BALBO (Balbus, De Balbis), Niccolò
Giovanni Busino
Nacque ad Avigliana nel 1480, secondogenito di Stefano, dottore in legge, patrizio chierese imparentato con i Dandoli-Bensi. Il fratello maggiore, [...] spettantegli su Bonavalle con Cervere, di cui però avrà l'investitura soltanto nel 1531. Nel 1528, per 4500 scudi, acquistò nuora, per 23.500 scudi d'Italia, i beni allodiali e feudali di Ceva, del castello delle Mollere, di Castelnuovo, di Priero, ...
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MONTEGNACCO, Girolamo
Silvano Cavazza
MONTEGNACCO, Girolamo. – Nacque a Udine nel 1507 da Sebastiano e da Aloisa Corbelli.
La famiglia (chiamata anche Montegnaco, Montagnacco e Monteniano, da Mons Iani, [...] nelle contese tra la nobiltà cittadina e quella castellana (feudale); dopo la morte del padre (1540) amministrò i e uscì dall’ambito della nobiltà friulana. I nipoti ebbero l’investitura dei feudi di Massimiliano nel 1620; dunque egli morì poco prima ...
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DODONE
Maura Grandi
Creato vescovo di Roselle (presso Grosseto) nell'ultimo periodo del pontificato di Niccolò II, D. successe a Gerardo, vescovo sicuramente sino al gennaio del 1060, Fu consacrato [...] per il vescovo di Lucca, in occasione di una nuova investitura della cattedrale per alcuni terreni posti ad Asciano, nel contado in difesa delle prerogative ecclesiastiche contro il potere laico-feudale.
Fonti e Bibl.: I. D. Mansi, Sacra ...
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DANIO, Amato
Cinzia Cassani
Nacque a Saponara, ora Grumento Nova in provincia di Potenza, il 18 ott. 1619 da ricca famiglia gentilizia. Giovanissimo, fu condotto a Napoli a frequentare il corso di lettere [...] quasi tutto il sec. XVIII, contro il supremo dominio feudale vantato dalla corte pontificia sul Regno (Discorso delle ragioni ereditari bastasse al legittimo successore di averne richiesta l'investitura poco mutando, se gli venisse o no conceduta. ...
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FIESCHI, Girolamo
Maristella Cavanna Ciappina
Nacque a Genova probabilmente tra il 1478 e il 1480, primogenito di Gian Luigi il Vecchio del ramo di Torriglia della potente famiglia ligure e dalla sua [...] del F. sembra essere stata tutta dominata da una concezione feudale della politica: quasi che dal padre, uomo capace di loSforza nominò cavalieri il F. e Ludovico Gonzaga. Tale investitura cavallerpsca non impedì al F. di essere accanto al padre ...
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DELL'AQUILA (de Aquila), Ruggero
Gerhard Baaken
Figlio di Riccardo, conte di Fondi, nacque in data imprecisata nella seconda metà del sec. XII. Nulla è tramandato circa la sua infanzia né si conosce [...] Si conservano i regesti delle bolle pontificie relative a questa investitura: al D. vennero concesse la città di Fondi e le pp. 14, 149; G. Marchetti Longhi, La carta feudale del Lazio,in Quellen und Forschungen aus italienischen Archiven und ...
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BORROMEO, Ludovico
Gaspare De Caro
Nacque intorno al 1460 da Giovanni, dei conti di Arona, e da Cleofe Pio contessa di Carpi; sposò Bona Maria da Longhignana, figlia del condottiero Ambrogio da Longhignana [...] era nominato senatore, ottenne dal re di Francia l'investitura del castello di Trezzo. Negli anni successivi prese parte di chiedere la cittadinanza svizzera, salva facendo la propria dipendenza feudale dal re di Francia: ottenne infatti, per sé e ...
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BEAUFORT, Giovanni di
Anna Maria Nada Patrone
Nacque nella seconda metà del sec. XIV da nobile famiglia della Tarantasia; dottore in legge, già nel 1399 aveva iniziato quella brillante carriera politica [...] , e per chiedergli la riconferma dell'investitura degli Stati sabaudi, investitura concessa con la lettera di Sigismondo ad duca il giuramento di fedeltà all'imperatore per la concessione feudale della Savoia (Die Urkunden Kaiser Sigmunds, nn. 1932, ...
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CANALIS (Canale, Canali, de Canalibus), Michele
Angela Dillon Bussi
Nacque da Remigio, consignore di Cumiana, e da Guasca Vagnone di Trofarello, nei primi anni del sec. XV, forse tra il 1410 e il 1415. [...] riuscì ad acquistare Cumiana (1366) e ad ottenerne l'investitura come se il feudo fosse nobile, gentile, antico e disputa, sorta con la ribellione della comunità ai propri signori feudali, ebbe una pausa con la concessione dell'atto di affrancamento ...
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MALASPINA, Orazio
Alexander Koller
Nacque primogenito di Morello, marchese di Monti in Val di Magra, e di Lucrezia o Tirinzia Strozzi-Maggi fiorentina; s'ignorano invece la data, collocabile nel secondo [...] ebbe dall'imperatore, il 30 febbr. 1580, l'investitura delle proprie terre e nominatamente di Monte Simone, di . poté seguire i propri affari alla corte imperiale (questioni feudali, controversie sui confini con la Toscana).
Nella primavera del 1581 ...
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investitura
s. f. [dal lat. mediev. investitura, der. di investire «mettere in possesso d’una dignità»]. – 1. Nella società medievale, l’immissione nel possesso di un fondo compiuta dal signore feudale a vantaggio del vassallo e, per estens.,...
vescovo
véscovo s. m. [lat. epĭscŏpus, dal gr. ἐπίσκοπος, propr. «ispettore, sovrintendente»]. – 1. Nel periodo ellenistico, soprintendente a varî uffici di carattere sacro o profano. 2. a. Nel cristianesimo primitivo, e in molte Chiese cristiane...