GATTILUSIO, Dorino
Enrico Basso
Primo di questo nome, figlio terzogenito di Francesco (II), nacque a Mitilene probabilmente nell'ultimo decennio del XIV secolo. I Gattilusio, di origine genovese, erano [...] dell'Asia Minore, che il padre aveva ottenuto in appalto dalla Maona di Chio a partire dal 1402; l'anno preciso di tale investitura non è noto, ma il G. è attestato con certezza come signore di Focea da iscrizioni e monete datate 1423-24. Nel 1428 ...
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CAMPOSAMPIERO, Giovi da
Elisabetta Barile
Nacque probabilmente a Padova, dove possedeva una casa nel quartiere di ponte Molino, nella seconda metà del XIII secolo da Guglielmo di Florio, giudice, e [...] nomina di un procuratore da parte di Obizzo d'Este. È ricordato l'ultima volta il 12 genn. 1343 quando ricevette l'investitura delle decime di Ronchi (Padova) da parte del procuratore del vescovo di Padova. Il 16 luglio 1343 era sicuramente già morto ...
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Forlì Comune della Romagna (228,20 km2 con 118.292 ab. nel 2020), capoluogo della prov. di Forlì-Cesena. È situata presso lo sbocco in pianura delle valli confluenti del Montone e del Rabbi. Chiusa a NE [...] Ordelaffi che, in lotta con la Chiesa, riuscì a mantenere il suo potere per quasi due secoli. Nel 1480, passò, per investitura concessa da Sisto IV, a Girolamo Riario e quindi alla vedova, Caterina Sforza. Alla caduta del Valentino, che se n’era ...
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Capitano di ventura (n. Soncino 1370 - m. 1425) al servizio di Ugolino Cavalcabò, signore di Cremona, contro i Ghibellini; approfittando della discordia tra questo e il nipote Carlo Cavalcabò, si impadronì [...] città insieme all'antipapa Giovanni XXIII. Sotto la minaccia di Pandolfo Malatesta, si piegò ai Visconti accettando da essi l'investitura di conte di Cremona (1415). Accordatosi poi col Malatesta, tentò di ribellarsi al dominio visconteo, ma dopo un ...
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Figlio (Kavalla 1789 - Il Cairo 1848) primogenito di Moḥammed ῾Alī. Di eminenti qualità militari, fu efficace esecutore della politica di espansione perseguita dal padre. Si segnalò sconfiggendo i Wahhabiti [...] fin nel cuore dell'Anatolia; ma anche questa volta fu arrestato dall'intervento europeo. Designato come successore del padre, ebbe l'investitura ufficiale del governo (1848), essendo Moḥammed ῾Alī ormai fuori di senno; ma pochi mesi dopo gli premorì. ...
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GONZAGA, Giulio Cesare
Raffaele Tamalio
Ultimo dei sette figli maschi di Carlo di Gazzuolo e di Emilia Cauzzi, nacque a San Martino dall'Argine, nel Mantovano, tra il 1552 e il 1553.
Rimasto orfano [...] nel giugno 1592, si addivenne nel gennaio 1593 alla spartizione con i fratelli delle recenti acquisizioni, ratificata poi dalle due investiture imperiali di Rodolfo II del 14 ott. 1593: al G. spettarono Bozzolo e Commessaggio, con la promessa della ...
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GATTILUSIO, Niccolò
Enrico Basso
Secondo di questo nome, figlio terzogenito di Dorino (I) signore di Focea Vecchia e di Lesbo (che i genovesi Gattilusio avevano ricevuto in feudo nel 1355), e di Orietta [...] del padre, gravemente malato. Nell'estate 1455, durante l'assenza di Domenico, recatosi a ricevere dal sultano Maometto II l'investitura ufficiale della signoria di Lesbo, il G. esercitò le funzioni di reggente dell'isola; in tale occasione, entrò in ...
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PALEOLOGO, Flaminio
Laura Turchi
PALEOLOGO, Flaminio. – Nacque a Casale Monferrato nel 1518, figlio naturale di Giovanni Giorgio, ultimo marchese di Monferrato, e di una donna «di bassa condizione» [...] generale della caccia in Monferrato. Il duca Guglielmo, succeduto al fratello Francesco, lo nominò suo consigliere e gli rinnovò l’investitura del feudo di San Giorgio il 17 maggio 1561 e l’11 aprile 1567.
È evidente la volontà dei Gonzaga di ...
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DONATI, Corso
Sergio Raveggi
Nato verosimilmente a Firenze verso il 1250, figlio del cavaliere Simone e di Contessa (Tessa) di cui non si conosce il casato, il D. fu per più di venticinque anni uno [...] la più nitida ed emblematica tra quelle degli esponenti della classe magnatizia fiorentina.
Ancor giovane doveva aver ricevuto l'investitura cavalleresca, giacché col titolo di dominus compare come membro di un Consiglio del Comune nel novembre 1278 ...
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LUPI, Bonifacio
Enrico Angiolini
Figlio di Ugolotto di Bonifacio e di Legarda di Guglielmo Rossi, nacque probabilmente nel 1318 a Parma e seguì il padre nella vita politica e militare parmense, schierandosi [...] ai Visconti, i Lupi nel 1346 furono costretti ad allontanarsi da Parma, e se il 21 sett. 1347 Ugolotto ottenne l'investitura feudale di marchese di Soragna da Carlo IV, tale documento era destinato a restare per lungo tempo privo di ogni significato ...
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investitura
s. f. [dal lat. mediev. investitura, der. di investire «mettere in possesso d’una dignità»]. – 1. Nella società medievale, l’immissione nel possesso di un fondo compiuta dal signore feudale a vantaggio del vassallo e, per estens.,...
autoinvestitura
(auto-investitura), s. f. Conferimento di un incarico a sé stessi. ◆ [tit.] [Lamberto] Dini: «Quell’autoinvestitura è stata un gesto di debolezza» / L’ex ministro critica [Franco] Frattini. «E con il doppio ruolo di [Silvio]...