CORREGGIO, Girolamo da
Gigliola Fragnito
Secondogenito di Giberto, conte di Correggio, e della poetessa Veronica Gambara, nacque a Correggio nel febbraio del 1511 e fu battezzato nella basilica di S. [...] rivolta il 9 luglio 1558 all'imperatore Ferdinando dal C. e da Giberto da Correggio al fine di ottenere il rinnovo dell'investitura e il diritto di battere moneta, il 16 maggio 1559 veniva concesso al C. e ai cugini Giberto, Camillo e Fabrizio il ...
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PERALTA, conti di Caltabellotta
Maria Antonietta Russo
PERALTA, conti di Caltabellotta. – Famiglia originaria di Ribacorça (in Catalogna), dove era titolare della baronia di Peralta, si insediò in Sicilia [...] gli vennero confermate le contee di Caltabellotta, Sclafani e Calatafimi con l’eccezione del marchesato di Mazara. Ricevette anche l’investitura della capitania e della castellania di Sciacca e il mero e misto imperio e la gladii potestas su tutti i ...
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BONACOLSI, Guido, detto Bottesella
Ingeborg Walter
Nacque da Giovannino (Zoanino), figlio di Pinamonte, signore di Mantova, che negli anni tra il 1274 e il 1288 aveva ricoperto diverse volte la carica [...] li qualificano espressamente come "avunculi" del B. e dei fratelli.
La lunga presenza a Verona aveva fruttato a Giovannino l'investitura di estese terre a Villimpenta, Poletto e Vallarsa da parte dell'abate di S. Zeno Pietro della Scala, che dopo la ...
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FOLCHI (Fulchi, De Fulchis, Del Folchi), Iacopo
Marco Cardinale
Nacque a Firenze dopo il 1340, anno in cui il padre, Simone, vi fece ritorno da Forlì dove il nonno, Lapo, si era trasferito verso la [...] . L'ampia pagina che l'Ammirato - il quale peraltro non nomina il F. nelle Istorie fiorentine - avrebbe dedicato all'investitura del F. faceva parte, secondo il Novati, di un'"inedita dissertazione sui Folchi", forse la parte non pubblicata delle ...
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GIOVANNA I d'Angiò, regina di Sicilia
Andreas Kiesewetter
Nacque nel dicembre 1325, primogenita dell'unico figlio di re Roberto d'Angiò, Carlo duca di Calabria, e della sua seconda moglie Maria di Valois. [...] non avesse compiuto 25 anni e non concedeva alcuna influenza sul governo del Regno né al papa, da cui il Regno proveniva per investitura feudale, né ad Andrea d'Ungheria né a nessuno dei rami laterali di Taranto e di Durazzo.
G., che dopo la morte di ...
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CIBO MALASPINA, Alderano
Enrico Stumpo
Nacque a Massa il 22luglio 1690, terzogenito del duca Carlo II e di Teresa, figlia di Camillo Pamphili principe di San Martino e di Olimpia Aldobrandini. La matura [...] e allodiali dei beni posseduti nello Stato della Chiesa e nel Regno di Napoli. Il C. ottenne il 17 apr. 1717 l'investitura imperiale, anche se già aveva preso possesso dei ducato il 21 dic. 1715.
Del governo dei C., durato poco più di quindici ...
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CHALLANT, Aimon de
François-Charles Uginet
Nacque all'inizio del sec. XIV da Geoffroy signore di Fénis in Val d'Aosta e da Beatrice Fieschi dei conti di Lavagna.
In quell'epoca gli Challant erano già [...] la ricostruzione completa del castello di Fénis, nella sua struttura attuale, e di quello di Aymaville, di cui ricevette l'investitura nel 1354. Come pari della Valle egli sedette parecchie volte al fianco del conte di Savoia nel corso delle udienze ...
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Svevia
Regione storica della Germania meridionale, grosso modo delimitata dagli alti corsi dei fiumi Neckar e del Lech. Con il nome di Suebia i romani indicavano una vasta regione della Germania libera [...] dell’imperatore Ottone I, il ducato seguì le sorti della dinastia regnante in Germania. Enrico IV (1079) ne concesse l’investitura a suo genero Federico di Hohenstaufen e la casa sveva ne rimase in possesso fino alla sua estinzione (1268). Il ducato ...
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Torres, Giudicato di Uno dei quattro giudicati (➔) della Sardegna; designò, dal nome della città romana di Turris (Porto Torres), la regione di Logudoro. Sorto alla metà dell’11° sec., era costituito [...] di Comita (1198-1218), che si appoggiava ai Genovesi e voleva impadronirsi di tutta la Sardegna, il giudicato decadde: l’ultima giudichessa fu Adelasia. Alla metà del 13° sec., con l’investitura di Giacomo II d’Aragona, il giudicato di T. scomparve. ...
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BRANDIZZO, Carlo Emanuele Nicolis conte di
Valerio Castronovo
Nacque a Torino il 7 ott. 1651 da Carlo Francesco e da Ottavia Piossasco, in una famiglia assurta di recente al rango nobiliare.
Il nonno, [...] nell'aprile 1659 da Giuseppe Carelli metà del feudo di Brandizzo, ottenendone quattro anni dopo, il 23 sett. 1663, investitura formale dal sovrano, con il titolo comitale.
Tra i cadetti della famiglia, il B. era stato avviato, giovanissimo, alla ...
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investitura
s. f. [dal lat. mediev. investitura, der. di investire «mettere in possesso d’una dignità»]. – 1. Nella società medievale, l’immissione nel possesso di un fondo compiuta dal signore feudale a vantaggio del vassallo e, per estens.,...
autoinvestitura
(auto-investitura), s. f. Conferimento di un incarico a sé stessi. ◆ [tit.] [Lamberto] Dini: «Quell’autoinvestitura è stata un gesto di debolezza» / L’ex ministro critica [Franco] Frattini. «E con il doppio ruolo di [Silvio]...