GONZAGA, Guido
Isabella Lazzarini
Secondo signore di Mantova della casa Gonzaga, fu il primogenito di Luigi (I) di Corrado e nacque a Mantova con ogni probabilità alla fine del XIII secolo. La tradizione [...] I), rimanendogli accanto: andò per esempio come procuratore presso Carlo IV nel 1347 e nel 1349, per richiedere l'investitura e la concessione formale dei beni già bonacolsiani. I registri superstiti dei copialettere gonzagheschi che coprono gli anni ...
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MANFREDI, Galeotto
Isabella Lazzarini
Secondogenito di Astorgio (II), signore di Faenza e conte di Val di Lamone, e di Giovanna Vestri, di Ludovico conte di Cunio, nacque nel 1440.
Educato a corte, [...] , forte dell'appoggio pontificio. In questo contesto, Federico, governatore effettivo di Faenza, ottenne il riconoscimento per investitura papale del diritto di successione nella contea e nel vicariato di Ottaviano, figlio ancora bambino di Carlo ...
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Sacro Romano Impero
Antonio Menniti Ippolito
Apoteosi e declino degli imperatori della cristianità
La notte di Natale dell’800 papa Leone III incoronò imperatore Carlomagno nella basilica di S. Pietro. [...] ’aristocrazia cittadina e con il papa e costretti a far ritorno al di là delle Alpi.
La lotta per le investiture
In età ottoniana i vescovi, soprattutto in Germania, divennero vassalli imperiali e titolari della sovranità su rilevanti territori. Era ...
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FILARETO, Partenio Apollonio
Dario Busolini
Nacque a Valentano, nell'alto Lazio, nel primo decennio del sec. XVI. Avviato allo stato ecclesiastico, ebbe accesso al castello della sua cittadina, una [...] ducato di Castro. Non si trattava di quella vittoria completa che il duca Pier Luigi avrebbe voluto (infatti la bolla di investitura tardò fino a dicembre), ma di un ottimo risultato per il quale il F. ottenne elogi.
Egli, restando aggiornato sulla ...
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MALVEZZI, Gaspare
Giorgio Tamba
Nacque a Bologna intorno al 1372 da Musotto di Vezzolo (Giuliano) e da Margherita di Toniolo Zanzifabri.
Il padre Musotto e i suoi fratelli Melchion e Zanne acquisirono [...] del M. come podestà. Ebbe anche, ma la data è incerta, l'incarico di commissario di milizie pontificie e l'investitura a conte di Teodorano, castello della Romagna di cui era proprietario l'arcivescovo di Ravenna.
Nel dicembre 1428 il M., anche ...
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CIBO, Lorenzo
Franca Petrucci
Figlio di Francesco detto Franceschetto - pertanto nipote di Innocenzo VIII - e di Maddalena di Lorenzo de' Medici, nacque a Sampierdarena il 20 luglio 1500.
Agli inizi [...] il 28 sett. 1528 in riconoscimento di un suo credito di 40.000 ducati, prestati a Leone X e mai restituitigli. L'investitura fu conferita al C. con un breve del 12 dic. 1529, ma si dovettero superare le resistenze dei Vetrallesi, ostili ad una ...
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BAGLIONI, Pandolfo
Roberto Abbondanza
Figlio di Oddo di Baglione, nacque a Perugia probabilmente nel 1343. Apparteneva al quartiere di Porta S. Pietro. Nel 1368, insieme al fratello Giovanni, seguì [...] come podestà a Spello. Di questa cittadina, che sarà in seguito uno dei feudi più cari ai Baglioni, egli ricevette un'investitura probabilmente in questo torno di tempo da Bonifacio IX.
Il 7 sett. 1389, rafforzatasi ormai la sua posizione in Perugia ...
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DRAGONI, Goffredo di (Goffridus de Dragone)
Norbert Kamp
Nacque da una famiglia baronale della Terra di Lavoro, che prendeva nome dal suo feudo principale - Dragoni - situato sul Volturno, a nord di [...] altri, fece da garante per un appaltatore del monopolio del sale in Puglia, Giovanni d'Afflitto, di Scala. Dopo l'investitura del nobile francese Guillaume Accrochemoure del feudo di Alvignano, dal 1279 in poi la questione dei confini tra Dragoni e ...
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FOSCARINI, Andrea
Roberto Zago
Nacque a Venezia il 14 ott. 1519, figlio primogenito di Marcantonio, detto il Mazzagatti, di Andrea, del ramo di S. Tomà, e di Marina Morosini di Battista.
Il F. era cugino [...] , di farsi eleggere bailo a Corfù e provveditore alle Biave, ma fu ricompensato nel 1574 con una nuova investitura alla dignità senatoria, dignità di cui si fregiò altre volte, nel corso del decennio, ricoprendo contemporaneamente anche incarichi ...
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Gerusalemme, patriarcato latino di
Marie-Luise Favreau-Lilie
Subito dopo la conclusione della prima crociata, i militi cristiani avviarono la riorganizzazione ecclesiastica del patriarcato già greco [...] patriarcale e dei vescovati. Alla presentazione del candidato idoneo da parte del capitolo del S. Sepolcro seguiva l'investitura del patriarca eletto dai canonici con il consenso dei sovrani. I tentativi del capitolo di imporre un candidato a ...
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investitura
s. f. [dal lat. mediev. investitura, der. di investire «mettere in possesso d’una dignità»]. – 1. Nella società medievale, l’immissione nel possesso di un fondo compiuta dal signore feudale a vantaggio del vassallo e, per estens.,...
autoinvestitura
(auto-investitura), s. f. Conferimento di un incarico a sé stessi. ◆ [tit.] [Lamberto] Dini: «Quell’autoinvestitura è stata un gesto di debolezza» / L’ex ministro critica [Franco] Frattini. «E con il doppio ruolo di [Silvio]...