PINAY, Antoine
Uomo politico francese, nato a Saint-Symphorien-sur-Coise (Rodano) il 30 dicembre 1891. Senatore radicale nel 1938, membro della seconda Assemblea costituente, poi deputato indipendente [...] (dicembre 1952). Alla caduta del governo Bourgès-Maunoury (settembre 1957), P. formò un governo, che non ottenne però l'investitura dell'Assemblea. Durante la crisi del maggio 1958, il distacco suo e dei suoi indipendenti dal governo Pflimlin che ...
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FOSCARI, Francesco
Giuseppe Gullino
Nacque a Venezia il 19 giugno 1373, primogenito di Nicolò di Giovanni e di Caterina Michiel, figlia della seconda moglie del nonno Giovanni. Nonostante il padre avesse [...] dotata a sufficienza: sin dal 1331, infatti, aveva ottenuto dal re di Boemia e Polonia il titolo comitale, con l'investitura del feudo di Noventa e Zelarino. Tuttavia fu il padre Nicolò a consolidare le fortune domestiche attraverso l'esercizio della ...
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ESTE, Niccolò d'
Antonio Menniti Ippolito
Secondo di questo nome, nacque in Ferrara il 17 maggio 1338 da Obizzo (III) signore di Ferrara e da Lippa di Giacomo Ariosto; figlio naturale, venne legittimato [...] il fratello maggiore Aldobrandino (III) non appena questi, nel 1352, alla morte del padre, assunse il potere; la bolla di investitura di Papa Clemente VI del 19 ottobre di quell'anno comprendeva peraltro sia Aldobrandino sia i suoi fratelli, ma fu il ...
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RORARIO, Girolamo
Aidée Scala
– Figlio di Francesco e di Bianca Dall’Oglio, di Verona, nacque a Pordenone nel 1485.
La famiglia Rorario, originaria della frazione di Roraigrande, aveva ottenuto il titolo [...] era distinta per la sua fedeltà alla casa d’Austria, che l’aveva ricompensata anche con privilegi territoriali, come l’investitura dei beni in Poincicco, concessa nel 1487 dall’imperatore Federico III a Francesco, il padre di Girolamo.
Rimasto orfano ...
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Alessandro de' Medici primo duca di Firenze. - Ultimo discendente del ramo primogenito dei Medici, governò in modo tirannico e legando sempre più i suoi domini a Carlo V.
Vita e attività
Figlio naturale [...] VII ottenne, dopo la caduta della Repubblica fiorentina (1530), il titolo di signore (1531), consacrato da una bolla d'investitura di Carlo V, e poi (1532) quello ereditario di duca. La costituzione del nuovo principato prevedeva un Consiglio di 200 ...
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Dinastia marchionale sovrana del Monferrato, staccatasi dalla dinastia imperiale di Bisanzio. Estintasi nel 1305 la dinastia degli Aleramici, l'ultima discendente di questa, Irene, moglie dell'imperatore [...] Teodoro I (1306-38), il quale tenne testa alle pretese dell'aleramico Manfredo IV di Saluzzo e ottenne l'investitura da Enrico VII (1310). La dinastia proseguì successivamente con il figlio Giovanni II (1338-72), padre di Secondotto (1372 ...
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Thiene Comune della prov. di Vicenza (19,8 km2 con 22.491 ab. nel 2008). La cittadina è situata a 147 m s.l.m., nell’alta pianura veneta tra le valli dell’Astico e del Leogra, in vista delle Prealpi. Un [...] è ora centro industriale di una certa importanza.
T. si sviluppò intorno a un primitivo insediamento romano. Nel 915 ne ebbe investitura feudale il vescovo di Padova. Libera dal 1166, poi dominio di Ezzelino III da Romano (dal 1237), nel 1259 subì l ...
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Sorella (n. 1468 - m. Mont-de-Marsan 1517) di Francesco Febo conte di Foix e re di Navarra, alla morte di lui fu proclamata regina (1483). Sposatasi (1484) con Giovanni d'Albret, per contrastare l'ambizione [...] cui nel 1512 strinse alleanza. Ferdinando il Cattolico, che dal papa Giulio II, in lotta con la Francia, aveva ottenuto l'investitura della Navarra, invase allora il paese annettendo al suo regno tutta l'alta Navarra. A C. restò così solo la Navarra ...
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Guido Clemente di San Luca
Abstract
Viene illustrato, in estrema sintesi, l’insieme della organizzazione relativa alle autonomie territoriali locali, riconosciute fondamentali nell’ordinamento costituzionale, [...] , diversamente da questi, gli enti territoriali sono dotati di autarchia in via originaria e non derivata: è la investitura democratica, che ne caratterizza l’essenza definitoria, a qualificare l’autarchia come connotato naturale e proprio degli enti ...
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HAUSMANN, Franz von
Gino Tomasi
Nacque a Bolzano il 16 sett. 1818 da Franz Karl ed Eleonora von Egen.
Dall'originaria Alsazia, un ramo della famiglia dei nobili Hausmann zu Stetten si era stabilito [...] Magrè. Nel XVII secolo essa aveva ottenuto dal governo austriaco, grazie a meriti civili e militari, l'investitura baronale.
Conclusi gli studi inferiori a Bolzano presso il ginnasio Francescano, l'H. intraprese quelli universitari di giurisprudenza ...
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investitura
s. f. [dal lat. mediev. investitura, der. di investire «mettere in possesso d’una dignità»]. – 1. Nella società medievale, l’immissione nel possesso di un fondo compiuta dal signore feudale a vantaggio del vassallo e, per estens.,...
autoinvestitura
(auto-investitura), s. f. Conferimento di un incarico a sé stessi. ◆ [tit.] [Lamberto] Dini: «Quell’autoinvestitura è stata un gesto di debolezza» / L’ex ministro critica [Franco] Frattini. «E con il doppio ruolo di [Silvio]...