Figlio (1281-1326) del duca di Mosca Daniele, successe al padre nel 1303 e iniziò una lotta accanita contro Michele di Tver' per il dominio del ducato di Vladimir e il primato della Russia nord-orientale. [...] Accattivatesi le simpatie del khān dell'Orda d'Oro di cui sposò la sorella, ebbe l'investitura del granducato e poco dopo fece uccidere il principe di Tver' (1318). Nel 1326 fu chiamato dinanzi al gran khān dei Mongoli insieme al figlio di Michele, ...
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Successore (m. 1268) di Pietro III, non volle restituire Civitavecchia e altre terre alla Chiesa, com'era nei patti del suo predecessore; si alleò perciò con Manfredi contro il pontefice Urbano IV. Dopo [...] varie vicende, alla venuta di Carlo d'Angiò si accordò contro l'antico alleato (1265) con il pontefice, ricevendo l'investitura feudale dei suoi beni. Fu ferito nella battaglia di Tagliacozzo. ...
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Famiglia di magnati ungheresi, imparentata con i Báthory. Di essa il personaggio più eminente fu István (1557-1606), calvinista, che appoggiandosi ai Turchi capeggiò l'insurrezione dei protestanti ungheresi [...] (1604-1606) contro l'imperatore Rodolfo II. Con la pace di Vienna (23 genn. 1606) ottenne piena libertà di culto per i protestanti e l'investitura di principe di Transilvania. ...
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Giureconsulto italiano, figlio del noto feudista Oberto dall'Orto che fu console milanese nel 1171. Sua opera principale è il De instrumento actionum, trattato sistematico sulle varie specie di azioni; [...] ma di lui abbiamo anche uno scritto sui contratti di enfiteusi, di precario, di livello e d'investitura.
Bibl.: Lo instrumentum è edito da V. Scialoja, in Bibliot. histor. m. aevi (Gaudenzi), III; l'altro trattato dal De Jacobi, Weimar 1854. ...
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GUGLIELMO d'Altavilla, duca di Puglia
Hubert Houben
Nato intorno al 1096, era figlio di Ruggero Borsa, duca di Puglia dal 1085 al 1111, succeduto al padre Roberto il Guiscardo della famiglia normanna [...] marzo 1112 un sinodo a Roma, soltanto nell'ottobre 1114 tenne un sinodo a Ceprano, in cui ci fu l'occasione per l'investitura del duca.
G. ereditò una situazione difficile: suo padre non era stato in grado di esercitare il dominio sulla Puglia con la ...
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CASSARO, Cesare Gaetani e Lanza principe di
Giuseppe Scichilone
Nacque a Palermo nel 1712 dal principe Pietro e da Aloisia Lanza e Reggio. Nell'anno 1750, come figlio primogenito succedette al padre, [...] il quale era morto il 9 gennaio, nel possesso dei titoli e dei beni e ricevette investitura del principato il 29 novembre 1750. L'8 gennaio 1756 assunse la carica di governatore della Compagnia della carità di S. Bartolomeo. Nel maggio del 1764 venne ...
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ADERNÒ, Antonio Moncada e Moncada conte di
Antonello Scibilia
Nato nella seconda metà del sec. XV da Guglielmo Raimondo e da Contissella Moncada Esfar, alla morte del padre fu investito, il 14 ott. [...] 1511, delle contee di Adernò e di Caltanissetta e di numerosi altri feudi minori (l'investitura fu ripetuta, per la successione di Carlo d'Asburgo nel Regno di Sicilia, il 2 maggio 1517).
Potentissimo feudatario, insieme con i principali esponenti ...
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BOLOGNESI, Ottavio
Tiziano Ascari
Nacque a Correggio nel 1580 da antica famiglia del luogo. Nulla si sa della sua giovinezza e dei suoi studi. Divenne, si ignora in quale anno, segretario della comunità [...] a sé, il B. fu mandato a Vienna da Siro, che evidentemente aveva avuto modo di apprezzame le capacità, a cercare di ottenergli l'investitura. Negli anni 1612-15 il B. seguì la corte imperiale a Praga, Ratisbona, Linz, Wels poi di nuovo a Vienna e a ...
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TOSCANI, Galeotto
Beatrice Del Bo
– Figlio di Maffiolo del fu Giorgio, tesoriere di Filippo Maria Visconti (nel 1411), e di madre ignota, nacque in data imprecisata tra la fine del Trecento e gli inizi [...] del Quattrocento.
Dotata di un cospicuo patrimonio (che Maffiolo incrementò, ad esempio con una consistente investitura fondiaria nel 1402) e di liquidità, derivante dall’attività di banca e mercatura, la famiglia risiedette a Milano in Porta Nuova, ...
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Denominazione, presso i Greci, del mare fra la Grecia, l’Asia Minore e la costa traco-macedone.
Ducato dell’A. (o del Dodecaneso) Venne costituito dopo la conquista latina di Costantinopoli dal patrizio [...] Sanudo che, impadronitosi (1205-07) con una sua flottiglia delle isole Cicladi e di parte delle Sporadi, ne ottenne l’investitura dall’imperatore latino di Costantinopoli, Enrico. Con capitale Nasso, fu retto dai Sanudo fino al 1383, poi dai Crispo ...
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investitura
s. f. [dal lat. mediev. investitura, der. di investire «mettere in possesso d’una dignità»]. – 1. Nella società medievale, l’immissione nel possesso di un fondo compiuta dal signore feudale a vantaggio del vassallo e, per estens.,...
autoinvestitura
(auto-investitura), s. f. Conferimento di un incarico a sé stessi. ◆ [tit.] [Lamberto] Dini: «Quell’autoinvestitura è stata un gesto di debolezza» / L’ex ministro critica [Franco] Frattini. «E con il doppio ruolo di [Silvio]...