DANDINI (Dandino), Girolamo
Annna Foa
Nacque a Cesena (Forlì) il 25 marzo 1509, da Anselmo e da Giovanna Maretina. La sua famiglia, originaria di Siena, era nobile e imparentata per matrimonio con i [...] 10.000 scudi di rendita. L'accordo sembrava a buon punto, ma Ottavio rifiutava di lasciare Parma prima di aver ottenuto l'investitura di Camerino. L'11 giugno, quando fu chiaro che i Farnese cercavano solo di guadagnar tempo, le trattative si ruppero ...
Leggi Tutto
BERTINI, Domenico
Domenico Corsi
Nacque a San Iacopo in Gallicano, da Giovanni di Andrea Bertini e da Caterina figlia di Virgilio da Paleroso, intorno al 1417; fu creato cittadino originario di Lucca [...] l'incarico di supplicare il papa Niccolò V per la reintegrazione dello Stato di Lucca, negando al successore l'investitura di Ferrara finché mantenesse il possesso delle terre strappate ai Lucchesi sotto il pretesto di impedirne la conquista ai ...
Leggi Tutto
LANDOLFO
Francesca Roversi Monaco
Di L., capo con Arialdo della pataria milanese e fratello di Erlembaldo, che gli succedette alla guida del movimento, si ignora la data di nascita, collocabile nella [...] e dalla normativa della Chiesa romana. La stessa autorità di Guido da Velate venne messa in dubbio, a causa dell'investitura ottenuta senza una canonica elezione.
Le fonti sottolineano unanimi, seppur con accezioni diverse, l'abilità oratoria di L ...
Leggi Tutto
DONADEI (de Donadeis de Rodio, de castro Rodii), Giacomo (Iacopo)
Michele Franceschini
Nacque da una famiglia aquilana, originaria del castello di Roio, verso la metà del sec. XIV. Avviato alla carriera [...] sarebbe stato nominato dal papa uditore delle cause del Sacro Palazzo. L'11 luglio 1400ottenne da Bonifacio IX anche l'investitura della diocesi dell'Aquila. Sembra, tuttavia, che non sia ritornato nella città abruzzese prima del 24 genn. 1401, data ...
Leggi Tutto
ELISEO
Giancarlo Andenna
Di nazione tedesca, canonico della cattedrale di Eichstätt in Baviera, fu eletto vescovo di Mantova probabilmente sul finire del 1054, come afferma il Capitani. Il 20 ott. 1055 [...] ; M. Vaini, S. Anselmo nella vita religiosa e culturale di Mantova nel basso Medievo, in S. Anselmo, Mantova e la lotta per le investiture, Bologna 1987, pp. 65 s.; P. Piva, Chiesa dei canonici o seconda cattedrale? Anselmo da Lucca e la chiesa di S ...
Leggi Tutto
GENTILE, Rainaldo
Norbert Kamp
Non conosciamo né il luogo né la data della sua nascita. Divenne arcivescovo di Capua nel 1216 e si nominò nei documenti da lui emanati "Rainaldus secundus", per distinguersi [...] nello stesso 1222 a causa di un'improvvisa malattia.
Dopo la sua morte, la Chiesa di Capua fu al centro del conflitto per le investiture sorto tra il papa e l'imperatore e rimase perciò di fatto priva di una guida per quasi cinque anni, fino al 1227 ...
Leggi Tutto
DODONE
Maura Grandi
Creato vescovo di Roselle (presso Grosseto) nell'ultimo periodo del pontificato di Niccolò II, D. successe a Gerardo, vescovo sicuramente sino al gennaio del 1060, Fu consacrato [...] del 1068 in cui D., come vescovo di Roselle, funge da testimone per il vescovo di Lucca, in occasione di una nuova investitura della cattedrale per alcuni terreni posti ad Asciano, nel contado di Lucca.
Alla morte, avvenuta nel 1073, di Alessandro II ...
Leggi Tutto
BENEDETTO
Marina Rossi
Divenne vescovo di Spoleto tra la fine del 1198 e gli inizi del 1199, a breve distanza quindi da due importanti avvenimenti: la morte di Enrico VI, nel 1197, che segnava un'eclissi [...] nel secondo decennio del sec. XIII, quali la presa della città da parte di Ottone IV nel 1209, la successiva investitura del ducato (1210) a Diepoldo di Vohburg, costretto ad abbandonarla nel 1216; l'autorità pontificia, venuta meno alla morte di ...
Leggi Tutto
CAMPEGGI, Girolamo, detto il Bolognese
Gian Paolo Brizzi
Nacque il 18 maggio 1461, probabilmente in Mantova.
Il padre, Bartolomeo, vi si era stabilito fin dal 1445 quando i partigiani dei Canetoli avevano [...] che violavano la concessione imperiale avendo il controllo del castello di Pisino. Invano il C. tentò di rendere operante l'investitura, investendo a sua volta della contea di Pisino, nel 1530, il nipote Bartolomeo, capitano al servizio imperiale.
L ...
Leggi Tutto
L’imperatore e la Chiesa
Dalla tolleranza (312) alla supremazia della religione cristiana (380), alle contese per la cattolicità delle chiese
Antonio Carile
La mentalità tardoantica implica la continuità [...] P. Zerbi, R. Volpini, A. Galuzzi, I, Roma 1991, pp. 1-102. Ricordo che gli imperatori bizantini attribuirono tale investitura petrina a sé medesimi, cfr. Ecloga. Das Gesetzbuch Leons III und Konstantinos’ V., hrsg. von L. Burgmann, Frankfurt am Main ...
Leggi Tutto
investitura
s. f. [dal lat. mediev. investitura, der. di investire «mettere in possesso d’una dignità»]. – 1. Nella società medievale, l’immissione nel possesso di un fondo compiuta dal signore feudale a vantaggio del vassallo e, per estens.,...
autoinvestitura
(auto-investitura), s. f. Conferimento di un incarico a sé stessi. ◆ [tit.] [Lamberto] Dini: «Quell’autoinvestitura è stata un gesto di debolezza» / L’ex ministro critica [Franco] Frattini. «E con il doppio ruolo di [Silvio]...