Figlio (Berlino 1620 - Potsdam 1688) dell'elettore Giorgio Guglielmo e della principessa Elisabetta Carlotta del Palatinato. Ereditò uno Stato in crisi, ma riuscì a riorganizzarlo e a espanderlo territorialmente. [...] Federico Enrico d'Orange. Assunse il trono (1640) in un momento difficile: la Polonia intendeva concedere a F. l'investitura della Prussia solo a condizioni assai onerose, e il Brandeburgo era stato in parte occupato dalla Svezia. Con la Svezia egli ...
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Uomo politico (Bar Harbor, Maine, 1908 - New York 1979), figlio di John Davison iunior; fautore della politica panamericana degli USA, entrò nella pubblica amministrazione come coordinatore per gli affari [...] repubblicano, dello stato di New York (1959-73). Esponente dell'ala liberale, tentò in più occasioni di ottenere l'investitura del partito alla carica presidenziale; con l'avvento alla presidenza di G. R. Ford, fu nominato vicepresidente degli USA ...
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MALASPINA, Antonio Alberico
Patrizia Meli
Nacque presumibilmente nell'ultimo quarto del secolo XIV da Spinetta, marchese di Fosdinovo e duca di Gravina e da Margherita da Barbiano, figlia di Francesco [...] le lotte che a cavallo fra XIV e XV secolo sconvolsero la Lunigiana: la donna, infatti, provvide a richiedere l'investitura feudale a Gian Galeazzo Visconti, resa necessaria dalla nomina di quest'ultimo a vicario imperiale in Italia (26 febbr. 1399 ...
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FRANCI, Sebastiano
Anna Paola Montanari
Nacque il 1° giugno 1715 da Francesco Antonio e Laura Tinella e fu battezzato il 4 giugno a Pallanza (ora frazione di Verbania), sulla sponda piemontese del Lago [...] , il titolo di conte palatino confermato dal diploma di Carlo V del 20 marzo 1541, a cui i discendenti aggiunsero l'investitura ottenuta dal vescovo di Como di una decima nel territorio di Brenta Valcuvia. Il lustro del casato non impedì al padre e ...
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GRIMALDI, Bernardino
Giuseppe Masi
Nacque a Catanzaro il 15 febbr. 1839 da Luigi, segretario perpetuo della Società economica della Calabria Ultra e autore di pregevoli monografie sullo stato economico [...] annesse al convitto P. Galluppi di Catanzaro, dove aveva seguito il corso degli studi secondari. Venne poi, con l'investitura a presidente dell'Associazione costituzionale della città e con l'elezione agli organismi di governo locali, l'esordio in ...
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FILANGIERI LA FARINA, Alessandro, principe di Cutò
Renata De Lorenzo
Di antichissima e nobile famiglia, nacque il 6 sett. 1740 (nel 1741 secondo De Spucches e De Lellis) a Palermo, nel centrale quartiere [...] 1773 venne insignito del titolo di cavaliere del Real Ordine di S. Gennaro. Morì a Palermo il 12 luglio 1777.
Il F. ebbe l'investitura di principe di Cutò il 17 marzo 1778. Fu, come il padre, un valente militare; militò fra le truppe del re di Napoli ...
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Successore (m. 1376) di Pietro III, nel 1346 si sforzò di salvare l'autonomia sarda, quando già nell'isola dominavano gli Aragonesi, tentando di riunire intorno all'Arborea quanto restava degli altri giudicati, [...] Gallura, del Logudoro e del giudicato di Cagliari. Nel 1364, appoggiandosi alla S. Sede, sperò, invano, di averne l'investitura della Sardegna. La sua fortuna, culminata con la vittoria sugli Aragonesi presso Oristano e la presa di Sassari (1369), fu ...
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INNOCENZO VIII, papa
Marco Pellegrini
Giovan Battista Cibo nacque a Genova nel 1432 da Aronne (Arano) e da Teodorina De Mari.
Dopo avere seguito il padre, giusdicente, in varie città d'Italia, il Cibo [...] ineffettiva l'autorità feudale rivendicata dalla Sede apostolica sul Regno di Napoli da più di due secoli e ribadita dalla bolla di investitura a suo tempo emessa da Pio II in favore dello stesso Ferdinando.
Il 29 giugno 1485, festa dei Ss. Pietro e ...
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PALAZZO, Corrado da
Gabriele Archetti
PALAZZO, Corrado da. – Nacque probabilmente a Brescia a cavallo degli anni Trenta del XIII secolo, figlio di quel Giacomo de Pallatio, che nell’ottobre 1206 figurava [...] in città ma con estesi beni e diritti nel contado, in particolare nel pievato camuno di Cividate, è attestato in un’investitura del 9 febbraio 1242 con il diminutivo di «Conradinus» tra i testimoni presenti all’atto (Zilioli Faden, 1984, p. 87 ...
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GATTILUSIO, Dorino
Enrico Basso
Primo di questo nome, figlio terzogenito di Francesco (II), nacque a Mitilene probabilmente nell'ultimo decennio del XIV secolo. I Gattilusio, di origine genovese, erano [...] dell'Asia Minore, che il padre aveva ottenuto in appalto dalla Maona di Chio a partire dal 1402; l'anno preciso di tale investitura non è noto, ma il G. è attestato con certezza come signore di Focea da iscrizioni e monete datate 1423-24. Nel 1428 ...
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investitura
s. f. [dal lat. mediev. investitura, der. di investire «mettere in possesso d’una dignità»]. – 1. Nella società medievale, l’immissione nel possesso di un fondo compiuta dal signore feudale a vantaggio del vassallo e, per estens.,...
autoinvestitura
(auto-investitura), s. f. Conferimento di un incarico a sé stessi. ◆ [tit.] [Lamberto] Dini: «Quell’autoinvestitura è stata un gesto di debolezza» / L’ex ministro critica [Franco] Frattini. «E con il doppio ruolo di [Silvio]...