ALTAVILLA, Drogone d'
Raoul Manselli
Figlio di Tancredi d'Altavilla e della sua prima moglie Muriella, segui suo fratello, Guglielmo detto Braccio di Ferro, nell'Italia meridionale, accompagnandolo [...] Puglia e lo investì di tutte le terre che già occupava. Tale investitura, per cui l'A. assunse il titolo di "dux et , ma cfr. Schipa, p. 164), non interruppe i rapporti di dipendenza feudale tra l'A. e il principe di Salerno. Si spiega così, sembra, ...
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GREGORIO XIII, papa
Agostino Borromeo
Ugo Boncompagni nacque a Bologna il 1° genn. 1501, da Cristoforo e da Angela Marescalchi. Studiò giurisprudenza a Bologna, dove conseguì il dottorato in utroque [...] Regno di Napoli, costato 100.000 scudi d'oro. La relativa investitura fu concessa da Filippo II il 27 dicembre. A questo già considerevole e approvati dal pontefice nel 1580.
La revisione dei titoli feudali, decisa da G. XIII il 1° giugno 1580, non ...
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BONIZONE
Giovanni Miccoli
Nulla di effettivamente certo si sa delle origini di B.: sconosciuta la famiglia, sconosciuto il luogo e l'anno di nascita.
Dal suo parlare, soprattutto nel Liber ad amicum, [...] vede nella riforma una lotta contro la Chiesa "feudale", trova in queste pagine di B., meccanicamente tradotte l'ipotesi che questo faccia parte di un trattatello contro l'investitura laica sembra convincente: ed è interessante l'affermazione che su ...
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GONZAGA, Ercole
Giampiero Brunelli
Nacque a Mantova, secondogenito del marchese Francesco II e di Isabella d'Este, il 22 nov. 1505. Ricevette al battesimo il nome Luigi, ma fu chiamato Ercole in onore [...] : il duca di Mantova infatti, avuta dall'imperatore conferma dell'investitura del Monferrato, aveva offerto in cambio la disponibilità del G. , in cambio avrebbe acconsentito a rescindere il legame feudale di Mantova con l'Impero. Le sue valutazioni, ...
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LADISLAO d'Angiò Durazzo, re di Sicilia
Andreas Kiesewetter
Secondogenito e primo figlio maschio (la sorella Giovanna era nata nel 1371) di Carlo, successivamente re Carlo III, d'Angiò Durazzo e di [...] la legittimità del suo regno, anche senza un'ufficiale investitura del papa. Margherita e i suoi figli, a causa forma di vicariati della Curia romana. L. fu dispensato dal censo feudale di 8000 once d'oro per dieci anni e gli furono liquidati ...
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BEATRICE di Lorena, marchesa e duchessa di Toscana
Margherita Giuliana Bertolini
Figlia di Federico, duca dell'Alta Lotaringia, e di Matilde, figlia di Ermanno II duca di Svevia e di Gerberga figlia [...] le preoccupazioni e gli interessi di signora feudale dettarono a B. la sua posizione nella situazione determinatasi all'indomani del sinodo romano del febbraio 1075 che stabilì l'iwceità dell'investitura laica di vescovati, abbazie e chiese. Questo ...
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LUDOVICO (Ludovico Maria) Sforza, detto il Moro, duca di Milano
Gino Benzoni
Nacque a Milano, nel palazzo dell'Arengo, nel 1452 (e non nel 1451 come data Bernardino Corio), il 3 agosto (e non nel castello [...] di C.H. Clough, Manchester 1976, pp. 276-298; A. Rona, L'investitura di L. il Moro dell'Ordine dell'Armellino, in Arch. stor. lombardo, s 1995, ad ind.; M. Pellegrini, Ricerche sul patrimonio feudale e beneficiale del card. Ascanio Sforza, in Arch. ...
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CANDIANO, Pietro
Margherita Giuliana Bertolini
Doge di Venezia, quarto di questo nome, figlio dell'omonimo doge suo predecessore, che se lo era associato al governo "suggerente populo", certo prima [...] al doge, il termine di senior a questo riferito, pur se privo di contenuto feudale vero e proprio (Mor); gli inizi d'una evoluzione negli usi dell'investitura dogale, che trasformerà la cerimonia da puramente civile e quasi privata in cerimonia ...
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ALFONSO V d'Aragona, re di Sicilia, re di Napoli
Ruggero Moscati
Nacque presumibilmente nel 1396, da Ferdinando I. Educato in Medina del Campo alla corte di Enrico III di Castiglia - di cui, per ragioni [...] il "trionfo" e l'investitura pontificia (pace di Terracina con Eugenio IV del 14 giugno e bolla di investitura del 15 luglio 1443), poteri dello stato ed i poteri della nobiltà feudale. Che questi ultimi fossero decisamente e coacientemente ...
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BARTOLOMEO da Capua
Ingeborg Walter
Maura Piccialuti
Appartenente a un'antica famiglia capuana di giuristi, nacque a Capua il 24 ag. 1248 da Andrea, avvocato fiscale sotto Federico II di Hohenstaufen [...] II gli aveva conferito ampie facoltà di concedere in investitura feudi del Regno.
Con tutta probabilità si riferisce a
Ma v'è di più: l'avvento d'un nuovo signore feudale determina l'obbligo nei vassalli di prestargli giuramento. In un documento ...
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investitura
s. f. [dal lat. mediev. investitura, der. di investire «mettere in possesso d’una dignità»]. – 1. Nella società medievale, l’immissione nel possesso di un fondo compiuta dal signore feudale a vantaggio del vassallo e, per estens.,...
vescovo
véscovo s. m. [lat. epĭscŏpus, dal gr. ἐπίσκοπος, propr. «ispettore, sovrintendente»]. – 1. Nel periodo ellenistico, soprintendente a varî uffici di carattere sacro o profano. 2. a. Nel cristianesimo primitivo, e in molte Chiese cristiane...