COSIMO II de' Medici, granduca di Toscana
Elena Fasano Guarini
Nacque a Firenze il 12 maggio 1590 da Ferdinando I granduca di Toscana e da Cristina figlia di Carlo III duca di Lorena. Ricevette, soprattutto [...] Appiani (1603), proseguiti da C. II fino alla concessione dell'investitura a Isabella Appiani nel 1611: e da lui ripresi allorché la privo di contestazioni e resistenze, di un obbligo feudale. Gli impegni abbastanza gravosi così assunti impedirono poi ...
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BONIFACIO I, marchese di Monferrato
Axel Goria
Terzogenito, tra i figli maschi, del marchese Guglielmo V (alias III, alias IV) e di Iulita d'Austria, sorella uterina di Corrado III, re dei Romani, nacque [...] ai certosini di Losa. Nel luglio del 1190 B. e il pupillo erano a Fulda presso Enrico VI, probabilmente per l'omaggio feudale e l'investitura di Tommaso. Non sappiamo quando siano tornati in Italia.
Il 18 e il 19, genn. 1191 B. era con il re dei ...
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CORRADO IV, re dei Romani, di Sicilia e di Gerusalemme
Gerhard Baaken
Nacque il 25 (o il 26) aprile del 1228 ad Andria in Puglia, secondogenito dell'imperatore Federico II e di Iolanda di Brienne, figlia [...] nel "regnum Teutonie" data la sua struttura essenzialmente feudale.
C. IV iniziò quindi il suo regno con per investire il figlio del re inglese, Edinondo, del Regno di Sicilia, investitura che avvenne il 6 marzo 1254. Un mese più tardi, il 9 aprile ...
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BONA Sforza, regina di Polonia
Henryc Barycz
Figlia di Gian Galeazzo Sforza, duca di Milano, e di Isabella d'Aragona, figlia del re di Napoli Alfonso II, nacque il 2 febbr. 1494 nel castello di Vigevano. [...] si recò a Napoli, dove il re Federico la investì con un privilegio feudale antidatato dei feudi di Bari e Rossano, che le erano stati restituiti l' Carlo V, dopo una dura lotta diplomatica, l'investitura dei suoi feudi ed il diritto illimitato alla ...
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CESARE d'Este, duca di Modena e Reggio
Tiziano Ascari
Nacque il 1º ott. 1562, terzogenito di Alfonso d'Este marchese di Montecchio e di Giulia Della Rovere: prima di lui erano nati Alfonso (morto nel [...] estense si ebbe invece con l'incameramento dello Stato di Sassuolo. Contro Marco Pio, che ne era signore feudale per investitura estense, furono sparate da ignoti alcune archibugiate quand'egli era appena uscito dal castello di Modena la sera del ...
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FERDINANDO II (Ferrandino) d'aragona, re di Napoli
Giampiero Brunelli
Nacque a Napoli il 26 giugno 1467 da Alfonso d'Aragona, duca di Calabria, e da Ippolita Maria Sforza. L'evento, che assicurava continuità [...] la situazione divenne ancor più tesa: la grande feudalità e gli alti ranghi dell'amnifflistrazione del Regno, a del 1492 si arrivò ad un accordo, che prevedeva l'investitura formale dei discendenti di Ferdinando I al trono.
Per ratificare questo ...
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Roma
Girolamo Arnaldi
Dell''idea di Roma', strettamente congiunta con il progetto politico di una renovatio, di una 'rinascita', variamente intesa e sognata, di Roma antica, sono stati volta a volta [...] alla I, 31 il richiamo alla lex regia, alla sua sola investitura divina per quanto riguarda sia l'Impero che gli altri Regni: " appello sarebbero entrati con lui in un rapporto di dipendenza feudale, come era il caso dei molti che avevano intrecciato ...
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AMEDEO VIII, duca di Savoia
Francesco Cognasso
Figlio primogenito di Amedeo VII conte di Savoia e di Bona di Berry, nacque nel castelo di Chambéry il 4 sett. 1383.
Successe al padre nel governo dello [...] rinunciò, a nome del giovane A., ai diritti di sovranità feudale che Amedeo VI aveva fatto riconoscere al principe alla sua maggiore Sigismondo; questi nel 1412 gli concesse, con l'investitura della contea, il vicariato imperiale di Lombardia; più ...
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MALASPINA, Moroello (Moroello il Giovane)
Enrica Salvatori
Figlio di Manfredi di Corrado, ramo dello Spino Secco, capostipite della linea di Giovagallo, e di Beatrice, di casato ignoto, nacque verosimilmente [...] era infatti a Vercelli dove prestò omaggio a Enrico ricevendo l'investitura di tutti i suoi antichi feudi. Seguì poi il corteo XIV, Cagliari 2005, ad ind.; E. Branchi, Storia della Lunigiana feudale, I, Pistoia 1897, pp. 501-509; Dante e la Lunigiana ...
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AVALOS, Alfonso d', marchese del Vasto
Gaspare De Caro
Nacque a Ischia il 25 maggio 1502, da una delle più illustri casate del Regno di Napoli, figlio di Iñigo (II), marchese del Vasto, e di Laura Sanseverino; [...] vincolo con lo Stato, in un modo di sentire tipicamente feudale identificato tuttora col sovrano, anche "l'unica ragion morale rottura della tregua di Nizza da parte di Francesco I fu l'investitura del ducato di Milano concessa da Carlo V l'11 ott. ...
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investitura
s. f. [dal lat. mediev. investitura, der. di investire «mettere in possesso d’una dignità»]. – 1. Nella società medievale, l’immissione nel possesso di un fondo compiuta dal signore feudale a vantaggio del vassallo e, per estens.,...
vescovo
véscovo s. m. [lat. epĭscŏpus, dal gr. ἐπίσκοπος, propr. «ispettore, sovrintendente»]. – 1. Nel periodo ellenistico, soprintendente a varî uffici di carattere sacro o profano. 2. a. Nel cristianesimo primitivo, e in molte Chiese cristiane...