URBANO II, beato
Simonetta Cerrini
Di modesta famiglia di cavalieri, Eudes (Oddone, Oddo) nacque nella castellania di Châtillon (oggi Châtillon-sur-Marne) intorno al 1035 da un feudatario dei conti [...] 10 e il 15 settembre. Oltre al rinnovo e alla ulteriore definizione della disposizione gregoriana in merito alla simonia, al celibato e all'investitura laica (si fissò, tra l'altro, a 24 anni l'età minima per l'ordinazione a diacono e a 30 anni per l ...
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PIO, Alberto
Fabio Forner
PIO, Alberto. – Nacque nel castello avito a Carpi, il 23 luglio 1475, primogenito di Leonello e Caterina Pico, sorella del più famoso Giovanni. Solo due anni dopo, nel 1477, [...] di Giberto, figlio di Marco. L’8 ottobre 1496 Giberto incontrò l’imperatore Massimiliano a Genova e riuscì ad assicurarsi l’investitura dell’intero dominio di Carpi. Alberto reagì con una lettera all’imperatore, scritta da Carpi il 1° maggio 1497, in ...
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DOVARA, Oberto da
François Menant
Nacque verso la fine del sec. XI, probabilmente a Cremona, da Alberto e da Donella, di cui si ignora il casato. Tra l'inizio del gennaio 1117, quando fu deposto il [...] sposò un conte di Bergamo. Un altro Oberto da Dovara, noto simoniaco e nicolaita, che nel 1066 ricevette l'investitura ereditaria dell'arcidiaconato della Chiesa di Cremona, fu probabilmente anch'egli parente del vescovo.
La potenza dei Dovara si ...
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GEBEARDO
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Tedesco, canonico della cattedrale di Eichstätt, dovette nascere verso la fine del secolo X; compare per la prima volta nelle fonti, già arcivescovo di Ravenna, in un atto del 23 febbr. [...] così l'ostilità di Oddone, conte di Blois e duca di Champagne, e di una parte della feudalità avversa a tale investitura. Le basi della spedizione militare allestita da Corrado II furono poste nel corso di un convegno, tenutosi il giorno di Pasqua ...
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ESTE, Alessandro d'
Paolo Portone
Figlio naturale legittimato di Alfonso d'Este (a sua volta figlio naturale legittimato del duca Alfonso I), marchese di Montecchio, e di Violante Segni - successivamente [...] di vestire l'abito ecclesiastico per agevolare i maneggi della diplomazia estense che mirava a ottenere dal papa la sua investitura a cardinale. Nonostante i tentativi compiuti in tal senso dal cugino Luigi negli ultimi anni della sua vita e dagli ...
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VITTORE IV, antipapa
Tommaso di Carpegna Falconieri
V., al battesimo Gregorio, nacque in un anno imprecisato della seconda metà dell'XI secolo. Poiché la sua patria fu, molto probabilmente, Ceccano, [...] di aver concesso quel privilegio, che era troppo favorevole ad Enrico V, che minava le rivendicazioni papali nella lotta per le investiture e che era stato estorto con la forza durante la prigionia del pontefice. Fu dunque proposto e quasi imposto al ...
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BONICELLI, Michelangelo
Gino Benzoni
Nato nel 1569, entrò nell'Ordine dei minori osservanti. Era "lettore di theologia" nel convento di S. Francesco della Vigna a Venezia, quando la contesa dell'interdetto [...] del giudicante". Ché "l'autorità" dogale di far leggi "deriva immediatamente da Dio", cui solo va riconosciuta l'investitura del dominio temporale: al principe pertanto spetta stabilire le leggi che più gli paiono convenienti. La legge "civile" e ...
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BELLINGERI (Bellingerio, Berlingerio), Ottone
Anna Maria Nada Patrone
Nacque nella seconda metà del sec. XIII, probabilmente ad Acqui.
La sua famiglia era una delle più antiche e illustri della città [...] sua attività episcopale. Successore del vescovo Ogerio, ci appare con certezza a capo della diocesi acquese a partire dal 1305: tre investiture da lui compiute in quest'anno - il 24 giugno, il 4 settembre e il 9 dicembre - attestano la sua attività ...
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ALESSANDRO VI, papa
Giovanni Battista Picotti
Rodrigo de Boria y Borja, o, come si disse comunemente, Rodrigo Borgia, era nato fra il 1430 e il 1432, probabilmente il 1° genn. 1431, a Xàtiva presso [...] Napoli, attraverso Roma e lo Stato papale, che nessuno pensava a difendere, A. riparò ad Orvieto e a Perugia, negando ancora l'investitura; tornò a Roma, quando il re era già nel settentrione, e fu accolto in trionfo (27 luglio). Ma presso a Fornovo ...
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BARTOLOMEO da Petroio, detto Brandano
Gaspare De Caro
Nacque da una famiglia di contadini a Petroio, nel dominio di Siena, presumibilmente nel 1488; il padre aveva nome Savino, la madre Meia, diminutivo [...] peccatore annunciandoli grandissima pestilentia e fame " (ibid.,p. 30, n. 51). Seguirono le solite manifestazioni dell'investitura celeste, le visioni di Cristo, della Madonna, dei santi, non senza qualche contributo infemale, e finalmente la ...
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investitura
s. f. [dal lat. mediev. investitura, der. di investire «mettere in possesso d’una dignità»]. – 1. Nella società medievale, l’immissione nel possesso di un fondo compiuta dal signore feudale a vantaggio del vassallo e, per estens.,...
autoinvestitura
(auto-investitura), s. f. Conferimento di un incarico a sé stessi. ◆ [tit.] [Lamberto] Dini: «Quell’autoinvestitura è stata un gesto di debolezza» / L’ex ministro critica [Franco] Frattini. «E con il doppio ruolo di [Silvio]...