CARACCIOLO, Nicola Moschino (Misquinus, Moscinus)
Giulia Barone
Nacque probabilmente a Napoli, nella prima metà del sec. XIV; forse appartenne all'illustre famiglia napoletana del Caracciolo solo per [...] papa incoronò a Roma il nuovo re Carlo III, che aveva promesso in cambio a Francesco Prignani, nipote del pontefice, l'investitura di buona parte del Regno da conquistare. Entrato a Napoli, Carlo III si guardò bene dal mantenere le promesse fatte e ...
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CASTIGLIONI, Giovanni
Franca Petrucci
Nato a Milano agli inizi del sec. XV da Maffiolo e da Angela Lampugnani, abbracciò la carriera ecclesiastica, seguendo le orme del congiunto cardinale Branda. Si [...] era intervenuto in suo favore, sollecitando per lui il cardinalato, lo incaricò di fare pressione su Federico III per ottenergli l'investitura del ducato.
Il C. era ancora in Germania quando, il 17 dic. 1456, fu eletto cardinale. Tornò direttamente a ...
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GIACOMO da Itri
Salvatore Fodale
Nacque nella prima metà del XIV secolo probabilmente a Itri, nella contea di Fondi. La prima notizia su di lui è quella della nomina a vescovo di Ischia, intorno al [...] . Nel luglio 1381, quando Napoli fu conquistata da Carlo III d'Angiò Durazzo, che aveva ricevuto da Urbano VI l'investitura del Regno, G. fu catturato dai vincitori a Castelnuovo, insieme con la regina. Il 18 sett. 1381, nella chiesa napoletana ...
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DEUSDEDIT
Harald Zimmermann
Scarse sono le fonti sulla vita di questo cardinale, che fu forse il massimo giurista della riforma gregoriana. Alcuni storici hanno ritenuto che fosse nato nella Germania [...] , di cui una, completa, contenuta solo in manoscritti romani dell'epoca moderna. In quattro grandi capitoli, polemizza contro l'investitura da parte del re ("quod regi non liceat sacrosanctis ecclesiis episcopos constituere") e contro la simonia ("de ...
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GAETANI, Ottavio
Rosario Contarino
Nacque a Siracusa il 22 apr. 1566 da Barnaba, marchese di Sortino, e da Girolama Perno dei baroni di Floridia. Il 20 maggio 1582 entrò a Messina nella Compagnia di [...] romani e, cioè, a un ceto oppressivo non indigeno. Oltre a nobilitare gli esordi del cristianesimo siciliano con un'investitura apostolica pietrina e con la presenza - più tardi contestata dall'Attardi (p. 10) - di precoci comunità monastiche, il G ...
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DIANO, Gaspare di
Michele Franceschini
Nacque nel 1390 - secondo il Toppi a Teano (prov. di Caserta) e secondo il Chioccarelli a Napoli - da Giacomo, detto Perreco conte di Cales, fratello dell'arcivescovo [...] del Mercato.
Nel 1444, dopo che Alfonso si era riappacificato con Eugenio IV ed aveva ottenuto dal papa la bolla di investitura del Regno di Napoli, il D. fu nominato dal re presidente del Sacro Consiglio, il tribunale supremo di appello istituito ...
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BICHI, Vincenzo
Gaspare De Caro
Nato a Siena il 2 febbr. 1668 da Metello, marchese di Rocca Albegna, fu destinato, ancora fanciullo, alla carriera ecclesiastica e affidato sin dal 1677 alle cure e alla [...] 'anno successivo, fece ritorno in Italia, dotato da Giovanni V di 4.000 cruzados per affrontare le spese dell'investitura; a Firenze fece un formale atto di obbedienza al papa, giustificandosi della sua lunga disobbedienza, e finalmente, nonostante l ...
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Giovanni VIII
Antonio Sennis
Romano di nascita, figlio di Gundo. Della sua vita prima dell'elezione si sa che fu arcidiacono. In tale qualità lesse la Allocutio Hadriani prima al concilio romano antifoziano [...] , quale suo successore. Non si trattava forse che di una fiduciosa indicazione, anche se in seguito Carlomanno l'avrebbe intesa come investitura formale, almeno per ciò che concerneva l'Italia, dato che si riferì a Ludovico II, nipote di suo padre, e ...
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GIOVANNI VIII, papa
Antonio Sennis
Romano di nascita, figlio di Gundo, della sua vita prima dell'elezione a pontefice si sa che fu arcidiacono ed ebbe un ruolo di rilievo al concilio dell'853, nel corso [...] , quale suo successore. Non si trattava forse che di una fiduciosa indicazione, anche se in seguito Carlomanno l'avrebbe intesa come investitura formale, almeno per ciò che concerneva l'Italia, dato che si riferì a Ludovico II, nipote di suo padre, e ...
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CORRADINI, Pietro Marcellino
Luisa Bertoni
Nacque a Sezze (ora prov. Latina) il 2 giugno del 1658 da Torquato, che era di famiglia originaria di Reggio Emilia, e da Porzia Ciamariconi. Compì alla Sapienza [...] e di Napoli, il richiamo dei rappresentanti spagnoli da Roma per piegare la resistenza del papa nei confronti dell'investitura di Napoli a don Carlos e costringerlo a concessioni nel campo della politica ecclesiastica, specie per quanto riguardava il ...
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investitura
s. f. [dal lat. mediev. investitura, der. di investire «mettere in possesso d’una dignità»]. – 1. Nella società medievale, l’immissione nel possesso di un fondo compiuta dal signore feudale a vantaggio del vassallo e, per estens.,...
autoinvestitura
(auto-investitura), s. f. Conferimento di un incarico a sé stessi. ◆ [tit.] [Lamberto] Dini: «Quell’autoinvestitura è stata un gesto di debolezza» / L’ex ministro critica [Franco] Frattini. «E con il doppio ruolo di [Silvio]...