CIMA, Pagnone
Pier Luigi Falaschi
Figlio di Giovannuccio di Ruggero, fu signore di Cingoli.
Pochissime le fonti documentali che a lui si riferiscono; relativamente diffuse quelle storiografiche, ma [...] del casato avversario.
I Cima, di origine feudale, abbracciando una scelta comune a molti nobili terrierì riferisca sul vicariato dei Cima è il Baldassini, ma colloca l'investitura nel 1342; la concessione, ammesso che risponda al vero, cade ...
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ACQUAVIVA D'ARAGONA, Andrea Matteo
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Figlio secondogenito di Giulio Antonio, duca d'Atri e di Caterina Orsini, contessa di Conversano, nacque nel gennaio 1458. Parente per parte di madre della famiglia [...] d'Aragona. Marchese di Bitonto fin dal 1464 per investitura sovrana, comperò dal demanio regio il feudo di Sternatia d'Atri e conte di S. Flaviano, che lo facevano signore feudale di molta parte d'Abruzzo, della cosiddetta "baronia", centro della ...
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BEVILACQUA (de Bivilacquis, Beacqua), Galeotto
Nicola Criniti
Nacque nel 1374 a Verona da Guglielmo e da Taddea di Maso Tarlati d'Arezzo, ricevendo il nome dal cardinale Galeotto di Pietramala, zio [...] ducale. Ce ne dà fede l'atto d'investitura del castello di Maccastorna (tornato definitivamente nelle mani dove però sono confusi due distinti G. B.); E. Casanova, Diz. feudale delle province componenti l'antico Stato di Milano, Milano 1930, p. 57; ...
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BRASCA, Erasmo
Gerhard Rill
Nacque a Milano verso il 1445 da Matroniano e da Margherita Rozio; incerto resta il giorno che nelle fonti oscilla tra il 28 settembre e il 3 ottobre. Sbagliato è inoltre [...] intenzione di mitigare il possibile affronto che poteva derivargli in caso di rifiuto dell'investitura. Nel gennaio del 1491 il B. poté tuttavia prestare il giuramento feudale al re in nome del duca.
In questo stesso periodo il B. dovette svolgere ...
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PALEOLOGO, Flaminio
Laura Turchi
PALEOLOGO, Flaminio. – Nacque a Casale Monferrato nel 1518, figlio naturale di Giovanni Giorgio, ultimo marchese di Monferrato, e di una donna «di bassa condizione» [...] nobiltà casalese, in cui all’epoca rientravano sia patrizi sia nobili di ascendenza feudale. Infatti, nonostante Carlo V avesse nel 1532 dichiarato esclusa Casale dall’investitura del marchesato, il processo avviato dai duchi di Mantova per ridurre l ...
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CIMINNA, Guglielmo Ventimiglia barone di
Pietro Burgarella
Nacque tra il 1484 e il 1490, probabilmente a Ciminna (Palermo) da Paolo, barone di quella terra, e da Giovannella Moncada. Cresciuto in ambiente [...] con i rappresentanti più in vista della nobiltà feudale palermitana non può fare a meno di partecipare c. 137; reg. 276, c. 88v; reg. 280, c. 172v; Protonotaro, Processi di investitura, b. 1495, nn. 856, 945; b. 1502, n. 1479; b. 1511, nn. 1875 ...
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FERUFFINI, Giovanni
Marina Spinelli
Figlio di Antonio detto lo Zoppo, nacque negli ultimi decenni del XIV secolo, probabilmente ad Alessandria. Il padre, feudatario, ottenne nel 1417 la cittadinanza [...] diplomatico di Francesco Sforza per ottenere l'investitura imperiale del Ducato di Milano (1450-1451 Santoro, Gli Sforza, Varese 1968, p. 31; F. Guasco, Diz. feudale degli antichi Stati sardi e della Lombardia, [Pinerolo 1911] Bologna 1969, pp ...
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PENDINELLI, Stefano
Giancarlo Vallone
PENDINELLI (Agricoli), Stefano. – Il vero cognome è Agricoli, come mostra un documento vaticano risalente al 1435, redatto per lui, e che è l’unico a conservarne, [...] 1451; ed è possibile che egli, per ottenerne l’investitura, ricevesse addirittura un prestito dal suo predecessore, Nicolò Pagano, a emanare una sentenza per lite sorta dinanzi al giustiziere feudale e al capitolo di Nardò (Idra). Quindi, trascurando ...
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CALUSO (Calusio, Caluxio), Ludovico Niccolò
Angela Dillon Bussi
Nacque a Chambéry con tutta probabilità fra il 1520 e il 1530, figlio forse unico di Pietro e di Franceschina Della Riva, da Vigone.
Del [...] prestato il 30 ag. 1546 a Francesco I di Francia, per la quarta parte del feudo e ragioni feudali di Fenile, al fine di ottenerne regolare investitura. Ma va detto che a tale giuramento ben pochi signori poterono o vollero sottrarsi (il rifiuto di ...
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BALBO (Balbus, De Balbis), Niccolò
Giovanni Busino
Nacque ad Avigliana nel 1480, secondogenito di Stefano, dottore in legge, patrizio chierese imparentato con i Dandoli-Bensi. Il fratello maggiore, [...] spettantegli su Bonavalle con Cervere, di cui però avrà l'investitura soltanto nel 1531. Nel 1528, per 4500 scudi, acquistò nuora, per 23.500 scudi d'Italia, i beni allodiali e feudali di Ceva, del castello delle Mollere, di Castelnuovo, di Priero, ...
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investitura
s. f. [dal lat. mediev. investitura, der. di investire «mettere in possesso d’una dignità»]. – 1. Nella società medievale, l’immissione nel possesso di un fondo compiuta dal signore feudale a vantaggio del vassallo e, per estens.,...
vescovo
véscovo s. m. [lat. epĭscŏpus, dal gr. ἐπίσκοπος, propr. «ispettore, sovrintendente»]. – 1. Nel periodo ellenistico, soprintendente a varî uffici di carattere sacro o profano. 2. a. Nel cristianesimo primitivo, e in molte Chiese cristiane...