DORIA, Giovanni Gerolamo
Carlo Bitossi
Figlio di Stefano di Gian Domenico di Stefano e di Brigida Doria di Stefano di Lazzaro, nacque ad Oneglia il 21 nov. 1523.
Apparteneva al ramo onegliese della [...] antenati dalla Chiesa nel 1295; che secondo l'investitura sforzesca del 1468 il duca di Milano non Repubblica di Genova..., VI, Genova 1843, p. 175; F. Guasco, Diz. feudale degli antichi Stati sardi e della Lombardia, Pinerolo 1911, I, p. 498; II ...
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PONCARALE
Gianmarco Cossandi
– Famiglia bresciana appartenente a quella nobiltà feudale, che deve – come ovunque accade nell’Italia del pieno medioevo – il consolidamento della propria denominazione [...] , di cui furono vassalli titolari di concessioni feudali in particolare nel territorio di Asola e pertanto Pietro in Oliveto, tant’è che si contano diversi atti di investitura o permuta relativi a beni situati nelle zone di provenienza della ...
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BARBERI (Barbieri, Barberio, de Barbera, Barberius), Giovanni Luca
Filippo Liotta
Procuratore fiscale e ufficiale della cancelleria o, come egli stesso si definisce, "Magister riotarium regie Cancillarie", [...] sicìliana. Vi sono descritti, infatti, tutti i feudi e gli atti di investitura dei medesinu, le successioni e le decadenze nel rapporto feudale, la rendita percepita dal fisco, la legittimità o meno del possesso dal primo quesitore sino all'ultimo ...
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BISCARDI, Serafino
Giuseppe Ricuperati
Nacque ad Altomonte, in provincia di Cosenza, nel 1643. Il padre era un cappellaio e fece molti sacrifici per mantenerlo agli studi, prima a Carolei, poi a Cosenza. [...] l'equilibrio europeo. Confuta gli scrittori di parte imperiale e rifiuta l'investitura come illegittima. Egli mette infatti in rilievo la differenza fra diritto pubblico e diritto feudale, e come il sovrano sia legato al primo e non al secondo ...
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GALGANO
Lorenzo Fabbri
Fu vescovo di Volterra dal 1150 al 1170 circa: non si hanno notizie antecedenti al suo episcopato. Altrettanto ignota è l'origine familiare: una presunta appartenenza di G. al [...] dovette promettere solennemente di non contestare l'assegnazione feudale che gli era stata destinata, alla quale, premiata nella maniera più esplicita, con una vera e propria investitura imperiale.
Fin dai tempi di Carlo Magno il vescovado volterrano ...
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MONGITORE, Antonino
Nicoletta Bazzano
MONGITORE, Antonino. – Nacque a Palermo il 4 maggio 1663 da Giuseppe e da Anna Abbate.
Giovanissimo fu istradato dal padre, contabile, a seguire le sue orme; tuttavia, [...] aveva tra i suoi cardini il ridimensionamento della nobiltà feudale e la stesura del catasto fondiario.
Preoccupata dal , cuore di un Regno libero dal diritto pontificio dell’investitura, e dando al tempo stesso rilievo all’autonomia giuridica ...
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GIOVANNI di Tuscolo (Giovanni Marsicano)
Stephan Freund
Non conosciamo il luogo né la data della sua nascita, che è da porre presumibilmente intorno alla metà del sec. XI.
L'appellativo "Marsicanus" [...] Enrico V e Pasquale II a proposito della questione delle investiture con anulus et baculum, del giuramento di fedeltà e dell'obbligo feudale. Sotto l'impulso della regolamentazione delle investiture che era stata raggiunta in Inghilterra e in Francia ...
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DOVARA, Oberto da
François Menant
Nacque verso la fine del sec. XI, probabilmente a Cremona, da Alberto e da Donella, di cui si ignora il casato. Tra l'inizio del gennaio 1117, quando fu deposto il [...] noto simoniaco e nicolaita, che nel 1066 ricevette l'investitura ereditaria dell'arcidiaconato della Chiesa di Cremona, fu probabilmente .
Il D. si presenta quindi come un grande signore feudale, che si preoccupò di difendere la solidità di una rete ...
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MALASPINA, Franceschino
Franca Ragone
Nacque in Lunigiana, forse a Mulazzo, poco dopo il 1275 da Moroello, marchese di Mulazzo dello Spino Secco, e da una Berlenda di cui non è noto il casato. Nel novembre [...] impegnato a rendere effettivo in Sardegna il dominio derivatogli dall'investitura ottenuta il 6 apr. 1297 da Bonifacio VIII.
Nella (1891), pp. 50-53, 307; E. Branchi, Storia della Lunigiana feudale, I, Pistoia 1897, pp. 196-205; G. Sforza, Memorie e ...
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SPINELLI, Nicola
Claudio Caldarazzo
– Nacque quasi certamente a Giovinazzo, tra il 1320 e il 1325, da Bartolomeo (non da Giovanni, come asserito da alcuni tardi biografi) che fu capitano di Manfredonia; [...] Probabilmente fu in questo periodo che ricevette da Giovanna l’investitura dei castelli di San Giovanni Incarico, Ambrifi, Cielo e testimonianze, alcune quattrocentesche, scrisse anche in materia feudale.
Fonti e Bibl.: Archivio di Stato di ...
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investitura
s. f. [dal lat. mediev. investitura, der. di investire «mettere in possesso d’una dignità»]. – 1. Nella società medievale, l’immissione nel possesso di un fondo compiuta dal signore feudale a vantaggio del vassallo e, per estens.,...
vescovo
véscovo s. m. [lat. epĭscŏpus, dal gr. ἐπίσκοπος, propr. «ispettore, sovrintendente»]. – 1. Nel periodo ellenistico, soprintendente a varî uffici di carattere sacro o profano. 2. a. Nel cristianesimo primitivo, e in molte Chiese cristiane...