DE GASPERI (Degasperi), Alcide
Piero Craveri
Nacque il 3 apr. 1881 a Pieve Tesino (Trento) da Amedeo e Maria Morandini. Di famiglia povera, profondamente cattolica, fu primo di quattro figli, ebbe due [...] di quei frangenti, e il D. sicuramente non ebbe un'investitura, ma seppe prendersela. Si può dire che egli in un elettorale comprendente le Destre. Il primo no venne dai partiti laici. Così sulla bilancia stavano due possibili schemi di alleanza, a ...
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NICCOLÒ I, santo
François Bougard
Nato presumibilmente intorno all'820, N., come i suoi due predecessori, non apparteneva all'aristocrazia romana, pur non essendo di origini "modeste". Il Liber pontificalis, [...] , viceversa, è apparsa l'unico baluardo contro "l'invasione dei laici", nell'ottica di una corrente che culmina nell'opera, spinta agli giustificato l'universalità della propria missione e la sua investitura dall'alto. L'insuccesso, per esempio, delle ...
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D'ANNUNZIO, Gabriele
Marcello Carlino
Nacque a Pescara, il 12 marzo 1863,da Francesco Paolo e da Luisa de Benedictis. Il padre proveniva da una modesta famiglia, ma, adottato da uno zio benestante, [...] evidenti di una sublimazione e di una calcolata investitura del personaggio, quasi a voler rinvenire in Gabriele con la folla, il ricorso a simboli religiosi in una nuova ambientazione laica, l'elogio funebre dei 'martiri' della causa e l'uso delle ...
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FEDERICO II, Imperatore
M. Di Berardo
F., della casata degli Hohenstaufen duchi di Svevia, nacque il 26 dicembre 1194 a Jesi e morì il 13 dicembre 1250 a Fiorentino, nel territorio dell'od. comune di [...] , sul limitare di ingresso al regno meridionale, la natura laica di quel regno e della giustizia che vi si amministrava; sia verosimilmente alcuni degli elementi dell'apparato per l'investitura imperiale, come i guanti e la spada da cerimonia ...
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Bonifacio VIII
Eugenio Dupré Theseider
Non si conosce la data di nascita di Benedetto Caetani, il futuro B.: forse è da situare nel quarto decennio del Duecento (1235?). Nacque quasi certamente in Anagni, [...] favore di Carlo II per ottenere al nipote Roffredo (II) l'investitura delle località di Vairano e di Calvi, e poi (27 febbraio 1295 lecito entrare nelle questioni di diritto connesse con i feudi laici, ma può sempre giudicare "ratione peccati" su una ...
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FARNESE, Alessandro
Stefano Andretta
Nacque a Valentano (od. prov. di Viterbo) il 7 ott. 1520 da Pierluigi e Girolama Orsini del ramo di Pitigliano.
La sua infanzia e prima adolescenza appartengono [...] compromissorio nei confronti dell'imperatore per preparare l'investitura a Pierluigi Farnese del Ducato di Parma e Piacenza in seguito il suo mecenatismo ebbe un indirizzo esclusivamente laico, e i soggetti vennero spesso derivati dalla mitologia o ...
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BERLINGUER, Enrico
Piero Craveri
Nacque a Sassari il 25 maggio 1922 da Mario e da Maria Loriga.
La famiglia era antica, di origine catalana, iscritta negli "stamenti nobiliari della Sardegna" e legata [...] i Satta Branca, i Segni e i Cossiga; di tradizione laica, il nonno Enrico mazziniano; il padre, socialista, poi deputato partito (Milano, marzo 1972), in cui avrà la definitiva investitura della segreteria, il B. non parlerà più di "blocco ...
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Quando il mercante costruì la villa: le proprietà dei Veneziani nella Terraferma
Giuseppe Gullino
L'argomento
Nell'iconografia ufficiale dei secoli che qui ci interessano, il leone alato per solito [...] nella Terraferma (appartiene loro il 78,1% dei campi), gli enti laici sono 2, pari allo 0,2% delle notifiche, e quelli può aggiungere, per le famiglie patrizie che ottennero l'investitura dai provveditori sopra feudi fra il 1587 e la caduta ...
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Spagna
"La soberanía nacional reside en
el pueblo español, del que
emanan los poderes del Estado"
(Costituzione spagnola, art. 1)
Un anno di rottura
di Alfonso Botti
14 marzo
Nelle elezioni legislative [...] partecipazione collettiva, la cultura come virtù pubblica, la società laica, la passione per la conoscenza, lo sforzo per l funerali delle vittime dell'attentato. Ma è nel discorso di investitura del 15 aprile che il leader socialista ha tracciato le ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
I programmi figurativi della cristianita in Occidente
Alessandra Acconci
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Il passaggio dall’era antica [...] il rotolo della Legge, riflette un rituale di investitura organizzato secondo il protocollo regale, il cui impatto ariana di Teodorico, oltre allo spazio assegnato alla rappresentazione laica del potere (ma al momento della riconversione al culto ...
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vescovo
véscovo s. m. [lat. epĭscŏpus, dal gr. ἐπίσκοπος, propr. «ispettore, sovrintendente»]. – 1. Nel periodo ellenistico, soprintendente a varî uffici di carattere sacro o profano. 2. a. Nel cristianesimo primitivo, e in molte Chiese cristiane...