DELLA SCALA, Brunoro
Alfred A. Strnad
Figlio di Guglielmo - che era figlio illegittimo del signore di Verona e Vicenza, Cangrande (II) Della Scala - e della moglie di questo di cui si ignora il nome, [...] L'anno successivo fu, nel febbraio, tra gli ambasciatori imperiali che portarono a Filippo Maria Visconti il diploma di investitura ducale. Sempre nel 1418 fece parte, come assessore, del tribunale imperiale e si adoperò per formare una lega diretta ...
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DRENGOT, Rainulfo
Errico Cuozzo
Primo conte di Aversa e dal 1041 anche duca di Gaeta, apparteneva ad una famiglia feudale della Normandia, quella dei signori di Quarel, centro da cui derivava il cognomen [...] di conseguenza il rapporto tra il D. ed il principe Guaimario di Salerno, che pur aveva intercesso presso Corrado per l'investitura del D., fosse stato da allora contenuto nei termini di un'alleanza paritetica. Ciò spiega non solo come mai il conte ...
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GIANFIGLIAZZI, Bongianni
Vanna Arrighi
Nacque a Firenze il 28 luglio 1549 da Piero di Bongianni di Gherardo e da Maria di Ubertino Strozzi.
La famiglia, di antichissime e illustri origini, era dedita [...] 'isola di Malta, risale al gennaio del 1568. Oltre alla pronunzia dei voti di povertà, castità e obbedienza, l'investitura richiedeva un vero e proprio apprendistato militare, in quanto l'Ordine si era specializzato, dopo la sua rifondazione (1530 ...
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LUSERNA BIGLIORE, Giovanni Battista
Nicoletta Calapà
Figlio del conte Gianfrancesco Luserna, del ramo Bigliore, e di una non meglio identificata Caterina, nacque intorno al 1625 e compì studi di diritto [...] Venezia, m. 2, cc. 9, 11-13; Negoziazioni, Svizzera, m. 5; Negoziazioni, Toscana, m. 1; Negoziazioni, Austria, m. 3, c. 12; Materie d'Impero, Investiture, cat. I, m. 1, cc. 20, 22; m. 2, cc. 1-10; Diete imperiali, cat. III, m. 1, cc. 42, 44-45; m. 2 ...
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CEVA, Giorgio, detto il Nano
Laura De Angelis
Secondo di questo nome, figlio di Giorgio (I), fu l'ultimo grande esponente della famiglia nel Medioevo. Visse tra il XIII ed il XIV secolo e consolidò [...] predecessori avevano stretto vincoli vassallatici con il Comune cedendo a questo parte dei loro possedimenti e ricevendone in cambio l'investitura, il C. compì la stessa operazione per tutti i suoi beni. Questa cessione di feudi al Comune, che nel ...
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ESTE, Alberto d'
Antonio Menniti Ippolito
Quinto di questo nome, nacque a Ferrara nel 1347 dal marchese Obizzo (III) signore di Ferrara e di Modena. Figlio naturale, fu poi legittimato; già nominato [...] ai Visconti, ai Veneziani e ai Gonzaga, ebbe la meglio. Il 30 ag. 1389 Giangaleazzo Visconti cedette in investitura feudale Este all'E., contraddicendo sostanzialmente la clausola dell'accordo stipulato solo pochi mesi prima che prescriveva invece la ...
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ESTE, Alessandro d'
Paolo Portone
Figlio naturale legittimato di Alfonso d'Este (a sua volta figlio naturale legittimato del duca Alfonso I), marchese di Montecchio, e di Violante Segni - successivamente [...] di vestire l'abito ecclesiastico per agevolare i maneggi della diplomazia estense che mirava a ottenere dal papa la sua investitura a cardinale. Nonostante i tentativi compiuti in tal senso dal cugino Luigi negli ultimi anni della sua vita e dagli ...
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COSTA, Carlo Adriano
Elisa Mongiano
Nacque probabilmente a Chieri, ove i Costa della linea di Arignano possedevano un palazzo, sito nel quartiere Vairo, nei pressi del convento di S. Agostino. La data [...] 1601) un'ulteriore porzione del feudo di Polonghera dal cugino Ludovico di Arignano, il C. otteneva dal duca di Savoia l'investitura per i feudi di Polonghera, Arignano, Borgo e Fortepasso e il titolo comitale (27 apr. 1605). In tale anno egli aveva ...
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VITTORE IV, antipapa
Tommaso di Carpegna Falconieri
V., al battesimo Gregorio, nacque in un anno imprecisato della seconda metà dell'XI secolo. Poiché la sua patria fu, molto probabilmente, Ceccano, [...] di aver concesso quel privilegio, che era troppo favorevole ad Enrico V, che minava le rivendicazioni papali nella lotta per le investiture e che era stato estorto con la forza durante la prigionia del pontefice. Fu dunque proposto e quasi imposto al ...
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TOMMASO II D'AQUINO
EErrico Cuozzo
Figlio di Adenolfo, giustiziere regio, ambasciatore dell'imperatore in Ungheria, e di Maltruda, figlia di Goffredo Russo. Nel 1225 i genitori erano ancora fidanzati. [...] vincolante, circa la possibilità di fare la pace con Manfredi e con Bertoldo di Hohenburg, che hanno richiesto, rispettivamente, l'investitura del principato di Capua e della contea di Andria. Nel marzo del 1252 T. è ancora dalla parte del pontefice ...
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investitura
s. f. [dal lat. mediev. investitura, der. di investire «mettere in possesso d’una dignità»]. – 1. Nella società medievale, l’immissione nel possesso di un fondo compiuta dal signore feudale a vantaggio del vassallo e, per estens.,...
autoinvestitura
(auto-investitura), s. f. Conferimento di un incarico a sé stessi. ◆ [tit.] [Lamberto] Dini: «Quell’autoinvestitura è stata un gesto di debolezza» / L’ex ministro critica [Franco] Frattini. «E con il doppio ruolo di [Silvio]...