PIO VII, papa
Philippe Boutry
PIO VII, papa. – Barnaba Chiaramonti nacque a Cesena il 14 agosto 1742 dal conte Scipione e dalla contessa Giovanna Coronati Ghini. Le due famiglie appartenevano al patriziato [...] deputazione di vescovi ottenne la tacita approvazione di una nota che, al termine di sei mesi di rifiuti, attribuiva l’investitura canonica al metropolita: ma il papa si ricredette ben presto. Il concilio nazionale dei vescovi dell’Impero si aprì a ...
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PIO
Anna Maria Ori
– I Pio, signori di Carpi dal 1329 al 1529, emersero con una propria identità familiare nel XII secolo – assieme ad altre nobili casate, tra cui i Pico della Mirandola – dal folto [...] , perfettamente a suo agio nello stile di vita delle corti rinascimentali padane. Fu, ad esempio, a Roma nel 1471 per l’investitura alla dignità ducale di Borso d’Este e gli fece dono di uno splendido codice miniato, la Cosmografia di Tolomeo (oggi ...
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CASSITTO, Federico
Antonio Di Vittorio
Nato a Bo nito (Avellino) il 2 luglio 1776 da Romualdo - amministratore di beni feudali e direttore degli scavi di Eclanum - e da Saveria Miletti, iniziò gli studi [...] per il C. il cursus honorum, con la nomina a consigliere d'Intendenza, prima a Salerno, poi ad Avellino, e con l'investitura in entrambe le province di delicate funzioni, quali la divisione dei demani e l'abolizione della feudalità. Nello stesso anno ...
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BARISONE d'Arborea
Francesco Artizzu
Nacque dal giudice d'Arborea Comita II e da Elena de Orrubu nei primi decenni del sec. XII. Succedette direttamente al padre, ma non si conosce la data precisa della [...] presso l'imperatore Federico Barbarossa, che nell'agosto del 1164, a Pavia, nella chiesa di S. Siro, gli concesse l'investitura della Sardegna col titolo regale. B. si impegnava a compensare con quattromila marchi d'argento il privilegio ottenuto e a ...
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CLAUDIO, Michele
Enrico Stumpo
Nacque a Traù (Dalmazia), probabilmente intorno al 1460. Dottore in utroque iure, è presente a Roma subito dopo il 1490 presso Giovanni Borgia, che accompagnò a Napoli, [...] e il popolo acclamarono signore il conte Galeazzo e immediatamente mandarono quattro ambasciatori dal pontefice per chiederne l'investitura. Ma Giulio II, volendo investire di Pesaro il nipote Francesco Maria Delle Rovere, duca d'Urbino, inviò il ...
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POLENTA, Guido da
Augusto Vasina
POLENTA, Guido da. – Figlio di Geremia (documentato negli anni 1169-84) e di una madre non identificata, dovette nascere con ogni probabilità fra gli anni Sessanta e [...] niente affatto trascurabile per accrescere fortune e patrimonio del proprio casato. Già legato al mondo ravennate per l’investitura dell’abbazia cittadina di S. Giovanni Evangelista alla sua famiglia del castello di Polenta, presso Bertinoro (diocesi ...
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CASINI, Bartolomeo
François-Charles Uginet
Figlio di Giovanni, medico di Urbano VI e Bonifacio IX, nacque probabilmente nella seconda metà del sec. XIV. Entrato nell'Ordine vallombrosano come monaco [...] fino all'aprile 1407, quando divenne nuovamente abate di Torri impegnandosi a pagare il servizio comune non solo per questa investitura, ma anche per la prima, ancora da saldare.
Nulla si sa dell'effettiva attività del C. in questo periodo, ma ...
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Doillon, Jacques
Alberto Farassino
Regista cinematografico francese, nato a Parigi il 15 marzo 1944. Autore dotato di originale espressività narrativa, è considerato uno dei più significativi esponenti [...] in interni di alcuni diciottenni parigini di estrazione popolare, con i loro instabili rapporti sentimentali, elogiato anche in un articolo-investitura di François Truffaut uscito l'anno successivo. Con questo, che fu il suo vero film d'esordio, il ...
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ARCHINTO, Carlo
Nicola Raponi
Primogenito di Cristoforo e di Anna Panigarola, nacque a Milano il 2 apr. 1610. Addottoratosi in utroque iure a Pavia il 25 giugno 1632, il 3 gennaio dell'anno successivo [...] frudi decise dalle autorità spagnole in quel periodo, l'A. approfittò acquistando dalla Regia Camera il feudo d'Incino, di cui ricevette l'investitura il 6 luglio 1647 e il feudo di Villa, anch'esso facente parte delta pieve d'Incino, di cui ebbe l ...
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Ottone di Lagery (n. presso Châtillon-sur-Marne 1042 - m. Roma 1099). Fu eletto papa nel 1088 a Terracina, in quanto Roma era nelle mani dell'antipapa Clemente III. Riprese il programma politico di Gregorio [...] che confermò le direttive di Gregorio VII e ribadì la condanna della simonia, del nicolaismo e dell'investitura laica. Mentre proseguiva energicamente l'opera di riorganizzazione della Chiesa latina nell'Italia meridionale, egli esplicava anche ...
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investitura
s. f. [dal lat. mediev. investitura, der. di investire «mettere in possesso d’una dignità»]. – 1. Nella società medievale, l’immissione nel possesso di un fondo compiuta dal signore feudale a vantaggio del vassallo e, per estens.,...
autoinvestitura
(auto-investitura), s. f. Conferimento di un incarico a sé stessi. ◆ [tit.] [Lamberto] Dini: «Quell’autoinvestitura è stata un gesto di debolezza» / L’ex ministro critica [Franco] Frattini. «E con il doppio ruolo di [Silvio]...