CORREGGIO, Giovanni Siro da
Alberto Ghidini
Nato a Correggio il 13 ag. 1590 dal conte Camillo e da Francesca Mellini, venne legittimato con atto del notaio Negrisoli il 7 febbr. 1591, prima del matrimonio [...] l'intervento dell'ambasciatore di Spagna a Praga e all'esborso di 120.000 fiorini il 14 febbr. 1615 il C. ottenne l'investitura, revocata tuttavia un mese dopo perché non aveva ancora pagato la somma richiesta. Ipotecando lo Stato per sette anni il C ...
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Figlio (sec. 12º) di Pietro I, ricevette la prefettura (1167) da Federico Barbarossa, in compenso dell'aiuto dato a questo dal padre. Cercò inutilmente di ottenere la signoria di Tuscolo e di allargare [...] il suo dominio sulla Tuscia. Dopo la pace stipulata tra Federico e papa Alessandro III, si ritirò in Viterbo con l'antipapa Callisto III, finché, accortosi dell'inutilità della ribellione, si sottomise ottenendo dal papa l'investitura dei suoi beni. ...
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PINAY, Antoine
Uomo politico francese, nato a Saint-Symphorien-sur-Coise (Rodano) il 30 dicembre 1891. Senatore radicale nel 1938, membro della seconda Assemblea costituente, poi deputato indipendente [...] (dicembre 1952). Alla caduta del governo Bourgès-Maunoury (settembre 1957), P. formò un governo, che non ottenne però l'investitura dell'Assemblea. Durante la crisi del maggio 1958, il distacco suo e dei suoi indipendenti dal governo Pflimlin che ...
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FOSCARI, Francesco
Giuseppe Gullino
Nacque a Venezia il 19 giugno 1373, primogenito di Nicolò di Giovanni e di Caterina Michiel, figlia della seconda moglie del nonno Giovanni. Nonostante il padre avesse [...] dotata a sufficienza: sin dal 1331, infatti, aveva ottenuto dal re di Boemia e Polonia il titolo comitale, con l'investitura del feudo di Noventa e Zelarino. Tuttavia fu il padre Nicolò a consolidare le fortune domestiche attraverso l'esercizio della ...
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ESTE, Niccolò d'
Antonio Menniti Ippolito
Secondo di questo nome, nacque in Ferrara il 17 maggio 1338 da Obizzo (III) signore di Ferrara e da Lippa di Giacomo Ariosto; figlio naturale, venne legittimato [...] il fratello maggiore Aldobrandino (III) non appena questi, nel 1352, alla morte del padre, assunse il potere; la bolla di investitura di Papa Clemente VI del 19 ottobre di quell'anno comprendeva peraltro sia Aldobrandino sia i suoi fratelli, ma fu il ...
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Alessandro de' Medici primo duca di Firenze. - Ultimo discendente del ramo primogenito dei Medici, governò in modo tirannico e legando sempre più i suoi domini a Carlo V.
Vita e attività
Figlio naturale [...] VII ottenne, dopo la caduta della Repubblica fiorentina (1530), il titolo di signore (1531), consacrato da una bolla d'investitura di Carlo V, e poi (1532) quello ereditario di duca. La costituzione del nuovo principato prevedeva un Consiglio di 200 ...
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Dinastia marchionale sovrana del Monferrato, staccatasi dalla dinastia imperiale di Bisanzio. Estintasi nel 1305 la dinastia degli Aleramici, l'ultima discendente di questa, Irene, moglie dell'imperatore [...] Teodoro I (1306-38), il quale tenne testa alle pretese dell'aleramico Manfredo IV di Saluzzo e ottenne l'investitura da Enrico VII (1310). La dinastia proseguì successivamente con il figlio Giovanni II (1338-72), padre di Secondotto (1372 ...
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Sorella (n. 1468 - m. Mont-de-Marsan 1517) di Francesco Febo conte di Foix e re di Navarra, alla morte di lui fu proclamata regina (1483). Sposatasi (1484) con Giovanni d'Albret, per contrastare l'ambizione [...] cui nel 1512 strinse alleanza. Ferdinando il Cattolico, che dal papa Giulio II, in lotta con la Francia, aveva ottenuto l'investitura della Navarra, invase allora il paese annettendo al suo regno tutta l'alta Navarra. A C. restò così solo la Navarra ...
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taifas, regni di
Traduzione dell’ar. muluk al-tawa’if, indicante i regni regionali che subentrarono al califfato marwanide in , dal 1009 fino all’inizio del sec. 12°, quando la conquista castigliana [...] prima fase, fino alla metà del sec. 11° ca., i re di t. pretesero perlopiù di governare in nome di un’ipotetica investitura califfale; nella seconda fase, e fino alla fine, i più forti fra di loro – i re di Siviglia, Toledo e Granada in particolare ...
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(ted. Westfalen) Regione storica della Germania, i cui confini e la cui estensione sono variati nel tempo. Coincide grosso modo con un territorio in assoluta prevalenza compreso nel Land di Renania Settentrionale-Vestfalia [...] dei Franchi. Dopo lo smembramento del ducato, nel 1180, Federico I Barbarossa formò il ducato di Vestfalia, concedendone l’investitura all’arcivescovo di Colonia. Il nuovo ducato abbracciava solo una parte della regione e nei secoli successivi le sue ...
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investitura
s. f. [dal lat. mediev. investitura, der. di investire «mettere in possesso d’una dignità»]. – 1. Nella società medievale, l’immissione nel possesso di un fondo compiuta dal signore feudale a vantaggio del vassallo e, per estens.,...
autoinvestitura
(auto-investitura), s. f. Conferimento di un incarico a sé stessi. ◆ [tit.] [Lamberto] Dini: «Quell’autoinvestitura è stata un gesto di debolezza» / L’ex ministro critica [Franco] Frattini. «E con il doppio ruolo di [Silvio]...