CAPI (Capo, Cappo, Cappi, Capino, de Capo), Ludovico
Angela Dillon Bussi
Nacque probabilmente a Mantova (è infatti detto mantovano in alcuni documenti) da Giovan Francesco, diplomatico e uomo d'armi [...] , Ottaviano Cacherano d'Osasco (29 genn. 1569)al presidente del Senato di Casale, scritta al fine di caldeggiare l'investitura del feudo a favore del C. qualificato dallo scrivente come proprio nipote, dal momento che erano sorte alcune difficoltà ...
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ERMANNO (Ormanno) da Sassoferrato
Paola Monacchia
Tipico esponente di quelle famiglie che fornivano nel XIII e XIV secolo magistrati di carriera alle varie città italiane, nacque a Sassoferrato (od. [...] Popolo ed erano stati inviati Uguccionello di Giovanni e Raniero di Giovanni quali ambasciatori presso E. affinché accettasse l'investitura "pro anno proximo venturo". Intorno al 10 genn. 1278 i primi documenti attestano l'avvenuta elezione del nuovo ...
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BENEDETTO
Clara Gennaro
Unica testimonianza che ci rimane su B. vescovo di Albano (secondo di questo nome) e sul ruolo da lui giocato nella vita romana è quella offerta dalla Vita di Sergio II del Liber [...] pontificie (cfr. Bartolini, p. 57). Più probabilmente B. aveva chiesto all'imperatore, e forse ottenuto, secondo quanto asseriva, un'investitura di.tipo feudale, che rendesse più valide le pretese di dominio sulla città.
A Roma B. si comportava da ...
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CARAFA, Diomede
Carla Russo
Nacque nel 1520 da Giovanni Tommaso conte di Cerreto e da Dianora Caracciolo dei signori di Pietralcina. Rimasto orfano del padre, che era stato ucciso in duello, egli ebbe [...] stesso anno acquistò il marchesato di Arienzo dal duca di Montalto per 76.000 ducati e ne ottenne dalla corte l'investitura per il nipote Lelio, figlio di Geronima.
Fra i domini del C. una particolare importanza ebbe Cerreto per la produzione di ...
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BENAGLIO, Giuseppe
Piero Craveri
Nacque nel 1668 da Francesco, di famiglia patrizia milanese, e da Margherita Caima, probabilmente a Milano. Scarse le notizie biografiche rimasteci: sappiamo che, avviatosi [...] secondo una linea interpretativa che, tenendo conto, sulla base della documentazione raccolta, del periodo e del tipo di investitura, "rispecchiava il punto di vista del Senato e del Governatore dello Stato" (Magni, p. 214), coll'elencare tra ...
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Stato dell’Europa centrale, confina a N con la Danimarca, a E con la Polonia e la Repubblica Ceca, a SE e a S con l’Austria, a SO e a O con la Francia, la Svizzera il Belgio e il Lussemburgo, a NO con [...] V (1106-25) che, eletto imperatore con l’appoggio di papa Pasquale II, riprese la politica del padre in materia di investiture ecclesiastiche e per due volte scese in Italia per piegare il papa alla sua volontà; nel 1122 il Concordato di Worms pose ...
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Re di Germania e imperatore del Sacro romano impero (Goslar 1050 - Liegi 1106), figlio dell'imperatore Enrico III e di Agnese di Poitiers. Succedette al padre ancora bambino (1056); diventato maggiorenne, [...] acconsentì, ma l'esortò a collaborare nella riforma dei costumi del clero tedesco e vietò agli ecclesiastici l'accettazione dell'investitura laica. Contro questa ingerenza che pareva privarlo di un'arma di governo tra le più potenti, egli reagì con ...
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Spira Città della Germania (49.930 ab. nel 2008) nel Land di Renania-Palatinato, situata a 104 m s.l.m., sulla sinistra del Reno, a S di Mannheim.
È l’antica Noviomagus dei Galli, la Civitas Nemetum o [...] Enrico VII con gli Asburgo, dava ai figli di re Alberto I, Federico il Bello d’Austria e Leopoldo I, l’investitura sull’Austria e sulla Stiria. Il duca Leopoldo s’impegnò a partecipare alla successiva spedizione in Italia.
Quello del 1544 pose fine ...
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FEDERICO II di Svevia, imperatore, re di Sicilia e di Gerusalemme, re dei Romani
Norbert Kamp
Nacque il 26dic. 1194, due giorni dopo che il padre, l'imperatore Enrico VI di Svevia, era stato incoronato [...] del nuovo papa Innocenzo III, Costanza il 17 maggio 1198 fece incoronare il figlio re di Sicilia. Il fatto che dopo questa investitura il titolo di re dei Romani, fino ad allora attribuito a F., non e più riportato nei documenti prova che Costanza ...
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BONIFACIO II, papa
Paolo Bertolini
Arcidiacono della Chiesa romana, sul finire dell'agosto o ai primi di settembre del 530 fu designato come proprio successore da papa Felice IV caduto gravemente ammalato.
Non [...] gravità poteva esser stato indotto Felice IV a dare alla designazione di B. II il carattere d'una vera e propria investitura: senza dubbio, la critica situazione interna di Roma, e l'atteggiamento minaccioso di Ravenna dovevano aver avuto un peso non ...
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investitura
s. f. [dal lat. mediev. investitura, der. di investire «mettere in possesso d’una dignità»]. – 1. Nella società medievale, l’immissione nel possesso di un fondo compiuta dal signore feudale a vantaggio del vassallo e, per estens.,...
autoinvestitura
(auto-investitura), s. f. Conferimento di un incarico a sé stessi. ◆ [tit.] [Lamberto] Dini: «Quell’autoinvestitura è stata un gesto di debolezza» / L’ex ministro critica [Franco] Frattini. «E con il doppio ruolo di [Silvio]...