ARTUQIDI
M. Bernardini
Dinastia turcomanna che governò, tra la fine del sec. 11° e gli inizi del 15°, il Diyār Bakr, regione corrispondente al bacino superiore del Tigri; dalla metà del sec. 13° il [...] bicipite araldica artuqide; tale emblema è presente in altre opere, tra le quali una mattonella ceramica nera sotto invetriatura turchese, rinvenuta nel palazzo artuqide di Diyarbakır, datata anch'essa allo stesso periodo (Aslanapa, 1965, pp. 23-24 ...
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FATIMIDI
S. Carboni
Dinastia islamica che deriva il suo nome da Fāṭima, figlia del profeta Maometto e moglie del quarto califfo ῾Alī. I F. si proclamavano di discendenza sciita ismailita, sebbene il [...] , tendendo però in seguito a divenire via via più radi e stilizzati, fino a lasciare ampi spazi alla trasparente invetriatura sottostante; venne creato così un effetto di lettura della decorazione su due piani, già notato nell'intaglio su legni ...
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Acrobata
J. Svanberg
A. Tomei
U. Scerrato
PARTE INTRODUTTIVA
di J. Svanberg
Il tema iconografico degli a. (comprendendo in questa definizione anche danzatori, saltimbanchi e quanti altri si esibivano [...] 'a. non è sconosciuta, come si è accennato, in ambiente iranico da dove proviene una coppa con decorazione champlevé sotto l'invetriatura, tipo Garrus, dei secc. 12°-13° (Algeri, Mus. Nat. des Antiquités). In questo caso il contesto non è aulico e ...
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Abbasidi
J. Bloom
La dinastia dei califfi A. fu la più duratura del mondo medievale islamico; governò infatti dal 750, quando gli A. strapparono il potere agli Omayyadi, fino al 1258, quando Baghdad [...] sulle ceramiche islamiche e soltanto i vasi lavorati a lastre rappresentano una creazione veramente islamica. La tecnica della invetriatura a lustro ebbe origine in Iraq o più probabilmente in Egitto. L'oggetto smaltato veniva dipinto con ossidi ...
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Almoravidi
G. Ventrone Vassallo
Intorno alla metà del sec. 11°, un capo dei Ṣanhāja, nomadi berberi del Sahara, detti anche Mulaththamūn dal lithām, il velo che copriva i loro volti, dopo aver approfondito [...] di superficie che fu ampiamente diffusa, soprattutto in Nord Africa, la tecnica di decorazione a stampo sotto invetriatura monocroma, generalmente in varie tonalità, mentre in quantità minore continuavano a essere prodotti oggetti e piastrelle ...
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Anglonormanna, Arte. Architettura
R.D.H. Gem
ARCHITETTURA
La definizione a. si applica all'architettura inglese sviluppatasi sotto i re della dinastia normanna - Guglielmo I (1066-1087), Guglielmo [...] vanno ricordate quelle del 1160 ca. nell'abbazia di St Albans con motivi a foglie in rilievo sotto l'invetriatura.
L'architettura civile della seconda metà del sec. 12° mostra caratteri simili a quelli dell'architettura religiosa, cioè un ...
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SMALTO
A.R. Calderoni Masetti
J. Durand
A. Shalem
Pasta vitrea distesa su metallo, sottoposta ad alte temperature, secondo tecniche già testimoniate in alcuni anelli di epoca micenea (1200 a. C.), [...] usi principali: innanzitutto nella decorazione di ceramiche policrome, oggi denominate mīnā'ī, dipinte sopra e sotto l'invetriatura - nota nell'Islam medievale come kāshīkārī (Orientalische Steinbücher, 1935; Allan, 1973) - e prodotte, sembra, nelle ...
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LAMPADA e LAMPADARIO
M. Bernardini
Il termine l. indica tutti i manufatti - a uno o più lumi - destinati alla diffusione di luce artificiale; il loro raggruppamento costituisce il lampadario.Per il [...] 'Occidente islamico: vi si possono individuare diversi tipi di lucerne prevalentemente apodi e caratterizzate spesso dall'uso di invetriatura, assente in tutti i precedenti esemplari: ai secc. 10° e 12°, periodo di dominazione fatimide dell'Egitto ...
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LUCCA
C. Baracchini
(lat. Luca)
Città della Toscana, capoluogo di provincia, situata al centro di una pianura alluvionale, compresa tra l'Appennino tosco-emiliano e il monte Pisano.La posizione e la [...] metà del sec. 11° e gli inizi del successivo, presentano decorazioni a lustro metallico, a cuerda seca, a invetriatura, provengono da officine egiziane, tunisine, spagnole e compaiono su edifici del contado; l'ottavo, pure tunisino ma a cobalto ...
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invetriatura
s. f. [der. di invetriare]. – 1. non com. L’operazione di invetriare, di applicare cioè i vetri alle finestre o ai telai di altre superfici. 2. Rivestimento di tipo vetroso dato artificialmente alle terraglie o alle maioliche...
invetriare
invetrïare v. tr. [der. del lat. vitreum, *vitrium «vetro»] (io invétrio, ecc.). – 1. Munire di vetri o di vetrate: i. una finestra. 2. Ricoprire la maiolica o la terraglia d’uno smalto lucido, eseguire l’invetriatura. 3. Rendere...