MALASPINA, Marcello
Riccardo Barotti
Nacque probabilmente a Firenze (non essendo il suo atto di battesimo registrato a Terrarossa) il 10 dic. 1689 da Manfredi di Filattiera, marchese di Terrarossa, [...] di protezione, da Cosimo I de' Medici, nella seconda metà del XVI secolo. Il Granducato ne ricevette formale investitura soltanto nel 1702. In compenso per la spoliazione subita, i Malaspina di Filattiera furono sempre accolti nella corte fiorentina ...
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Giacinto di Pietro Boboni, romano (m. 8 genn. 1198); cardinale diacono di S. Maria in Cosmedin (1144), svolse un'importante attività diplomatica (legazioni in Spagna e presso Federico I Barbarossa nel [...] , e occupò persino terre della Chiesa; ma C. non volle scomunicarlo, anzi assicurò al figlio di lui Federico l'investitura del regno. Questo atteggiamento, consistente nell'evitare a ogni costo un conflitto aperto col potere imperiale, è stato ...
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RIARIO
Augusto Campana
. Signori di Imola e Forlì. Da un Paolo di Savona, uomo di modesta condizione, che aveva sposato Bianca, sorella di Francesco della Rovere (Sisto IV), nacquero Pietro e Girolamo, [...] . In Romagna dimorarono a tratti, e stabilmente solo dopo la morte di Sisto IV (Innocenzo VIII aveva confermato l'investitura). Signoria agitata ed infausta, per le difficoltà politiche esterne ed interne, le trame dei partigiani degli Ordelaffi, la ...
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Cerimonie, feste, lusso
Federica Ambrosini
Cerimonie e processioni
Nel corso dei secoli, fino alla caduta della Repubblica, la vita veneziana appare scandita da una grande varietà di pubbliche cerimonie. [...] Brian Pullan, Gli ebrei d'Europa e l'Inquisizione a Venezia dal 1550 al 1670, Roma 1985, p. 406); per altre cerimonie di investitura v. per es. M. Sanuto, I diarii, III, col. 1092, 23 novembre 1500, e col. 1368, 2 febbraio 1501; XLII, col. 631, 16 ...
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DONATI, Corso
Sergio Raveggi
Nato verosimilmente a Firenze verso il 1250, figlio del cavaliere Simone e di Contessa (Tessa) di cui non si conosce il casato, il D. fu per più di venticinque anni uno [...] la più nitida ed emblematica tra quelle degli esponenti della classe magnatizia fiorentina.
Ancor giovane doveva aver ricevuto l'investitura cavalleresca, giacché col titolo di dominus compare come membro di un Consiglio del Comune nel novembre 1278 ...
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LUPI, Bonifacio
Enrico Angiolini
Figlio di Ugolotto di Bonifacio e di Legarda di Guglielmo Rossi, nacque probabilmente nel 1318 a Parma e seguì il padre nella vita politica e militare parmense, schierandosi [...] ai Visconti, i Lupi nel 1346 furono costretti ad allontanarsi da Parma, e se il 21 sett. 1347 Ugolotto ottenne l'investitura feudale di marchese di Soragna da Carlo IV, tale documento era destinato a restare per lungo tempo privo di ogni significato ...
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BURGIO, Giovanni Antonio Buglio barone di
Gerhard Rill
Giuseppe Scichilone
Appartenne ad antica famiglia di origine normanna il cui cognome subì diversi mutamenti e dall'originario lu Puglu divenne [...] . nacque da Liotta e da certa Antonella, fu il terzo barone di Burgio e, per la morte del padre, ricevette l'investitura e il titolo baronale il 19 sett. 1494, rappresentato dalla madre perché ancora minorenne. Nulla sappiamo della sua giovinezza, ma ...
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VENTIMIGLIA, Giovanni.
Orazio Cancila
– Sesto marchese di Geraci (Gerace, per le fonti napoletane), principe di Castelbuono e principe di Belmontino, nacque probabilmente a Messina nel 1678 da Francesco [...] morto a Palermo nell’agosto del 1708 e marchese di Geraci di fatto era ormai Giovanni VI Ventimiglia, anche se l’investitura ritarderà sino al novembre del 1712.
La guerra di successione spagnola si concluse con il trattato di Utrecht dell’aprile del ...
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CASTIGLIONI, Franchino
Franca Petrucci
Nacque, probabilmente alla fine del secolo XIV, a Parma da Pierantonio, di nobile e illustre famiglia milanese, e da Valentina Visconti. Compì gli studi giuridici [...] , nel 1418. In quegli anni Filippo Maria Visconti, duca di Milano, stava realizzando, dopo aver ottenuto l'investitura imperiale, la riconquista dei territori lombardi già appartenuti allo Stato visconteo, e la diplomazia milanese aveva ottenuto un ...
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FREGOSO, Giano
Jean-François Dubost
Nacque a Verona il 15 genn. 1531 da Cesare e Costanza Rangoni, maggiore di quattro fratelli.
Nel 1541, dopo l'assassinio a opera di sicari del marito - agente diplomatico [...] al cardinale Jean de Lorraine in attesa che uno dei figli di Cesare fosse in età da riceverne l'investitura. Di fatto i Fregoso percepivano elargizioni reali, pensioni e benefici ecclesiastici, che assicuravano loro una confortevole rendita di circa ...
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investitura
s. f. [dal lat. mediev. investitura, der. di investire «mettere in possesso d’una dignità»]. – 1. Nella società medievale, l’immissione nel possesso di un fondo compiuta dal signore feudale a vantaggio del vassallo e, per estens.,...
autoinvestitura
(auto-investitura), s. f. Conferimento di un incarico a sé stessi. ◆ [tit.] [Lamberto] Dini: «Quell’autoinvestitura è stata un gesto di debolezza» / L’ex ministro critica [Franco] Frattini. «E con il doppio ruolo di [Silvio]...