DELLA PERGOLA, Antonio
Nadia Covini
Figlio del condottiero Angelo, conte di Biandrate, nacque con ogni probabilità all'inizio del sec. XV e fu fratello di Leonoro e Delfino. Alla morte del padre, nel [...] andavano regolando con norme più rigide la materia della successione feudale. La decisione favorevole al D., peraltro, si spiega con la decisione già citat a, rinnovò al D. l'investitura dei feudi ereditati dal padre. Benché le notizie relative agli ...
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MALASPINA, Alberico
Patrizia Meli
Nacque verosimilmente verso la metà del sec. XV, figlio primogenito di Giacomo, marchese di Massa e Carrara, e di Taddea Pico della Mirandola; successe al padre nel [...] subentrò senza problemi, ottenendo alcuni anni dopo dall'imperatore l'investitura del Marchesato.
Fonti e Bibl.: Arch. di Stato di Massa 1829, pp. 363 s.; E. Branchi, Storia della Lunigiana feudale, III, Pistoia 1898, pp. 769-776; G. Sforza, La ...
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MALASPINA, Marcello
Riccardo Barotti
Nacque probabilmente a Firenze (non essendo il suo atto di battesimo registrato a Terrarossa) il 10 dic. 1689 da Manfredi di Filattiera, marchese di Terrarossa, [...] del XVI secolo. Il Granducato ne ricevette formale investitura soltanto nel 1702. In compenso per la spoliazione moderna Lunigiana, II, Massa 1829, p. 339; E. Branchi, Storia della Lunigiana feudale, II, Pistoia 1897, pp. 809 s.; G. Sforza, M. M., ...
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MALASPINA, Guglielmo
Stefano Calonaci
Nacque probabilmente nel 1596 da Francesco Guglielmo - indicato spesso solo col primo nome - marchese di Tresana (minuscolo feudo in Lunigiana), e da Susanna di [...] sett. 1613, dopo la morte del padre, il M. ricevette l'investitura a Milano dal governatore don Juan Hurtado de Mendoza in nome di Filippo occasione fu sancita la confisca dei suoi beni allodiali e feudali che, sebbene non eseguita al momento, fu la ...
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COCCONATO, Giovanni (Giovannino, Janin) di
Aldo A. Settia
Figlio di Guido, che fu vicario regio di Parma nel 1311, e fratello di Pietro, vescovo di Piacenza, compare per la prima volta, con il diminutivo [...] ottenuto da Carlo IV il riconoscimento della sua piena signoria feudale su tutti i Cocconato, la presenza del C. presso , poiché il 7 ott. 1365 in Chivasso il marchese confermò l'investitura di beni marchionali ad Abellone e a Guidetto, figli del C. ...
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BOIARDO (Boiardi), Feltrino
Gianni Ballistreri
Nacque da Matteo e da Bernardina Lambertini nella seconda metà del sec. XIV. Dopo la morte del padre, avvenuta anteriormente al 1401, prese le redini della [...] dal cugino Matteo il 7 giugno 1423 - ottenne per sé l'investitura del feudo comitale di Scandiano, riconfermatogli poi da Filippo Maria Visconti patria potestà e sembrava menomare la sua autorità feudale: morto nel 1451 Giovanni, e avendo Borso ...
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CALCAGNINI, Mario
Werther Angelini
Nato a Ferrara da Alfonso, agli inizi del sec. XVII, nel 1632 ebbe una contesa con un proprietario terriero del Fusignanese, Rodolfo Corelli che attentò alla sua vita [...] , ma poiché la cosa, per antiche implicazioni d'ordine feudale, avrebbe determinato insieme la dipendenza da un Este del viceré di assenza del duca; il 3 ott. 1648 ricevette l'investitura del feudo di Formigine in cambio di quello di Cavriago; nel ...
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ANSELMO di Bovisio
Maria Luisa Marzorati
Galvano Flamma (Chronicon Maius, p. 194) lo dice discendente dei valvassori di Bovisio, località della pieve di besio. Fu preposto della chiesa di S. Lorenzo [...] Armanno, che forse vide in lui lo strumento della classe feudale avversa ad ogni ingerenza romana nella metropoli lombarda, gli i suffraganei, forse scismatici, erano assenti. Non fu chiesta l'investitura né ad Enrico IV, né a suo figlio Corrado; l' ...
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DOGLIANI, Lodovico Solaro marchese di
Elisa Mongiano
Figlio secondogenito di Francesco, dei signori di Moretta, e di Lucrezia di Bongiovanni Costa conte di Polonghera, fu il primo marchese di Dogliani. [...] Dessey, ne ottenne da Carlo Emanuele I l'investitura, con il titolo marchionale. Tale infeudazione era monarchia piemontese, IV, Firenze 1865, p. 63; F. Guasco, Dizionario feudale degli antichi Stati sardi e della Lombardia, Pinerolo 1911, II, pp. 699 ...
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FERRARI, Iacopo Antonio
Massimo Bray
Nacque a Lecce il 24 luglio 1507, in una famiglia della nobiltà cittadina da sempre impegnata negli affari pubblici del Regno di Napoli. Un suo avo, Francesco Ferrari, [...] di questo itinerario. A Spira assistettero all'investitura del gran maestro dei cavalieri teutonici conferita dall la sopravvivenza di cerimonie di vassallaggio, proprie del mondo feudale, esalti le emozioni popolari, creando quei vincoli di ...
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investitura
s. f. [dal lat. mediev. investitura, der. di investire «mettere in possesso d’una dignità»]. – 1. Nella società medievale, l’immissione nel possesso di un fondo compiuta dal signore feudale a vantaggio del vassallo e, per estens.,...
vescovo
véscovo s. m. [lat. epĭscŏpus, dal gr. ἐπίσκοπος, propr. «ispettore, sovrintendente»]. – 1. Nel periodo ellenistico, soprintendente a varî uffici di carattere sacro o profano. 2. a. Nel cristianesimo primitivo, e in molte Chiese cristiane...