BOLLERI (de Bolleris), Ludovico (Luigi)
Alberto Barbero
Nato probabilmente alla fine del sec. XIV, appartenne ad una nobile famiglia piemontese.
I Bolleri, la cui signoria si estendeva sulla valle della [...] nel 1419, dato che il 13 ottobre di quell'anno riceveva da Iolanda, madre e tutrice di Luigi III d'Angiò, l'investitura dei feudi paterni. Subito Amedeo VIII pose in atto una serie di molestie nei suoi confronti, in ciò facilitato dal fatto che il ...
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FEDERICO II Gonzaga, duca di Mantova e marchese del Monferrato
Gino Benzoni
Gonzaga, A lungo sospirato dai genitori, il marchese di Mantova Francesco e Isabella d'Este, relativamente allietati, nei [...] per tre anni con 300 uomini d'armi e con lo stipendio annuo di 12.000 ducati, il 7 apr. 1521 F. ricevette l'investitura del Marchesato. Quindi, il 10 luglio, venne proclamato in concistoro da Leone X capitano generale della Chiesa e fu, in tale veste ...
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GRIMALDI, Raniero
Riccardo Musso
Secondo di questo nome, primogenito di Carlo e di Luchinetta di Gherardo Spinola, nacque probabilmente a Genova, intorno al 1325. Trascorse la giovinezza alla corte [...] carceri genovesi, e perorò in loro favore presso il duca d'Angiò. Questi l'11 dicembre gli rinnovò tutte le precedenti investiture e donazioni, ma, come in passato, si trattò solo di un atto simbolico. Il suo ruolo durante il dominio francese su ...
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BORROMEO, Ludovico
Gaspare De Caro
Nacque intorno al 1460 da Giovanni, dei conti di Arona, e da Cleofe Pio contessa di Carpi; sposò Bona Maria da Longhignana, figlia del condottiero Ambrogio da Longhignana [...] la conquista di Milano, mentre il fratello, l'11 nov. 1499, era nominato senatore, ottenne dal re di Francia l'investitura del castello di Trezzo. Negli anni successivi prese parte alla campagna contro Ludovico Sforza, contro Genova e contro Venezia ...
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BASSO DELLA ROVERE, Antonio
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Figlio di Giovanni Basso e di Luchina della Rovere, sorella di Francesco, poi papa Sisto IV, nacque probabilmente intorno alla metà del sec. XV, quasi certamente a Savona.
Il [...] ciò Verzellino, p. 368); verso la fine della vita comprò il marchesato di Bistagno e Monastero, di cui ricevette l'investitura feudale dal duca di Savoia il A apr. 1481, conferma della rapidissima ascesa sociale ed economica determinata per i Basso ...
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BARDI, Alessandro
Arnaldo D'Addario
Figlio di Riccardo di Nepo, dal Sapori e dal Renouard è ricordato più volte come fattore della compagnia dei Bardi, in Francia e in Inghilterra. Dal 1323 fino, probabilmente, [...] vicariato di Ferrara agli Estensi amici della Repubblica, e due anni dopo era presente in quella città alla cerimonia di investitura, come mafievadore, in nome di Firenze, della fedeltà degli Este alle clausole del patto giurato. Il ritorno in patria ...
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CASSARO, Francesco Maria Statella e Napoli principe di
Giuseppe Scichilone
Nacque a Palermo nel 1758 da Antonio principe dì Sabuci e marchese di Spaccaforno e, dal 1778, principe di Cassaro e da Eleonora [...] di giustizia e dal 1794 al 1796 pretore di Palermo. Il 16 luglio 1794, per la morte del padre, ricevette investitura del principato e delle terre e castelli pervenuti alla famiglia per sentenza della Regia Corte dopo che la discendenza diretta dei ...
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GRUMELLO, Antonio
Stefano Meschini
Nacque probabilmente a Pizzighettone, nel territorio di Cremona, fra il 1460 e il 1470 da Lancillotto, famiglio d'arme di Galeazzo Maria Sforza, e Margherita Vermezzi. [...] ancora nel XV e XVI secolo avevano il grosso dei loro possedimenti in Lomellina: nel 1403 Galeazzo ricevette l'investitura feudale di Lomello da Filippo Maria Visconti, mentre nel 1464 Francesco Sforza concesse in feudo a un altro Galeazzo Grumello ...
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ANGUISSOLA, Giovanni
Nicola Raponi
Nacque a Piacenza nel 1514. Apparteneva al ramo degli A. di Vigolzone e godeva, col titolo comitale, il feudo di Varano e Riva.
A ventiquattro anni era stato bandito [...] trattenne per più di un anno presso di sé, assolvendolo dall'omicidio e permettendogli di tornare poi nella sua città.
Dopo l'investitura di Piacenza al Farnese, i suoi rapporti col duca - che nell'intento di creare uno stato unitario e forte doveva ...
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ALFONSO I d'Este, duca di Ferrara
Romolo Quazza
Nacque a Ferrara il 21 luglio 1476, da Ercole I ed Eleonora d'Aragona, primo figlio maschio, dopo due figlie, Isabella e Beatrice; si aggiunsero poi Ferrante, [...] ; e, dopo l'invio a Roma del giovane Ercole, la revoca della scomunica (6 nov. 1522) e la conferma dell'investitura di Ferrara e del possesso di San Felice e Finale, che durante la vacanza della cattedra pontificia egli aveva rioccupate. Quanto a ...
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investitura
s. f. [dal lat. mediev. investitura, der. di investire «mettere in possesso d’una dignità»]. – 1. Nella società medievale, l’immissione nel possesso di un fondo compiuta dal signore feudale a vantaggio del vassallo e, per estens.,...
autoinvestitura
(auto-investitura), s. f. Conferimento di un incarico a sé stessi. ◆ [tit.] [Lamberto] Dini: «Quell’autoinvestitura è stata un gesto di debolezza» / L’ex ministro critica [Franco] Frattini. «E con il doppio ruolo di [Silvio]...