MANFREDI, Federico
Isabella Lazzarini
Figlio di Astorgio (II), signore di Faenza, e di Giovanna Vestri di Ludovico conte di Cunio, nacque probabilmente tra il 1441 e il 1443 (secondo Messeri, che lo [...] a Forlì e alla stessa Faenza.
Il M., visto il fratello vicino alla morte, ottenne che fosse riconosciuto per investitura papale il diritto di successione nella contea e nel vicariato di Ottaviano, figlio ancora bambino di Carlo (II), che ...
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POLENTA, Bernardino da
Enrico Angiolini
POLENTA, Bernardino da. – Nacque verosimilmente a Ravenna nel 1318, figlio di Ostasio (morto nel 1346) e di Lieta di Marchese Argogliosi (morta nel 1352).
Sposò [...] ricevendone la sottomissione e legittimandone in contraccambio il potere cittadino nelle forme prima della rettoria (1355), poi dell’investitura a vicario apostolico di durata decennale su Ravenna (dal 10 dicembre 1356), a fronte del pagamento di un ...
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COLONNA, Marcantonio
Silvio De Majo
Nacque in Spagna, probabilmente a Madrid, nel 1724, figlio primogenito di Ferdinando, principe di Stigliano, gentiluomo di camera di Carlo di Borbone, e di Luigia [...] di grano e non frequentò le case dei nobili. Contro lo sfarzo di questi in occasione di feste o celebrazioni o della investitura monacale di fanciulle dell'aristocrazia rimise in vigore o emise leggi restrittive; colpì inoltre il gioco d'azzardo e l ...
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CALCAGNINI, Mario
Werther Angelini
Nato a Ferrara da Alfonso, agli inizi del sec. XVII, nel 1632 ebbe una contesa con un proprietario terriero del Fusignanese, Rodolfo Corelli che attentò alla sua vita [...] 1647 ebbe l'incarico di governare interinalmente lo Stato in caso di assenza del duca; il 3 ott. 1648 ricevette l'investitura del feudo di Formigine in cambio di quello di Cavriago; nel 1649, dopo una missione a Gualtieri per sollecitare il ritorno ...
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MALASPINA, Guglielmo
Raffaele Tamalio
Nacque forse alla fine del 1527 o agli inizi del 1528, probabilmente dopo la morte del padre, di cui portò il nome, che era marchese di Tresana e Lusuolo in Lunigiana [...] , il 28 ott. 1571, stando alle scarse notizie riportate da Litta, il M. avrebbe ottenuto dall'imperatore Massimiliano II l'investitura del feudo di Tresana con il privilegio di potervi erigere la Zecca. Di ritorno in Italia, non ebbe, però, quasi ...
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COVONI, Bettino
Franco Cardini
Figlio di secondo letto di Covone di Naddo e di Tessina de' Corbizzi - che era vedova di Cino Rinuccini e madre di Francesco Rinuccini, il grande mercante di parte riccesca [...] vicino alle posizioni di Salvestro de' Medici, anche se resta - per lui come per altri - oscuro il significato dell'investitura di cavaliere "a spron d'oro" che i Ciompi gli offrirono (o gli imposero?). Comunque, il 18 ottobre successivo - quando ...
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CAMPOSAMPIERO, Tiso (Tiso Novello) da
Elisabetta Barile
Settimo di questo nome, nacque presumibilmente a Padova attorno al 1230da Tiso (VI) e da Gardionisia da Peraga. Rimasto orfano del padre nel 1234, [...] . Curò in ogni modo di ricostituire ed ampliare la propria fortuna: già nel 1251aveva chiesto al vescovo di Treviso l'investitura di un certo feudo che era stato in possesso del padre, del fratello Giacomo e del nipote Guglielmo. Il vescovo di ...
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CAPILUPI (Capilupi de Grado), Alessandro
Tiziano Ascari
Nacque a Mantova, probabilmente intorno al 1530, da Camillo e da Lucrezia di Antonio de Grado. Per disposizione testamentaria del nonno materno, [...] era di chiedere per i Gonzaga il titolo granducale già concesso a Cosimo de' Medici, nonché la rinnovazione in un'unica investitura non solo della signoria di Mantova, ma anche di quelle del Monferrato, di Viadana e di Gazzuolo, con la clausola dell ...
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PALLAVICINO, Niccolo
Marco Gentile
PALLAVICINO (Pallavicini), Niccolò. – Marchese di Busseto, era figlio di Oberto e di Caterina di Marsilio Rossi. Non si hanno notizie attendibili sulla sua data di [...] Cremona, richiese per loro l’esenzione per dieci anni dai carichi fiscali signorili e cittadini. Nel 1395, anno dell’investitura di Gian Galeazzo a duca di Milano, Niccolò ottenne da Venceslao di Lussemburgo la conferma di tutti i privilegi. Sempre ...
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ANNA MARIA LUISA de' Medici, elettrice del Palatinato
Elvira Gencarelli
Figlia di Cosimo III e di Margherita d'Orléans, nacque l'11 ag. 1667 a Firenze. Molto amata e quasi idolatrata dal padre, essa [...] di scrivere all'elettore palatino una lettera (il cosiddetto biglietto di Francoforte, del 9 genn. 1712), in cui si prometteva l'investitura dei feudi imperiali di Toscana ad Anna Maria Luisa. Quando però, il 30 ott. 1713, Ferdinando de' Medici morì ...
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investitura
s. f. [dal lat. mediev. investitura, der. di investire «mettere in possesso d’una dignità»]. – 1. Nella società medievale, l’immissione nel possesso di un fondo compiuta dal signore feudale a vantaggio del vassallo e, per estens.,...
autoinvestitura
(auto-investitura), s. f. Conferimento di un incarico a sé stessi. ◆ [tit.] [Lamberto] Dini: «Quell’autoinvestitura è stata un gesto di debolezza» / L’ex ministro critica [Franco] Frattini. «E con il doppio ruolo di [Silvio]...