FOGLIANO (de Foliano), Giberto da
Paolo Golinelli
Signore di Reggio Emilia, capitano, uomo d'armi e di governo, figlio di Niccolò, fratello dì Tommaso, Guidoriccio, Guglielmo, Giovanni Riccio, Paolo [...] morire miseramente dai fratelli e di un'altra che uccise egli stesso.
Il F. viene menzionato per la prima volta nell'investitura di Carpineti concessa nel 1320 ai Fogliano da Federico d'Austria, re dei Romani e poi confermata nel 1321da papa Giovanni ...
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LANDRIANI (da Landriano), Antonio
Maria Nadia Covini
Nacque intorno al 1410 da Beltrame, appartenente a uno dei casati più illustri della nobiltà milanese; non conosciamo il nome della madre.
È talvolta [...] e paventava le richieste di risarcimento degli appaltatori. Non ebbe invece esitazioni nel confermare al L., il 12 luglio 1454, l'investitura feudale di Spino d'Adda, con le formule ampie già concesse dai Visconti. Qui il L. aveva vasti possessi e ...
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CICINELLO (Ciccinello, Cincinello), Antonio
Franca Petrucci
Nato in una cospicua famiglia napoletana di tradizione filoaragonese, il C. nacque da Bufardo nel secondo o nel terzo decennio del XV secolo. [...] organizzavano, contro di lui, gli Angiò si accingeva, rivendicare i loro diritti e Callisto III gli negava il suo riconoscimento. L'investitura gli fu però concessa dal successore di quest'ultimo, Pio II, presso cui, nel gennaio 1459, si trovava il C ...
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CENTURIONE, Agostino
Giovanni Nuti
Nacque a Genova il 25 nov. 1584 da Stefano, del ramo dei Becchignoni, e Vincenza Lomellini. Essendo stato il padre nominato governatore del principato di Melfi, il [...] nel seguire le pratiche riferentisi al possesso di Sassello.
La Repubblica aveva acquistato i due terzi di questo feudo ricevendone investitura dall'imperatore Rodolfo II. In seguito l'altra parte venne acquistata da G. B. Doria, il quale la cedette ...
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GALLUZZI, Alberto
Giorgio Tamba
Nacque verso il 1330 da Opizzo di Alberto e da Iacopa di Pellegrino da Castel d'Aiano a Bologna o, più probabilmente, nella località di San Lorenzo in Collina, nel primo [...] armato cavaliere dal cardinale Egidio Albornoz nel corso dei festeggiamenti che ne celebrarono l'ingresso in Bologna. Tale investitura corrispondeva pienamente a una reale disposizione per l'esercizio delle armi da parte del G., che durante tutta ...
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CALUSO (Calusio, Caluxio), Ludovico Niccolò
Angela Dillon Bussi
Nacque a Chambéry con tutta probabilità fra il 1520 e il 1530, figlio forse unico di Pietro e di Franceschina Della Riva, da Vigone.
Del [...] , 1578 in 1581, n. 8, f. 204; 1584 in 1585, n. 11, f. 115; Indice dei feudi, 1540 in 1541, n. 104, f. 255; Investiture Camera regia, 1547 in 1551, n. 11, f. 215; Controllo finanze, reg. 45, f. 133; G. B. Borelli, Editti antichi e nuovi… di Savoia ...
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BEAUFORT, Giovanni di
Anna Maria Nada Patrone
Nacque nella seconda metà del sec. XIV da nobile famiglia della Tarantasia; dottore in legge, già nel 1399 aveva iniziato quella brillante carriera politica [...] a Sigismondo, eletto imperatore nel giugno dell'anno precedente, e per chiedergli la riconferma dell'investitura degli Stati sabaudi, investitura concessa con la lettera di Sigismondo ad Amedeo VIII del 31 maggio 1412 (DieUrkunden Kaiser Sigmunds ...
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Secondogenito (n. verso il 1264 - m. Barcellona 1327) di Pietro III il Grande e di Costanza, figlia di re Manfredi di Sicilia, dopo la rivoluzione del Vespro si recò in Sicilia, di cui fu proclamato re [...] la sua politica di accordo con la curia pontificia e d'espansione nel Tirreno, ebbe rinnovata da Clemente V l'investitura della Corsica e della Sardegna già avuta da Bonifacio VIII, e procedette subito alla loro occupazione superando le resistenze ...
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Figlio (m. 1078) del conte normanno d'Acerenza Asclettino, dopo essere stato per breve tempo conte di Aversa, alla morte del fratello fu allontanato da Rainolfo II; alla morte di questi fu nominato tutore [...] , lasciando all'erede di Pandolfo, Landolfo VI, solo la fortezza (fino al 1062). Quindi (1059) ottenne da Nicolò II l'investitura del principato; estese il suo possesso nell'Abruzzo e in Sabina, attirandosi le ire della Chiesa e la scomunica di ...
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Doge di Venezia (Venezia 1619 - Nauplia 1694). Partecipò fin da giovane alle imprese marittime di Venezia, e fu poi (1656) provveditore generale a Candia; capitano generale da mar (1657), combatté instancabilmente [...] Morea che gli valse il titolo di Peloponnesiaco. Eletto doge (1688), tentò, mentre tornava a Venezia per ricevere l'investitura dogale, l'assedio di Negroponte, con esito sfortunato. Nel 1693, benché vecchio, riprese il comando della flotta veneziana ...
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investitura
s. f. [dal lat. mediev. investitura, der. di investire «mettere in possesso d’una dignità»]. – 1. Nella società medievale, l’immissione nel possesso di un fondo compiuta dal signore feudale a vantaggio del vassallo e, per estens.,...
autoinvestitura
(auto-investitura), s. f. Conferimento di un incarico a sé stessi. ◆ [tit.] [Lamberto] Dini: «Quell’autoinvestitura è stata un gesto di debolezza» / L’ex ministro critica [Franco] Frattini. «E con il doppio ruolo di [Silvio]...