CAPITANI DEI REGNI D'ITALIA E DI SICILIA
RRenato Bordone
Il termine capitaneus viene usato nelle fonti di età federiciana per indicare, tanto nel Regno di Sicilia quanto in quello d'Italia, un funzionario [...] (duchi, marchesi, conti) che avevano ricevuto l'investitura direttamente dal re; successivamente il medesimo nome fu riguardare solo l'ambito amministrativo, senza le complicazioni socio-feudali che ne caratterizzano l'uso nel Regno d'Italia. ...
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CIMA, Pagnone
Pier Luigi Falaschi
Figlio di Giovannuccio di Ruggero, fu signore di Cingoli.
Pochissime le fonti documentali che a lui si riferiscono; relativamente diffuse quelle storiografiche, ma [...] del casato avversario.
I Cima, di origine feudale, abbracciando una scelta comune a molti nobili terrierì riferisca sul vicariato dei Cima è il Baldassini, ma colloca l'investitura nel 1342; la concessione, ammesso che risponda al vero, cade ...
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TOMMASO II D'AQUINO
EErrico Cuozzo
Figlio di Adenolfo, giustiziere regio, ambasciatore dell'imperatore in Ungheria, e di Maltruda, figlia di Goffredo Russo. Nel 1225 i genitori erano ancora fidanzati. [...] con Bertoldo di Hohenburg, che hanno richiesto, rispettivamente, l'investitura del principato di Capua e della contea di Andria. Nel 1270 dalla regia Magna Curia ancora una volta sulla natura feudale dei tre feudi di Ugento, innesca una nuova lite ...
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ACQUAVIVA D'ARAGONA, Andrea Matteo
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Figlio secondogenito di Giulio Antonio, duca d'Atri e di Caterina Orsini, contessa di Conversano, nacque nel gennaio 1458. Parente per parte di madre della famiglia [...] d'Aragona. Marchese di Bitonto fin dal 1464 per investitura sovrana, comperò dal demanio regio il feudo di Sternatia d'Atri e conte di S. Flaviano, che lo facevano signore feudale di molta parte d'Abruzzo, della cosiddetta "baronia", centro della ...
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BEVILACQUA (de Bivilacquis, Beacqua), Galeotto
Nicola Criniti
Nacque nel 1374 a Verona da Guglielmo e da Taddea di Maso Tarlati d'Arezzo, ricevendo il nome dal cardinale Galeotto di Pietramala, zio [...] ducale. Ce ne dà fede l'atto d'investitura del castello di Maccastorna (tornato definitivamente nelle mani dove però sono confusi due distinti G. B.); E. Casanova, Diz. feudale delle province componenti l'antico Stato di Milano, Milano 1930, p. 57; ...
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BRASCA, Erasmo
Gerhard Rill
Nacque a Milano verso il 1445 da Matroniano e da Margherita Rozio; incerto resta il giorno che nelle fonti oscilla tra il 28 settembre e il 3 ottobre. Sbagliato è inoltre [...] intenzione di mitigare il possibile affronto che poteva derivargli in caso di rifiuto dell'investitura. Nel gennaio del 1491 il B. poté tuttavia prestare il giuramento feudale al re in nome del duca.
In questo stesso periodo il B. dovette svolgere ...
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Colletta
Kristjan Toomaspoeg
La colletta, menzionata nelle fonti anche con i termini di auditorium, auxilium, subsidium, subventio, subventio generalis, auditorium quod ex nostre gentis consuetudine [...] di una figlia legittima del sovrano o della cerimonia di investitura a cavaliere di un suo figlio legittimo, o per la fu anche un auditorium signorile che i prelati e i signori feudali esigevano dai loro sudditi in alcuni casi speciali: ad esempio ...
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PALEOLOGO, Flaminio
Laura Turchi
PALEOLOGO, Flaminio. – Nacque a Casale Monferrato nel 1518, figlio naturale di Giovanni Giorgio, ultimo marchese di Monferrato, e di una donna «di bassa condizione» [...] nobiltà casalese, in cui all’epoca rientravano sia patrizi sia nobili di ascendenza feudale. Infatti, nonostante Carlo V avesse nel 1532 dichiarato esclusa Casale dall’investitura del marchesato, il processo avviato dai duchi di Mantova per ridurre l ...
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RAINALDO DI OSTIA (ALESSANDRO IV, PAPA)
GGiulia Barone
R. da Ienne apparteneva a una famiglia della piccola aristocrazia della provincia di Campagna, e più specificamente del territorio di Subiaco, nella [...] la tutela di Corradino, che Corrado IV, morente, gli aveva affidato, così come del resto prescriveva il diritto feudale, e confermò l'investitura a re di Sicilia di Edmondo, figlio di Enrico III d'Inghilterra, che non riuscì mai a far valere ...
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CIMINNA, Guglielmo Ventimiglia barone di
Pietro Burgarella
Nacque tra il 1484 e il 1490, probabilmente a Ciminna (Palermo) da Paolo, barone di quella terra, e da Giovannella Moncada. Cresciuto in ambiente [...] con i rappresentanti più in vista della nobiltà feudale palermitana non può fare a meno di partecipare c. 137; reg. 276, c. 88v; reg. 280, c. 172v; Protonotaro, Processi di investitura, b. 1495, nn. 856, 945; b. 1502, n. 1479; b. 1511, nn. 1875 ...
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investitura
s. f. [dal lat. mediev. investitura, der. di investire «mettere in possesso d’una dignità»]. – 1. Nella società medievale, l’immissione nel possesso di un fondo compiuta dal signore feudale a vantaggio del vassallo e, per estens.,...
vescovo
véscovo s. m. [lat. epĭscŏpus, dal gr. ἐπίσκοπος, propr. «ispettore, sovrintendente»]. – 1. Nel periodo ellenistico, soprintendente a varî uffici di carattere sacro o profano. 2. a. Nel cristianesimo primitivo, e in molte Chiese cristiane...