MACCIONI, Migliorotto
Fabrizio Vannini
Nacque nel 1732 a Pratovecchio, nel Casentino, da Pietro Maria, avvocato, laureato in utroque iure a Pisa; il nome della madre è ignoto. Restò sempre molto legato [...] - sostenendo che la loro era una signoria di antica investitura imperiale, solo in accomandigia allo Stato fiorentino e non che più volte si trovò a difendere diritti e privilegi feudali, sia quando questi erano rivendicati da nobili casate (come ...
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CAROLI, Gioffredo
Gaspare De Caro
Numerose varianti presentano il nome ed il cognome del C., dalla forma Carlo Zuffré del Sanuto, a quella Carlo Giuffré del Guicciardini, a quella Carlo Geoffroy o Gioffredo [...] sabauda, per denunciare gli incerti e perennemente discussi vincoli feudali tra il marchesato di Saluzzo ed il ducato.
La missione ; così l'Amboise ricevette, in nome di Luigi XII, l'investitura del ducato di Milano, in cambio di un versamento di 96. ...
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GIANFIGLIAZZI, Luigi
Vanna Arrighi
Nacque tra il 1310 e il 1320 a Firenze o a Carpentras, in Provenza, ove il padre, Neri di Castello, risiedette pressoché stabilmente fino al 1321 per occuparsi dell'azienda [...] membri della sua famiglia per il fatto che avevano ricevuto l'investitura cavalleresca, al G. spettava invece in quanto dottore di legge. della dignità cavalleresca, che li assimilava alla nobiltà feudale; gli ordinamenti di giustizia del 1293 li ...
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DE ROSA (Rosa), Carlo Antonio
Pierluigi Rovito
Figlio di Marc'Antonio, nacque nel 1638 a Napoli, da una famiglia originaria di Cava de' Tirreni, che diede al Regno di Napoli, tra i secoli XVII e XVIII, [...] magistrato nel Sacro Regio Consiglio, docente di diritto feudale, nonché appassionato cultore di matematica e di erede universale: un gesto che assunse il significato di un'investitura a perpetuare e ad accrescere le recenti fortune della famiglia ...
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DRAGO (Dracco, Dracon), Luigi Onorato
Elisa Mongiano
Di famiglia nizzarda, oriunda della Provenza, nacque a Sospello (Nizza) nel 1512. Compì studi giuridici, conseguendo il dottorato in diritto civile [...] .
Con patenti 27 nov. 1566 gli veniva confermata l'investitura ducale di parte del feudo di Trana da lui acquistato . ital., V (1897), pp. 145 ss.; F. Guasco, Dizionario feudale degli antichi Stati sardi e della Lombardia, Pinerolo 1911, IV, p. 617 ...
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FERUFFINI, Giovanni
Marina Spinelli
Figlio di Antonio detto lo Zoppo, nacque negli ultimi decenni del XIV secolo, probabilmente ad Alessandria. Il padre, feudatario, ottenne nel 1417 la cittadinanza [...] diplomatico di Francesco Sforza per ottenere l'investitura imperiale del Ducato di Milano (1450-1451 Santoro, Gli Sforza, Varese 1968, p. 31; F. Guasco, Diz. feudale degli antichi Stati sardi e della Lombardia, [Pinerolo 1911] Bologna 1969, pp ...
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BALBO (Balbus, De Balbis), Niccolò
Giovanni Busino
Nacque ad Avigliana nel 1480, secondogenito di Stefano, dottore in legge, patrizio chierese imparentato con i Dandoli-Bensi. Il fratello maggiore, [...] spettantegli su Bonavalle con Cervere, di cui però avrà l'investitura soltanto nel 1531. Nel 1528, per 4500 scudi, acquistò nuora, per 23.500 scudi d'Italia, i beni allodiali e feudali di Ceva, del castello delle Mollere, di Castelnuovo, di Priero, ...
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MONTEGNACCO, Girolamo
Silvano Cavazza
MONTEGNACCO, Girolamo. – Nacque a Udine nel 1507 da Sebastiano e da Aloisa Corbelli.
La famiglia (chiamata anche Montegnaco, Montagnacco e Monteniano, da Mons Iani, [...] nelle contese tra la nobiltà cittadina e quella castellana (feudale); dopo la morte del padre (1540) amministrò i e uscì dall’ambito della nobiltà friulana. I nipoti ebbero l’investitura dei feudi di Massimiliano nel 1620; dunque egli morì poco prima ...
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DANIO, Amato
Cinzia Cassani
Nacque a Saponara, ora Grumento Nova in provincia di Potenza, il 18 ott. 1619 da ricca famiglia gentilizia. Giovanissimo, fu condotto a Napoli a frequentare il corso di lettere [...] quasi tutto il sec. XVIII, contro il supremo dominio feudale vantato dalla corte pontificia sul Regno (Discorso delle ragioni ereditari bastasse al legittimo successore di averne richiesta l'investitura poco mutando, se gli venisse o no conceduta. ...
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BEAUFORT, Giovanni di
Anna Maria Nada Patrone
Nacque nella seconda metà del sec. XIV da nobile famiglia della Tarantasia; dottore in legge, già nel 1399 aveva iniziato quella brillante carriera politica [...] , e per chiedergli la riconferma dell'investitura degli Stati sabaudi, investitura concessa con la lettera di Sigismondo ad duca il giuramento di fedeltà all'imperatore per la concessione feudale della Savoia (Die Urkunden Kaiser Sigmunds, nn. 1932, ...
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investitura
s. f. [dal lat. mediev. investitura, der. di investire «mettere in possesso d’una dignità»]. – 1. Nella società medievale, l’immissione nel possesso di un fondo compiuta dal signore feudale a vantaggio del vassallo e, per estens.,...
vescovo
véscovo s. m. [lat. epĭscŏpus, dal gr. ἐπίσκοπος, propr. «ispettore, sovrintendente»]. – 1. Nel periodo ellenistico, soprintendente a varî uffici di carattere sacro o profano. 2. a. Nel cristianesimo primitivo, e in molte Chiese cristiane...