MALABAILA, Baldracco
Renato Bordone
Nato ad Asti sul finire del XIII secolo da Francescotto e da Beatrice Solaro, entrambi appartenenti a famiglie guelfe del ceto magnatizio astigiano, fu forse il secondogenito [...] risulta essere vescovo eletto e non ancora consacrato; la consacrazione infatti dovette avvenire fra il 19 maggio e il 18 luglio. L'investitura di marzo fu la prima di una lunga serie che per tutto l'anno occupò l'attività del nuovo vescovo: ne fece ...
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COCCONATO, Pietro (Pietrino) di
Aldo A. Settia
Figlio di Guido, che fu vicario regio a Parma, e quindi nipote abiatico dell'Alemanno fratello di Uberto, cardinale di S. Eustachio. Il suo nome compare [...] Pietrino, il 29 marzo 1324, insieme con quelli dei fratelli Bonifacio, Uberteto, Guglielmo e Ottobono, in occasione di un'investitura di beni in Montaldo (oggi Roero) da parte del vescovo di Asti; a questa data doveva dunque aver raggiunto da ...
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Alfònso II d'Este duca di Ferrara, Modena e Reggio. - Combatté contro i turchi al fianco dell'imperatore Ferdinando I d'Austria per la riconquista dell'Ungheria, ma non riuscì a ottenere in cambio il [...] XIV morì prima di risolvere la questione secondo le speranze di A., come si era proposto), ottenne dall'imperatore l'investitura di Modena e Reggio per il cugino Cesare (1594), sperando potesse mantenersi a Ferrara (che invece passò nel 1597, alla ...
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MALASPINA, Spinetta
Franca Ragone
Figlio di Galeotto, marchese di Fosdinovo, e di Argentina di Andrea Grimaldi, già vedova di Moroello Malaspina, nacque intorno alla metà del XIV secolo.
Il padre, terzogenito [...] nell'esazione del denaro della colletta generale. Guadagnatosi ulteriormente i favori del Durazzo, ricevette l'8 apr. 1385 l'investitura feudale della città di Gravina in Puglia, per sé e per i suoi discendenti. Fu probabilmente proprio a quell ...
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GUIDO
Francesca Roversi Monaco
Assai scarse le notizie su G.: aretino di origine, nacque presumibilmente nel secondo quarto del secolo XI.
Con ogni probabilità subentrò a Graziano nel 1083 come vescovo [...] n., 417 s. n.; G.M. Cantarella - O. Tuniz, Il papa ed il sovrano. Gregorio VII ed Enrico IV nella lotta per le investiture, Novara 1985, pp. 28-32, 50-57; B. Szabó-Bechstein, Libertas Ecclesiae, in Studi gregoriani, XII, Roma 1985, p. 208; A. Brent ...
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CORREGGIO, Giovanni Siro da
Alberto Ghidini
Nato a Correggio il 13 ag. 1590 dal conte Camillo e da Francesca Mellini, venne legittimato con atto del notaio Negrisoli il 7 febbr. 1591, prima del matrimonio [...] l'intervento dell'ambasciatore di Spagna a Praga e all'esborso di 120.000 fiorini il 14 febbr. 1615 il C. ottenne l'investitura, revocata tuttavia un mese dopo perché non aveva ancora pagato la somma richiesta. Ipotecando lo Stato per sette anni il C ...
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Figlio (sec. 12º) di Pietro I, ricevette la prefettura (1167) da Federico Barbarossa, in compenso dell'aiuto dato a questo dal padre. Cercò inutilmente di ottenere la signoria di Tuscolo e di allargare [...] il suo dominio sulla Tuscia. Dopo la pace stipulata tra Federico e papa Alessandro III, si ritirò in Viterbo con l'antipapa Callisto III, finché, accortosi dell'inutilità della ribellione, si sottomise ottenendo dal papa l'investitura dei suoi beni. ...
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FOSCARI, Francesco
Giuseppe Gullino
Nacque a Venezia il 19 giugno 1373, primogenito di Nicolò di Giovanni e di Caterina Michiel, figlia della seconda moglie del nonno Giovanni. Nonostante il padre avesse [...] dotata a sufficienza: sin dal 1331, infatti, aveva ottenuto dal re di Boemia e Polonia il titolo comitale, con l'investitura del feudo di Noventa e Zelarino. Tuttavia fu il padre Nicolò a consolidare le fortune domestiche attraverso l'esercizio della ...
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ESTE, Niccolò d'
Antonio Menniti Ippolito
Secondo di questo nome, nacque in Ferrara il 17 maggio 1338 da Obizzo (III) signore di Ferrara e da Lippa di Giacomo Ariosto; figlio naturale, venne legittimato [...] il fratello maggiore Aldobrandino (III) non appena questi, nel 1352, alla morte del padre, assunse il potere; la bolla di investitura di Papa Clemente VI del 19 ottobre di quell'anno comprendeva peraltro sia Aldobrandino sia i suoi fratelli, ma fu il ...
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Alessandro de' Medici primo duca di Firenze. - Ultimo discendente del ramo primogenito dei Medici, governò in modo tirannico e legando sempre più i suoi domini a Carlo V.
Vita e attività
Figlio naturale [...] VII ottenne, dopo la caduta della Repubblica fiorentina (1530), il titolo di signore (1531), consacrato da una bolla d'investitura di Carlo V, e poi (1532) quello ereditario di duca. La costituzione del nuovo principato prevedeva un Consiglio di 200 ...
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investitura
s. f. [dal lat. mediev. investitura, der. di investire «mettere in possesso d’una dignità»]. – 1. Nella società medievale, l’immissione nel possesso di un fondo compiuta dal signore feudale a vantaggio del vassallo e, per estens.,...
autoinvestitura
(auto-investitura), s. f. Conferimento di un incarico a sé stessi. ◆ [tit.] [Lamberto] Dini: «Quell’autoinvestitura è stata un gesto di debolezza» / L’ex ministro critica [Franco] Frattini. «E con il doppio ruolo di [Silvio]...