CAMASTRA, Giuseppe Lanza duca di
Giuseppe Scichilone
Nacque a Palermo verso il 1630 da Ottavio principe di Trabia e da Giovanna Lucchese, secondo di tre figli. Nel 1654, già capitano di cavalleria, [...] , celebrato con Melchiorra Castello e Marchese, che aveva contribuito ad arricchire ulteriormente il patrimonio di famiglia. Ella prese investitura il 20 marzo 1709.
Fonti e Bibl.: Archivo General de Simancas, Estado, legg. 3499, 240-241; 3502, 1 ...
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DOVARA, Girardo da
François Menant
Membro della grande famiglia cremonese, il D., soprannominato Musca, era figlio di Isacco e non è sempre facile distinguerlo nelle fonti dall'omonimo Girardo de Clochaferis [...] da Dovara, padre di Buoso. Insieme con altri membri della consorteria familiare ricevette l'investitura dal vescovo di Cremona per i feudi ereditari (tra il 1185 e il 1215 e nel 1221). Egli possedeva inoltre, insieme con suo zio Gualfredo, un quarto ...
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Indumento maschile e femminile, lungo e ampio, privo di maniche, spesso con cappuccio, che si porta sopra i vestiti, appoggiato sulle spalle e agganciato al collo in modo che ricaschi tutto intorno alla [...] variamente.
Nell’antichità e nel Medioevo il m. fu simbolo di dignità e venne adottato solo dai nobili. L’investitura delle maggiori cariche si effettuò con il dono del m., che servì a distinguere gli ordini cavallereschi. Gli imperatori d ...
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Figlio (m. 1111) di Roberto il Guiscardo e della sua seconda moglie Sichelgaita, fu designato erede del padre e divenne duca nel 1085. Incapace di opporsi efficacemente alle frequenti insurrezioni delle [...] città del suo dominio, sfruttate talora a proprio vantaggio dal fratellastro Boemondo, ottenne però (1089) a Melfi l'investitura del ducato di Puglia da papa Urbano II. Aiutato (1091) contro Cosenza e (1093) contro Amalfi dallo zio Ruggero conte di ...
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DOVARA, Egidio (Gilio) da
François Menant
Figlio di Alberto, fratello del vescovo di Cremona Oberto, fu vassallo del vescovato cremonese come il padre e il nonno. Entrò nella vita pubblica durante gli [...] ultimi anni dell'episcopato dello zio Oberto: nel m59 infatti egli assistette all'investitura di un vassallo compiuta da Oberto stesso. Un elenco dei membri della famiglia Dovara redatto nel 1187, quando il D. era già morto, fa pensare che egli ...
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Nobile (Anslo, Vestfalia, 1517 circa - Mitau 1587), ultimo maestro dell'Ordine teutonico in Livonia e primo duca di Curlandia; divenne gran maestro nel 1559, e fu fautore della secolarizzazione del ramo [...] di Livonia dell'Ordine. Riuscì nel suo intento, ma solo limitatamente alla Curlandia (1561). Successivamente ottenne l'atto definitivo di investitura sul ducato da Stefano Báthory, re di Polonia, nel 1579, e introdusse in Curlandia la Riforma. ...
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ADALPRETO di Ravenstein
Adolfo Cetto
Consanguineo e vicedomino del vescovo di Trento Federico Vanga (1207-18), fu eletto a succedergli nel 1219 come vescovo di Trento e confermato nel 1220 dall'imperatore [...] con esenzione dal dazio sulle persone e sulle merci), il terreno necessario per la ricostruzione del borgo. Del medesimo anno sono una investitura di una casa e di certi poderi all'ospizio di S. Maria di Ambiezzo e di Campiglio, fondato da poco da un ...
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Figlio (n. 1197 circa - m. Montmélian 1253) di Tommaso I, cui successe nel 1233. Venuto in lotta coi fratelli Tommaso, Pietro e Aimone, che pretendevano di succedergli, dové scendere a patti con loro nel [...] 1234, nella lotta tra Federico II e Innocenzo IV, seguì l'imperatore ottenendo Rivoli (1247) e l'investitura di Torino, Ivrea, ecc., alla morte dell'imperatore si staccò dalla parte ghibellina (1252) sotto la minaccia di scomunica. Lasciò erede il ...
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Figlio (forse Roma 1476 - Roma notte tra il 14 e il 15 giugno 1497) di Rodrigo Borgia e di Vannozza Catanei, ebbe nel 1488, pare, il ducato di Gandía nella Spagna, dove si recò dopo l'elevazione del padre [...] al trono papale (1493). Nel 1494 ebbe da Alfonso II l'investitura del principato di Teano. Capitano generale nella guerra del papa contro gli Orsini, fu battuto a Soriano (27 genn. 1497). Poco dopo fu creato signore di Terracina e di Pontecorvo e ...
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Comune della prov. di Modena (137,1 km2 con 23.571 ab. nel 2008). Florido mercato agricolo, del bestiame e dei suoi prodotti. Industrie alimentari, meccaniche e calzaturiere.
È ricordata la prima volta [...] da subito ostacolato dall’espansione territoriale delle vicine signorie reggiane; i Pico, ottenuta (1354) dall’imperatore Carlo IV l’investitura feudale, rimasero a M. (dal 1596 come principi e dal 1617 come duchi) fino al 1708, quando l’imperatore ...
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investitura
s. f. [dal lat. mediev. investitura, der. di investire «mettere in possesso d’una dignità»]. – 1. Nella società medievale, l’immissione nel possesso di un fondo compiuta dal signore feudale a vantaggio del vassallo e, per estens.,...
autoinvestitura
(auto-investitura), s. f. Conferimento di un incarico a sé stessi. ◆ [tit.] [Lamberto] Dini: «Quell’autoinvestitura è stata un gesto di debolezza» / L’ex ministro critica [Franco] Frattini. «E con il doppio ruolo di [Silvio]...