PIATTI, Flaminio.
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Massimo Carlo Giannini
Nacque a Milano (o a Turbigo) verso il 1550 da Girolamo, di famiglia patrizia, e Antonia Vismara d’Aragona. Ebbe diversi fratelli: Ludovico, che fu medico [...] e altri quattro porporati votarono a favore dell’estensione dell’investitura del Ducato di Ferrara (e solo due uditori di lui per averne aiuto nella controversia circa la giurisdizione feudale su gran parte della diocesi, negata dal Senato milanese ...
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BEVILACQUA (de Bivilacquis, Beacqua), Galeotto
Nicola Criniti
Nacque nel 1374 a Verona da Guglielmo e da Taddea di Maso Tarlati d'Arezzo, ricevendo il nome dal cardinale Galeotto di Pietramala, zio [...] ducale. Ce ne dà fede l'atto d'investitura del castello di Maccastorna (tornato definitivamente nelle mani dove però sono confusi due distinti G. B.); E. Casanova, Diz. feudale delle province componenti l'antico Stato di Milano, Milano 1930, p. 57; ...
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BRASCA, Erasmo
Gerhard Rill
Nacque a Milano verso il 1445 da Matroniano e da Margherita Rozio; incerto resta il giorno che nelle fonti oscilla tra il 28 settembre e il 3 ottobre. Sbagliato è inoltre [...] intenzione di mitigare il possibile affronto che poteva derivargli in caso di rifiuto dell'investitura. Nel gennaio del 1491 il B. poté tuttavia prestare il giuramento feudale al re in nome del duca.
In questo stesso periodo il B. dovette svolgere ...
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PALEOLOGO, Flaminio
Laura Turchi
PALEOLOGO, Flaminio. – Nacque a Casale Monferrato nel 1518, figlio naturale di Giovanni Giorgio, ultimo marchese di Monferrato, e di una donna «di bassa condizione» [...] nobiltà casalese, in cui all’epoca rientravano sia patrizi sia nobili di ascendenza feudale. Infatti, nonostante Carlo V avesse nel 1532 dichiarato esclusa Casale dall’investitura del marchesato, il processo avviato dai duchi di Mantova per ridurre l ...
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TREO, Servilio
Giuseppe Trebbi
– Nacque a Udine nel 1548 da Leonardo, cittadino nobile, notaio a Udine e cancelliere del feudo di Belgrado, e da Maria di Vincenzo Porcia.
A quattordici anni iniziò gli [...] della propria attività come feudista, ricordò di aver avviato una rigorosa applicazione della legge feudale, accrescendo di molto il numero delle investiture regolarmente presentate (Archivio di Stato di Venezia, Consultori in iure, filza 31).
La sua ...
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CIMINNA, Guglielmo Ventimiglia barone di
Pietro Burgarella
Nacque tra il 1484 e il 1490, probabilmente a Ciminna (Palermo) da Paolo, barone di quella terra, e da Giovannella Moncada. Cresciuto in ambiente [...] con i rappresentanti più in vista della nobiltà feudale palermitana non può fare a meno di partecipare c. 137; reg. 276, c. 88v; reg. 280, c. 172v; Protonotaro, Processi di investitura, b. 1495, nn. 856, 945; b. 1502, n. 1479; b. 1511, nn. 1875 ...
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FERUFFINI, Giovanni
Marina Spinelli
Figlio di Antonio detto lo Zoppo, nacque negli ultimi decenni del XIV secolo, probabilmente ad Alessandria. Il padre, feudatario, ottenne nel 1417 la cittadinanza [...] diplomatico di Francesco Sforza per ottenere l'investitura imperiale del Ducato di Milano (1450-1451 Santoro, Gli Sforza, Varese 1968, p. 31; F. Guasco, Diz. feudale degli antichi Stati sardi e della Lombardia, [Pinerolo 1911] Bologna 1969, pp ...
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PENDINELLI, Stefano
Giancarlo Vallone
PENDINELLI (Agricoli), Stefano. – Il vero cognome è Agricoli, come mostra un documento vaticano risalente al 1435, redatto per lui, e che è l’unico a conservarne, [...] 1451; ed è possibile che egli, per ottenerne l’investitura, ricevesse addirittura un prestito dal suo predecessore, Nicolò Pagano, a emanare una sentenza per lite sorta dinanzi al giustiziere feudale e al capitolo di Nardò (Idra). Quindi, trascurando ...
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SAN GIORGIO, Giacomino
Federico Alessandro Goria
da (Giacomino de Michelonibus). – Nacque con buona probabilità a San Giorgio Canavese nella prima metà del XV secolo, sicuramente non dopo il 1430 (Buraggi, [...] commento alle singole clausole di un atto di investitura, secondo un modello che riprendeva quello del 1521 e poi riedite a Bologna nel 1575, con l’aggiunta dei trattati feudali: si trattava in particolare dei commentari al Codice e al Digestum vetus, ...
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CALUSO (Calusio, Caluxio), Ludovico Niccolò
Angela Dillon Bussi
Nacque a Chambéry con tutta probabilità fra il 1520 e il 1530, figlio forse unico di Pietro e di Franceschina Della Riva, da Vigone.
Del [...] prestato il 30 ag. 1546 a Francesco I di Francia, per la quarta parte del feudo e ragioni feudali di Fenile, al fine di ottenerne regolare investitura. Ma va detto che a tale giuramento ben pochi signori poterono o vollero sottrarsi (il rifiuto di ...
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investitura
s. f. [dal lat. mediev. investitura, der. di investire «mettere in possesso d’una dignità»]. – 1. Nella società medievale, l’immissione nel possesso di un fondo compiuta dal signore feudale a vantaggio del vassallo e, per estens.,...
vescovo
véscovo s. m. [lat. epĭscŏpus, dal gr. ἐπίσκοπος, propr. «ispettore, sovrintendente»]. – 1. Nel periodo ellenistico, soprintendente a varî uffici di carattere sacro o profano. 2. a. Nel cristianesimo primitivo, e in molte Chiese cristiane...