GIOVANNI I, marchese di Monferrato
Aldo Settia
Unico figlio maschio del marchese Guglielmo VII e di Beatrice, secondogenita di Alfonso X il Saggio, re di Castiglia, non si conosce con esattezza la sua [...] i privilegi concessi dai predecessori al Comune di Casorzo, il 5 maggio successivo in Moncalvo concesse a Tommaso di Saluzzo l'investitura di Dogliani e gli vendette in seguito i diritti su Corneliano d'Alba venuti, non si sa come, in suo possesso ...
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LANDRIANI, Gerardo
Elisabetta Canobbio
Nacque a Milano, verosimilmente sullo scorcio del XIV secolo, da Antonio, feudatario di Landriano dal 1408 e poi attestato come castellano di Melegnano, Abbiategrasso, [...] dei Visconti. Con grande frequenza, infatti, tra il 1418 e il 1424 il L. provvide personalmente a concedere in investitura le proprietà vescovili e si avvalse del sostegno ducale per recuperare un certo controllo sulle proprietà della Chiesa: nel ...
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CARAFA (Caraffa), Carlo
Georg Lutz
Nacque nel 1584 a Napoli, secondogenito di Fabrizio, conte di Grotteria, marchese di Castelvetere e (dal 1594) principe della Roccella, e di Giulia Tagliavia d'Aragona. [...] sulla persona del candidato e sui tempi della concessione: mentre il C. doveva sollecitare con tutti i mezzi l'investitura immediata di Massimiliano di Baviera, sostenuto pienamente da Roma come il più forte esponente del partito cattolico e delle ...
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MANFREDI, Ottaviano
Isabella Lazzarini
Figlio di Carlo (II), signore di Faenza e conte di Val di Lamone, e di Costanza di Rodolfo Varano da Camerino, nacque a Faenza il 6 ag. 1472.
Faenza era in quegli [...] godendo di grande popolarità a Faenza. Federico, visto che Carlo era vicino alla morte, ottenne che fosse riconosciuto per investitura papale il diritto di successione nella contea e nel vicariato del M., che, ancora bambino, il vescovo contava di ...
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FIESCHI, Obizzo
Gabriele Zanella
Nacque intorno alla metà del secolo XII, figlio di Ruffino del ramo ligure dei conti di Lavagna.
La famiglia del F., di nobili origini, entrò a far parte della vita [...] della città non potessero intromettersi nelle cause ecclesiastiche, e che qualsiasi magistrato cittadino dovesse avere conferma ed investitura del proprio incarico dalle mani del vescovo. Quando l'imperatore giunse però a Parma gli ufficiali comunali ...
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CATTANEO, Galeazzo (Galeazzo Cattaneo de Grumellis, Galeazzo Grumello, Gramillo, Granello, Galeazzo Gonzaga, Galeazzo da Mantova)
Giustiniana Migliardi O' Riordan Colasanti
Nacque nella seconda metà [...] Cattaneo o Cattaneo di Grumello, attestato dai documenti più antichi, potrebbe essere un semplice titolo nobiliare, indicante una investitura a feudatario in capite (capitaneus, da cui Cattaneus) di Grumello.
Totale è il silenzio delle fonti sull ...
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BRANCALEONI, Andrea (Brancaleonis de Romania)
Norbert Kamp
Nobile, ricordato per la prima volta nel 1257, era figlio di Oddone, menzionato ancora nel 1231, che era fratello di Leone, cardinale prete [...] della famiglia dei signori di Pratola Peligna e Bominaco lo imparentò con la nobiltà abruzzese. Alla moglie dovette l'investitura feudale di entrambi i castelli, posseduti insieme con il fratello che aveva sposato una sorella di Rogata, Filippa.
Nel ...
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FOGLIANO (de Foliano), Guido da
Corrado Corradini
Secondo di questo nome, figlio di Ugolino (I), morto nel 1226. nel corso delle lotte intestine alla città di Reggio Emilia - e non di Guido (I) da Fogliano [...] del castello di Querciola distrutto nel corso delle lotte tra guelfi e ghibellini avvenute in precedenza, ne ricevette l'investitura dal fratello Guglielmo, vescovo di Reggio e legittimo titolare del beneficio; sempre Innocenzo IV avrebbe in seguito ...
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ADALPRETO
Adolfo Cetto
Vescovo di Trento: nulla sappiamo della sua patria e della sua famiglia. Ricordato per la prima volta, già in possesso della sua carica episcopale, in un atto del 17 sett. 1156, [...] et Acta publica, I, Hannoverae 1893, n. 223, pp. 316-318 e F. Cusin, p. 140). Nel 1167 ebbe dall'imperatore l'investitura del castello di Garda, che poi subinfeudò alla famiglia dei Carlessari di Verona.
Di lui ci rimangono anche vari atti relativi a ...
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CAMBIAGO (Cambiagus, de Cambiago), Cristoforo
Guglielmo Gorni
Figlio di Giacomo, nacque a Milano nella prima metà del sec. XV. Fu allievo di Francesco Filelfo, che in una lettera del 27 giugno 1467 [...] 'imperatore ad Augusta nel luglio 1474, in tal veste pronunciò, in nome del duca, un discorso a Federico III per ottenere l'investitura del ducato di Milano.
Tale orazione si conserva inedita nel ms. T. 20 sup. dell'Ambrosiana di Milano, alle cc. 112 ...
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investitura
s. f. [dal lat. mediev. investitura, der. di investire «mettere in possesso d’una dignità»]. – 1. Nella società medievale, l’immissione nel possesso di un fondo compiuta dal signore feudale a vantaggio del vassallo e, per estens.,...
autoinvestitura
(auto-investitura), s. f. Conferimento di un incarico a sé stessi. ◆ [tit.] [Lamberto] Dini: «Quell’autoinvestitura è stata un gesto di debolezza» / L’ex ministro critica [Franco] Frattini. «E con il doppio ruolo di [Silvio]...