famiglia borghese assurta per meriti di toga ai [...] nel 1730 la Camera dei conti tergiversasse nella registrazione dell'investitura, affermando che il "titolo comitale inserito nelle patenti non comunità contro il disordine fiscale e gli abusi feudali e delle più invadenti oligarchie private. A maggior ...
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VENTIMIGLIA, Giovanni.
Orazio Cancila
– Sesto marchese di Geraci (Gerace, per le fonti napoletane), principe di Castelbuono e principe di Belmontino, nacque probabilmente a Messina nel 1678 da Francesco [...] caso di morte del figlio Giovanni senza eredi diretti, nei beni feudali gli succedesse Ettore e, in caso di morte anche di questi fatto era ormai Giovanni VI Ventimiglia, anche se l’investitura ritarderà sino al novembre del 1712.
La guerra di ...
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BERTA di Toscana
Carlo Guido Mor
Figlia naturale di Lotario II re di Lotaringia (nata fra l'860 e l'865), era stata data in matrimonio al conte lorenese Teobaldo (avanti l'880: Ann. Bertiniani, p.151), [...] per l'incoronazione imperiale), se voleva ottenere l'investitura del marchesato. B. divenne la reggente, ma Per le fonti e la bibl. essenziale, fino al 1953, C. G. Mor, L'età feudale, I, Milano 1952-3; si veda poi: G. Levi Della Vida, La corrisp. di ...
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CAGAPESTO (Cacapisti, Pesto, Pisti), Gerardo
Gigliola Soldi Rondinini
Gli storici milanesi e lombardi non si sono finora occupati della famiglia Cagapesto, conosciuta e citata soltanto per la figura [...] , anno in cui compare un notaio Lantelmo, che roga un atto d'investitura di beni compiuta dalla chiesa di S. Stefano in Nosiggia. Poi, di feudi in Lombardia e rillettono, pertanto la dottrina feudale di queste zone, formatasi nel tempo attraverso le ...
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DEL CARRETTO, Enrico (Enrico de Vasto, de Loreto; Weze, Guercius, Guercio), marchese di Savona
Giovanni Nuti
Nato agli inizi del sec. XII, era figlio di Bonifacio del Vasto o di Loreto (dal nome del [...] si vide riconosciuti dagli abitanti di Noli una serie di privilegi feudali (tra cui il potere di alta giustizia, con la facoltà di dirimere alcune controversie sorte a seguito della investitura della contea di Forcalquier concessa al conte Guglielmo ...
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MACCIONI, Migliorotto
Fabrizio Vannini
Nacque nel 1732 a Pratovecchio, nel Casentino, da Pietro Maria, avvocato, laureato in utroque iure a Pisa; il nome della madre è ignoto. Restò sempre molto legato [...] - sostenendo che la loro era una signoria di antica investitura imperiale, solo in accomandigia allo Stato fiorentino e non che più volte si trovò a difendere diritti e privilegi feudali, sia quando questi erano rivendicati da nobili casate (come ...
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investitura
s. f. [dal lat. mediev. investitura, der. di investire «mettere in possesso d’una dignità»]. – 1. Nella società medievale, l’immissione nel possesso di un fondo compiuta dal signore feudale a vantaggio del vassallo e, per estens.,...
vescovo
véscovo s. m. [lat. epĭscŏpus, dal gr. ἐπίσκοπος, propr. «ispettore, sovrintendente»]. – 1. Nel periodo ellenistico, soprintendente a varî uffici di carattere sacro o profano. 2. a. Nel cristianesimo primitivo, e in molte Chiese cristiane...