GONZAGA, Ercole
Giampiero Brunelli
Nacque a Mantova, secondogenito del marchese Francesco II e di Isabella d'Este, il 22 nov. 1505. Ricevette al battesimo il nome Luigi, ma fu chiamato Ercole in onore [...] : il duca di Mantova infatti, avuta dall'imperatore conferma dell'investitura del Monferrato, aveva offerto in cambio la disponibilità del G. , in cambio avrebbe acconsentito a rescindere il legame feudale di Mantova con l'Impero. Le sue valutazioni, ...
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URBANO VI
Ivana Ait
Bartolomeo Prignano nacque a Napoli nel 1318. Scarse sono le notizie sulle origini della famiglia. Si ritiene che il padre Nicolò, probabilmente proveniente da Pisa, emigrato a Napoli [...] Roma. Il 13 gennaio del 1377 riceveva anche l'investitura della cattedra arcivescovile di Bari. Certamente la cultura delle forti inimicizie, sia la richiesta del riconoscimento della sovranità feudale sul Regno di Napoli e l'appoggio dato al papa ...
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VERGINIANI
GGiovanni Araldi
All'origine della storia del monachesimo verginiano si colloca la figura di Guglielmo da Vercelli. Oggetto di un annoso dibattito, condizionato dall'esigenza di presentare [...] l'abbazia diviene un vero e proprio feudo sine servitio di investitura regia, acquisendo un effettivo potere politico e incardinandosi pienamente nella struttura feudale del Regno svevo.
Le intense relazioni di collaborazione dei monaci verginiani ...
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PASQUALE II, papa
Glauco Maria Cantarella
PASQUALE II, papa. – Raniero di Bleda (o Galeata) nacque nell’Esarcato, attuale Romagna (o Romagna Toscana), tra il 1053 e il 1055 da Crescenzio e Alfazia.
Delle [...] dell’impegno regio a non attribuire più, almeno formalmente, l’investitura e a sostenere la Chiesa di Roma contro «i tiranni e impegnativa per poter essere affrontata) e ottenne il servizio feudale di Matilde di Canossa: anche il re aveva urgenza ...
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BORROMEO, Uguccione (Huguitio de Vercellis)
Paolo Bertolini
Suddiacono e canonico della cattedrale di Liegi (Lüttich, Belgio), con la bolla Vacante siquidem del 19 febbraio 1304 fu nominato vescovo di [...] aveva assunto il governo della diocesi di Novara e dei benefici feudali ad essa inerenti, la situazione nella Val d'Ossola e quale sembrerebbe per altro confermata dal rinnovo dell'investitura delle decime ecclesiastiche di Ornavasso e Castelletto ...
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Felice V, antipapa
Francesco Cognasso
Amedeo VIII, duca di Savoia, figlio primogenito di Amedeo VII conte di Savoia e di Bona di Berry, nacque nel castello di Chambéry il 4 settembre 1383. Successe [...] , a nome del giovane Amedeo, ai diritti di sovranità feudale che Amedeo VI aveva fatto riconoscere al principe alla sua maggiore Sigismondo; questi nel 1412 gli concesse, con l'investitura della Contea, il vicariato imperiale di Lombardia; più ...
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CORRADO di Lützelhardt
Gerhard Baaken
Non si conoscono né il luogo né la data di nascita di C. che è ricordato per la prima volta nel 1172 nell'entourage dell'arcivescovo Cristiano di Magonza. Sconosciuti [...] esistesse cioè una mobilità sociale all'interno del sistema feudale.
C., inoltre, è spesso stato confuso con 1192, C. fu investito del marchesato di Toscana. Il diploma di investitura non si è conservato, ma sappiamo che era munito - fatto abbastanza ...
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GALGANO
Lorenzo Fabbri
Fu vescovo di Volterra dal 1150 al 1170 circa: non si hanno notizie antecedenti al suo episcopato. Altrettanto ignota è l'origine familiare: una presunta appartenenza di G. al [...] dovette promettere solennemente di non contestare l'assegnazione feudale che gli era stata destinata, alla quale, premiata nella maniera più esplicita, con una vera e propria investitura imperiale.
Fin dai tempi di Carlo Magno il vescovado volterrano ...
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GIOVANNI di Tuscolo (Giovanni Marsicano)
Stephan Freund
Non conosciamo il luogo né la data della sua nascita, che è da porre presumibilmente intorno alla metà del sec. XI.
L'appellativo "Marsicanus" [...] Enrico V e Pasquale II a proposito della questione delle investiture con anulus et baculum, del giuramento di fedeltà e dell'obbligo feudale. Sotto l'impulso della regolamentazione delle investiture che era stata raggiunta in Inghilterra e in Francia ...
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DOVARA, Oberto da
François Menant
Nacque verso la fine del sec. XI, probabilmente a Cremona, da Alberto e da Donella, di cui si ignora il casato. Tra l'inizio del gennaio 1117, quando fu deposto il [...] noto simoniaco e nicolaita, che nel 1066 ricevette l'investitura ereditaria dell'arcidiaconato della Chiesa di Cremona, fu probabilmente .
Il D. si presenta quindi come un grande signore feudale, che si preoccupò di difendere la solidità di una rete ...
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investitura
s. f. [dal lat. mediev. investitura, der. di investire «mettere in possesso d’una dignità»]. – 1. Nella società medievale, l’immissione nel possesso di un fondo compiuta dal signore feudale a vantaggio del vassallo e, per estens.,...
vescovo
véscovo s. m. [lat. epĭscŏpus, dal gr. ἐπίσκοπος, propr. «ispettore, sovrintendente»]. – 1. Nel periodo ellenistico, soprintendente a varî uffici di carattere sacro o profano. 2. a. Nel cristianesimo primitivo, e in molte Chiese cristiane...