Capitano di ventura (n. Soncino 1370 - m. 1425) al servizio di Ugolino Cavalcabò, signore di Cremona, contro i Ghibellini; approfittando della discordia tra questo e il nipote Carlo Cavalcabò, si impadronì [...] città insieme all'antipapa Giovanni XXIII. Sotto la minaccia di Pandolfo Malatesta, si piegò ai Visconti accettando da essi l'investitura di conte di Cremona (1415). Accordatosi poi col Malatesta, tentò di ribellarsi al dominio visconteo, ma dopo un ...
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Figlio (Kavalla 1789 - Il Cairo 1848) primogenito di Moḥammed ῾Alī. Di eminenti qualità militari, fu efficace esecutore della politica di espansione perseguita dal padre. Si segnalò sconfiggendo i Wahhabiti [...] fin nel cuore dell'Anatolia; ma anche questa volta fu arrestato dall'intervento europeo. Designato come successore del padre, ebbe l'investitura ufficiale del governo (1848), essendo Moḥammed ῾Alī ormai fuori di senno; ma pochi mesi dopo gli premorì. ...
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Forlì Comune della Romagna (228,20 km2 con 118.292 ab. nel 2020), capoluogo della prov. di Forlì-Cesena. È situata presso lo sbocco in pianura delle valli confluenti del Montone e del Rabbi. Chiusa a NE [...] Ordelaffi che, in lotta con la Chiesa, riuscì a mantenere il suo potere per quasi due secoli. Nel 1480, passò, per investitura concessa da Sisto IV, a Girolamo Riario e quindi alla vedova, Caterina Sforza. Alla caduta del Valentino, che se n’era ...
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UBALDINI
Giorgio CANDELORO
. - Famiglia feudale toscana, signora di molte terre nel Mugello e nell'Appennino Tosco-Emiliano. Secondo la tradizione sarebbe di origine longobarda. I privilegi e le investiture [...] famiglia, di cui però non è possibile, anche dopo di lui, ricostruire l'esatta genealogia. Certamente leggendaria è anche l'investitura di molte terre e castelli nell'Appennino da parte del Barbarossa nel 1184. Nel secolo XIII la famiglia ascese a ...
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Giureconsulto e uomo politico, nato dalla nobile famiglia milanese, morto nel maggio del 1460. Fu lettore di diritto civile a Pavia dal 1418 al 1427, consigliere ducale dal 1427, oratore a Sigismondo (1424), [...] (1434) e di stabilire le condizioni per la liberazione di Alfonso d'Aragona (1435), e ottenne nel 1436 l'investitura del feudo di Garlasco in Lomellina. Ebbe parte cospicua nel governo della Repubblica ambrosiana; voltosi poi allo Sforza, fu tra ...
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GONZAGA, Giulio Cesare
Raffaele Tamalio
Ultimo dei sette figli maschi di Carlo di Gazzuolo e di Emilia Cauzzi, nacque a San Martino dall'Argine, nel Mantovano, tra il 1552 e il 1553.
Rimasto orfano [...] nel giugno 1592, si addivenne nel gennaio 1593 alla spartizione con i fratelli delle recenti acquisizioni, ratificata poi dalle due investiture imperiali di Rodolfo II del 14 ott. 1593: al G. spettarono Bozzolo e Commessaggio, con la promessa della ...
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PANNOCCHIESCHI
Giovanni Battista Picotti
. Famiglia comitale del Volterrano, ricordata già nel sec. X; si divise in più rami, che tennero signoria di castelli in quel di Pisa, di Volterra, di Massa [...] raccolse nelle sue mani un numero grande di feudi e, passato dalla parte papale all'imperiale, ebbe dal Barbarossa l'investitura della città e del comitato (1164); ma fu ucciso dai cittadini, che tendevano a sottrarsi al dominio vescovile. Ildebrando ...
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Il primo comune
Andrea Castagnetti
Le istituzioni comunali
La costituzione del comune durante il ducato di Pietro Polani (1141-1148). a) La prima apparizione di "commune", "sapientes" e "consilium" [...] il duca sedeva con giudici e sapienti per trattare degli affari pubblici (91), Domenico Morosini, conte di Zara, pretendendo l'investitura di metà del comitato di Ossero e della sua isola, poiché, secondo lui, gli era stata concessa dal padre suo ...
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GATTILUSIO, Niccolò
Enrico Basso
Secondo di questo nome, figlio terzogenito di Dorino (I) signore di Focea Vecchia e di Lesbo (che i genovesi Gattilusio avevano ricevuto in feudo nel 1355), e di Orietta [...] del padre, gravemente malato. Nell'estate 1455, durante l'assenza di Domenico, recatosi a ricevere dal sultano Maometto II l'investitura ufficiale della signoria di Lesbo, il G. esercitò le funzioni di reggente dell'isola; in tale occasione, entrò in ...
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PALEOLOGO, Flaminio
Laura Turchi
PALEOLOGO, Flaminio. – Nacque a Casale Monferrato nel 1518, figlio naturale di Giovanni Giorgio, ultimo marchese di Monferrato, e di una donna «di bassa condizione» [...] generale della caccia in Monferrato. Il duca Guglielmo, succeduto al fratello Francesco, lo nominò suo consigliere e gli rinnovò l’investitura del feudo di San Giorgio il 17 maggio 1561 e l’11 aprile 1567.
È evidente la volontà dei Gonzaga di ...
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investitura
s. f. [dal lat. mediev. investitura, der. di investire «mettere in possesso d’una dignità»]. – 1. Nella società medievale, l’immissione nel possesso di un fondo compiuta dal signore feudale a vantaggio del vassallo e, per estens.,...
autoinvestitura
(auto-investitura), s. f. Conferimento di un incarico a sé stessi. ◆ [tit.] [Lamberto] Dini: «Quell’autoinvestitura è stata un gesto di debolezza» / L’ex ministro critica [Franco] Frattini. «E con il doppio ruolo di [Silvio]...