CONTARINI, Iacopo
Giorgio Cracco
Figlio di Domenico, nacque intorno al 1193, da una delle più antiche e nobili famiglie veneziane: "de haut lignaje", precisa il da Canal.
Il C. discendeva infatti, secondo [...] si presentava, al popolo, nella solennità di S. Marco, in atteggiamento quasi regalo e vantando una specie di investitura divina (il prologo ritornerà nelle promissioni più tardive, ma nel contesto nuovo della "serrata").
Dunque, le forze politiche ...
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CHIAVELLI, Guido
Pier Luigi Falaschi
Indicato spesso, anche nei documenti ufficiali, come Guido Napolitano, figlio di Alberghetto (II), fu signore di Fabriano.
Lo storico fabrianese Sassi, certamente [...] anni non cessava di sperare che i preziosi servigi resi al Papato gli consentissero un ripristino, mediante formale investitura, della signoria su Fabriano: una restaurazione legale avrebbe certo attenuato o dissolto le resistenze della fazione ...
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GRIMALDI, Lamberto
Riccardo Musso
Secondogenito di Nicolò e di Sestarina Doria, dei signori di Oneglia, nacque probabilmente ad Antibes nel 1414.
Il padre aveva ereditato, insieme con i fratelli, i [...] di quell'anno, cominciò a prendere corpo la possibilità che Luigi XI trasferisse al duca di Milano Francesco Sforza, sotto forma di investitura, i suoi diritti su Genova, il G. si affrettò a offrire i suoi servizi allo Sforza. Il 3 marzo 1464 questi ...
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GUICCIARDI, Giovanni Orazio
Marco Folin
Proveniente da una nobile famiglia reggiana forse di origini valtellinesi, il G. nacque a Reggio nell'Emilia nel 1665 da Orazio e da Laura Bisi. Fu battezzato [...] .
In aprile, accompagnato dal figlio Giovanni, il G. raggiunse a Barcellona il fratello Fabrizio, con l'incarico di ottenere l'investitura del duca a governatore di Milano da parte di Carlo d'Asburgo, III come re di Spagna, duca di Milano, fratello ...
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BASTA, Giorgio
Gaspare De Caro
Nacque intorno al 1540 a Rocca, in Terra d'Otranto, benché una tradizione bibliografica lo vo.; glia nato nel Monferrato, a Rocca sul Tanaro.
Era figlio di Demetrio, un [...] guerriglia contro le scorrerie dei Tatari. I grandi servigi resi dal B. all'Impero ebbero come premio nel 1603 l'investitura della contea di Huszt e Máramaros (Maramureş), con il diritto di fregiare il proprio stemma dell'aquila bicipite dell'Impero ...
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CAIMI, Giovanni
Franca Petrucci
Di nobile famiglia milanese nacque nella prima metà del secolo XV. Già presso Francesco Sforza, prima che questi acquisisse il ducato di Milano, fu, nel 1449, inviato [...] duca sul modo più opportuno per prendere possesso della città, della quale Francesco e Bianca Maria Sforza avevano ottenuto l'investitura feudale da Luigi XI nel dicembre dell'anno precedente. Dopo un rapido viaggio a Napoli nell'aprile e nel maggio ...
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DELLA VOLTA, Ingone (Ingo)
Giovanna Petti Balbi
Può essere considerato il capostipite della potente famiglia genovese di origine viscontile e secondo alcuni anche l'artefice del mutamento del cognome [...] Nel settembre del 1164 fu tra i testi che sottoscrissero gli accordi stipulati tra Genova e Barisone d'Arborea per l'investitura e la conquista della Sardegna. Sempre nel settembre di quell'anno venne ucciso suo figlio Marchionne allora console, in ...
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CACCIACONTI, Cacciaconte (Cazaconte, Cazacomes, Caziacomes, Cacciacomes)
Norbert Kamp
Figlio di Ildibrandino di Guido, uno degli esponenti più in vista della nobiltà ghibellina di Tuscia, nacque con [...] e datati da Cremona solo a partire dal 1280. Nel 1284, nella sua qualità di vescovo di Cremona, rinnovava l'investitura feudale alle maggiori casate nobili della città, i Dovara e i Sommi, concedendo loro alcuni feudi ecclesiastici. Una volta entrato ...
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GIANFIGLIAZZI, Iacopo
Vanna Arrighi
Nacque a Firenze il 16 luglio 1470 da Bongianni di Bongianni e dalla sua seconda moglie, Maddalena di Michele Parenti.
Antichissima famiglia guelfa, i Gianfigliazzi [...] ' Medici. La spedizione contro i Della Rovere si concluse con un pieno successo per i Medici, e Lorenzo poté ricevere l'investitura del Ducato di Urbino il 18 ag. 1516.
Il 13 maggio 1517 il G. fu eletto, insieme con Francesco Pandolfini, commissario ...
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BERGOMI, Giovan Francesco
Tiziano Ascari
Nacque probabilmente a Reggio intorno al 1650 da Antonio, capitano di corazze nelle milizie foresi estensi ed agente del duca Francesco I in Parma dal 1653 al [...] di Brescello, sia per le somme (valutate in 450.000 doppie) che egli aveva perduto per contribuzioni e confische, l'investitura del ducato della Mirandola, che l'imperatore aveva confiscato ai Pico; inoltre il B. doveva riproporre le vecchie pretese ...
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investitura
s. f. [dal lat. mediev. investitura, der. di investire «mettere in possesso d’una dignità»]. – 1. Nella società medievale, l’immissione nel possesso di un fondo compiuta dal signore feudale a vantaggio del vassallo e, per estens.,...
autoinvestitura
(auto-investitura), s. f. Conferimento di un incarico a sé stessi. ◆ [tit.] [Lamberto] Dini: «Quell’autoinvestitura è stata un gesto di debolezza» / L’ex ministro critica [Franco] Frattini. «E con il doppio ruolo di [Silvio]...