Pio III
Matteo Sanfilippo
Secondo la tradizione Francesco Tedeschini (Todeschini)-Piccolomini nacque in Siena il 9 maggio 1439, figlio quartogenito (ma i primi due erano presto scomparsi) di Nanni di [...] zio. Il primogenito Antonio aveva sposato nel 1461 Maria d'Aragona, figlia naturale del re Ferrante di Napoli, ottenendo così l'investitura dei Ducati di Sessa e di Amalfi, cui si aggiunse nel 1463 la Contea di Celano per volontà dello zio. Giacomo ...
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FILIPPO I d'Angiò, imperatore nominale di Costantinopoli
Andreas Kiesewetter
Quarto figlio di Carlo II d'Angiò, dal 1285re di Napoli, e di Maria di Ungheria, nacque nel 1276. Fino all'età di tredici [...] , che si estendeva sulle due sponde del mar Ionio. F. era ormai uno dei più potenti feudatari del Regno: le due investiture gli erano state confermate con un solenne privilegio in occasione della sua ordinazione a cavaliere il 4 febbr. 1294, e le ...
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FIESCHI, Niccolò
Giovanni Nuti
Appartenente al ramo ligure della potente famiglia dei conti di Lavagna, nacque, forse a Genova, verso il 1230 da Tedisio, fratello del papa Innocenzo IV, e da Simona, [...] Marnasco di concedere in feudo al F. le località contese e il 23 ottobre, a Capua, il suo procuratore procedette all'investitura, alla presenza del potente fratello del F., Ottobono, diacono cardinale del titolo di S. Adriano e figura di spicco della ...
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DELL'AQUILA (de Aquila), Riccardo
Gerhard Baaken
Appartenente a una nobile famiglia normanna imparentata con la casa reale degli Altavilla, il D. nacque da Riccardo che nel Catalogus baronum (1167-68 [...] vittoria di Tancredi, tanto più che questi nell'anno successivo, in base al concordato di Gravina, ottenne l'investitura del Regno di Sicilia da papa Celestino III. Questa legittimazione da parte del signore feudale del "Regnum Siciliae" inasprì ...
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GUICCIARDINI, Luigi
Vanna Arrighi
Nacque a Firenze nel 1346 circa da Piero di Ghino e dalla prima moglie di questo, Tessa Bardi.
La famiglia Guicciardini, di antiche tradizioni (la sua presenza a Firenze [...] 1378) nel corso di altri moti popolari alcuni membri del governo, tra cui il G., furono proclamati "cavalieri del popolo", investitura simbolo di massima autorità, che comportava il diritto di portare le armi e di far precedere il proprio nome dall ...
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PICO, Giovan Francesco
Elisabetta Scapparone
PICO, Giovan Francesco. – Primogenito di Galeotto I (fratello di Giovanni) e di Bianca Maria, figlia illegittima di Niccolò III d’Este, nacque, probabilmente [...] aiuto dei Gonzaga, Pico si recò due volte in Germania (1502 e 1505), sollecitando da Massimiliano I la conferma della propria investitura imperiale sulla Mirandola; e spesso a Roma, in particolare fra il 1508 e il 1509, alla corte papale di Giulio II ...
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GRIMALDI, Carlo
Riccardo Musso
Figlio di Raniero (I) e di Margherita Ruffo dei conti di Sinopoli, nacque alla fine del XIII secolo, forse in Calabria. Scarse sono le notizie circa i suoi primi anni, [...] Grimaldi a rendersene padroni risultano abbastanza oscure, non esistendo alcun documento che attesti, da parte del re, un'eventuale investitura della rocca al G. o a qualche altro membro della famiglia. Si può però supporre, come del resto accennato ...
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ANDRYANE, Alexandre-Philippe
Mario Mirri
Nato nei pressi di Parigi, nel 1797, da famiglia belga, era il secondogenito di Gandolfo, ricco possidente e commerciante di Parigi, "in rapporti di amicizia [...] nella vita dell'A., che aderì ben presto alla società segreta buonarrotiana, ricevendo nel giro di poco tempo l'investitura di "Sublime Maestro Perfetto" e poi di "Sublime Eletto". Probabilmente su incarico del Buonarroti e qualche volta in sua ...
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GONZAGA, Ugolino
Isabella Lazzarini
Primogenito di Guido di Luigi (I) e di Agnese di Francesco Pico della Mirandola, nacque a Mantova verosimilmente intorno agli anni Venti del Trecento: Guido e Agnese [...] Mantova, Reggio e una cospicua serie di terre cremonesi e bresciane: il G. dal canto suo ottenne a titolo personale l'investitura in feudo nobile della curia di Bigarello (28 nov. 1354).
Il G. raggiunse Carlo IV a Pisa nella primavera (probabilmente ...
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FEDELE, Pietro
Francesco M. Biscione
Nacque a Traetto (l'odierna Minturno in provincia di Latina) il 15 apr. 1873 da Ferdinando e Angioletta Conte, in una famiglia di modesti agricoltori. Iniziò gli [...] di unificare l'opposizione antifascista) non era insensibile, tanto da ricorrere per la successione di G. Gentile, che sosteneva l'investitura a ministro di B. Giuliano, a una personalità quale il F., più accetto al mondo cattolico, del quale egli ...
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investitura
s. f. [dal lat. mediev. investitura, der. di investire «mettere in possesso d’una dignità»]. – 1. Nella società medievale, l’immissione nel possesso di un fondo compiuta dal signore feudale a vantaggio del vassallo e, per estens.,...
autoinvestitura
(auto-investitura), s. f. Conferimento di un incarico a sé stessi. ◆ [tit.] [Lamberto] Dini: «Quell’autoinvestitura è stata un gesto di debolezza» / L’ex ministro critica [Franco] Frattini. «E con il doppio ruolo di [Silvio]...